Sabato 14 dicembre alle ore 21 avrà luogo il tradizionale concerto di Natale della chiesa di Sant’Anna a Bergamo, organizzato dal comitato Primavera dell’Organo ed in collaborazione a Proloco Bergamo.
Sarà l’occasione di ascoltare brani della tradizione natalizia nelle versioni di Sir. David Willcocks, grande padre della musica corale inglese eseguiti da coro, quintetto di ottoni ed organo. Il suggestivo insieme è formato da musicisti di prim’ordine, a partire dal “Five for Brass Quintet”, dal coro che unisce l’ordinaria schola cantorum di Sant’Anna a validissimi cantori aggiunti fino all’organista, il Maestro Alessandro Chiantoni. Il tutto sotto la direzione del maestro Leonardo Perico, giovane talento nell’ambito della direzione d’orchestra.
Il programma presentato spazierà dai classici inni natalizi a pieno organico al repertorio per quintetto di ottoni soli, non mancheranno tuttavia brani per organo solo tratti dalla letteratura del barocco francese di Louis Nicolas Clérambault e dall’immortale figura di Johann Sebastian Bach, passando dall’arte dell’improvvisazione per poi giungere al repertorio cameristico di Haendel, debitamente arrangiato per organo e ensemble di ottoni.
É poi un’interessante occasione per ascoltare il grande organo che è custodito nella chiesa di Sant’Anna, un organo Serassi del 1857 che si pone come uno degli strumenti storici più importanti della città; Si tratta poi dello strumento cittadino con il restauro più longevo, avvenuto nel 1960 ad opera della ditta organaria Piccinelli. Un restauro fortunato e ben riuscito che permette all’organo di essere apprezzabile in concerto anche dopo 64 anni. Lo strumento è al centro di cure e attenzioni costanti ed è oggetto di valorizzazione anche dall’iniziativa di “Aspettando il Festival”, rassegna organizzata sempre dal comitato Primavera dell’Organo e che si pone come anteprima al Festival Organistico Internazionale “Città di Bergamo”.
Il concerto di sabato sarà quindi occasione di ascoltare questo strumento in una veste concertante che punta a riempire la grande chiesa di Sant’Anna.