Ben 300 atleti hanno corso uno dei sei percorsi che si snodano sul Canto Alto s Sorisole, su tracce reali predefinite virtualmente. L’assalto al Canto Alto è iniziato con il Capodanno 2021. Una competizione per gli amanti della corsa. I sentieri per raggiungere la vetta (14 km in totale) si potevano percorrere quando e quante volte si voleva da inizio anno fino fino ad aprile. E’ contato il miglior tempo dei singoli percorsi registrati nel periodo previsto i quali sono stati sommati in un’unica classifica. L’assalto al Canto Alto è stata una manifestazione gratuita e aperta a tutti gli sportivi dotati di orologio gps/satellitare. L’iniziativa, sostenuta da tanti sponsor locali, ha ottenuto, il patrocinio dell’amministrazione comunale di Villa d’Almè. Tra i partecipanti 98 atleti si sono cimentati nel MiniVertical che dalla località Pisgiù ascende alla croce del Canto Alto (1146 mt). Un percorso di 3 km, dislivello positivo 569 mt, pendenza 20%. Altre 38 runner hanno invece completato le 6 prove dell’Attacco del Canto Alto” al meglio del loro riscontro cronometrico.
Tra questi primeggiano Luca Arrigoni (team Autocogliati) che ha combattuto contro un tenace Roberto Antonelli (Altitude) fino all’ultimo giorno utile di gara (30 aprile). Arrigoni strappa uno stratosferico tempo (1h 19’16”) sui 14 km totali a soli 2 secondi da Antonelli (1h19’18”). Si piazza terzo un sorprendente Paolo Colleoni (Atl. Valle Brembana) che per uno sbaglio di percorso ripeteva il Vertical stabilendo 24’31”; si tratta di un ottimo tempo se consideriamo il meteo avverso degli ultimi giorni per un totale delle 6 tappe di 1h19’52”. A seguire troviamo al quarto posto Diego Bonetti (Pizza del Sol) 1h 23’32”; quinto Michele Dall’Ara (ANA Petosino) in 1h 23″46″; sesto Massimo Lavelli 1h23’59”; settimo Fabio Agazzi 1h 25’13”; ottavo GianBattista Micheli 1h 27’07”; nono Manuel Mangili 1h30’42”; decimo Mauro Rota 1h32’47”.
Tra le donne spicca Lisa Buzzoni (Atl. Valle Brembana) 1h 40’43” che sfrutta le sue “qualità alpine” e nell’ultima settimana scavalca la Local Legend del Canto Alto Arianna Mariani (Runners Bergamo) 1h 44’33”. Al terzo post c’è la giovane Melissa Limonta (Canto di Corsa) 1h58’52” che strappa il bronzo per una manciata di secondi a Vittoria Baroni (La Recastello) 1h 58’57”. Chiude la top five l’inossidabile Daniela Gelfi (Runners Bergamo) 2h 23’01”.
La lotta nel MiniVertical (Pisgiù/Canto Alto), valevole anche come corsa singola, vedeva vittorioso un giovane talento nostrano Lorenzo Rota Martir (Nazionale) giovanile di corsa in montagna che stampava un sublime 23’17”. 2° posto a Paolo Colleoni 24’31” mentre il 3° posto va a pari merito a Roberto Antonelli e Luca Arrigoni in 25’27”. Tra le donne, anche lei Maglia Azzurra di corsa in montagna, primeggia la bruntinese d’adozione Lisa Buzzoni in 32’22”. Seconda Arianna Mariani 33’35” e terza Vittoria Baroni 37’31”. Anche atleti delle lunghe distanze si sono affacciati alla corsa virtuale: un nome su tutti è quello di Oliviero Bosatelli che ha percorso il MiniVertical in 33’23”.
Una citazione speciale va a Manuel Zambelli Alpino di Petosino che oltre ad essere salito al Canto Alto dall’1 gennaio per ben 66 volte, ha compiuto un’impresa mentale e fisica, ovvero domenica 21 marzo in un’unica uscita (soprannominata Tutta d’un fiato) ha collegato tutti i 6 percorsi di 48 km dell’Attacco al Canto Alto (14 km) percorrendoli in 7h 38 minuti, passando per tre volte dalla Croce.
Protagonisti di tracce ripetute anche i fratelli Alboino Stefano e Roberto. Nonostante il caldo degli ultimi giorni di marzo hanno impiegato 8h 23′ per 40 km… anche due donne si sono distinte nella classifica finale: Arianna Mariani (2°) e Baroni Vittoria (4°) che hanno affrontato le sei fatiche collegandole col minor kilometraggio possibile 36 km in 5h30′ (foto sotto)
Le premiazioni Assalto al Canto Alto si terranno il 7 maggio alle 18.30 al Mountain Shop Bergamo al Pontesecco di Ponteranica