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L’evento “Abitare la poesia. Da Bergamo 2023” si terrà a Bergamo e Comenduno di Albino in tre appuntamenti, il 29 giugno, il 2 e il 9 luglio. Sarà un’opportunità per ascoltare le voci poetiche attive nel territorio di Bergamo, in particolare quindici poeti bergamaschi: Nadia Agustoni da
Cassinone di Bagnatica, Paola Loreto da Ponte San Pietro, Giusi Quarenghi da Sottochiesa di Taleggio, Liliana Zinetti da Casazza, Ferruccio Giuliani da Villa d’Almè, Alessandro
Grippa
da Caravaggio, Andrea Marchesi da Grone, Maurizio Noris da Comenduno di Albino, Marco Pelliccioli da Brusaporto, Stefano Pini da Treviglio, Cristiano Poletti da Brignano Gera d’Adda, e infine i poeti cittadini Corrado Benigni, Agostino Cornali, Luca Minola nonché Marisa Brecciaroli, marchigiana d’origine, ma bergamasca d’adozione.

Gli organizzatori dell’evento sono tre dei poeti partecipanti, Maurizio Noris, Marco Pelliccioli e Cristiano Poletti, con il supporto del critico letterario Gabrio Vitali e l’architetto Vittorino Balini. La presentazione del programma si svolgerà giovedì 29 giugno (ore 18) nello “spazio di relazione” creato da Balini nel suo studio di Bergamo in concomitanza con l’inaugurazione della mostra dell’artista bergamasco Antonio Mangone che ha interpretato alcune poesie degli autori. Un accompagnata dal sax di Roger Rota e dalla chitarra di Adelio Leoni, presenti anche il 2 luglio a Comenduno di Albino, dove Balini ha curato le due installazioni di Nicoletta Freti e Clara Luiselli.

Il primo round poetico cade il 2 luglio (ore 15.45) nel parco di Villa Birolini / Regina Pacis di Comenduno di Albino, che Balini considera un luogo dedito alla memoria, alla conservazione, e aperto a nuove prospettive. Marco Pelliccioli coordinerà il reading dei poeti nati negli anni ’80 e seguirà un omaggio al dialetto bergamasco. Il 9 luglio, Cristiano Poletti condurrà le letture dei nomi più consolidati della poesia bergamasca. L’evento si concluderà con una performance dell’arpista Vincenzo Zitello di Davide Ferrari (voce narrante) e la lettura della poetessa sirmionese Franca Grisoni (nella foto di copertina), una delle voci più autorevoli della poesia italiana («La böba» del 1986, «L’oter», «De chi», «L’ala». «Passiù», «Alzheimer d’amore. Poesie e meditazioni su una malattia»

L’evento è stato pensato come una celebrazione della poesia e del territorio, offrendo anche una prospettiva di come la poesia possa essere integrata nella vita quotidiana e nella società, oltre che un tentativo di dare visibilità ai poeti del territorio bergamasco.

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