Con una decisione unanime, la giunta comunale di Valbrembo ha accettato l’eredità del compianto signor Giuseppe Gervasoni, un cittadino profondamente legato alla sua comunità. Il gesto del signor Gervasoni, scomparso il 21 aprile 2024 (classe 1952), rappresenta un segno di affetto duraturo per il suo paese natale.
Con un testamento olografo redatto il 24 settembre 2020 e depositato presso il notaio Mauro Ruggiero, il signor Gervasoni ha nominato il Comune di Valbrembo erede universale dei suoi beni, per un valore stimato di circa 200.000 euro, al netto delle spese e delle passività. Questo patrimonio, composto da somme di denaro e beni, sarà vincolato, come disposto dal testatore, al beneficio esclusivo della comunità.
La giunta comunale, riunita sotto la presidenza del sindaco Veniero Arrigoni, ha deliberato di accettare l’eredità con beneficio di inventario, una formula che consente di tutelare il Comune rispetto a eventuali passività o oneri legati alla successione. Le spese per l’inventario e gli atti successivi saranno coperte direttamente dall’eredità, garantendo così una gestione trasparente e prudente.
Il Comune ha espresso l’intenzione di destinare l’importo ereditato di 200.000 euro a iniziative che possano migliorare la qualità della vita dei cittadini. Sebbene non siano stati ancora definiti i progetti specifici, si parla di interventi che potrebbero spaziare dal miglioramento delle infrastrutture pubbliche alla promozione di attività culturali e sociali. Il responsabile del Settore Affari Generali avrà il compito di seguire le procedure necessarie per finalizzare l’acquisizione dei beni.
Nato a Valbrembo il 27 maggio 1952, Giuseppe Gervasoni è ricordato come un uomo profondamente legato al suo paese e alla sua comunità. Il suo gesto di generosità testimonia un desiderio di contribuire al benessere collettivo anche oltre la sua vita. Con la delibera approvata all’unanimità, il Comune di Valbrembo si impegna a onorare il volere del signor Gervasoni, utilizzando il suo lascito per il bene comune.