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Si avvia a compimento uno dei progetti più significativi messi in campo con l’obiettivo di rendere, per i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze che frequentano le scuole della città, l’anno di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura 2023 un’esperienza corale di partecipazione, di riscoperta, di racconto del luogo in cui vivono e del suo patrimonio.

Con la consegna stamattina da parte dell’Assessora all’Istruzione Loredana Poli in quella di San Tomaso, entrerà infatti in tutte le Scuole dell’infanzia della città, oltre che alle ludoteche comunali, l’Abbecedario Bergamo. Una storia per ogni lettera, una serie di tavole ideate dal Museo delle Storie di Bergamo che abbinano ad ogni lettera l’illustrazione di un monumento (Rocca, Campanone), di un personaggio (Garibaldi, Donizetti, Arlecchino), o di un dettaglio che rendono unica Bergamo e la sua storia (Funicolare, Mura, Parco dei Colli).

Uno strumento didattico pensato per suscitare la curiosità nei bambini e indurli ad un’esplorazione del territorio. I bambini saranno accompagnati nel loro viaggio da una famiglia di ricci che, nascondendosi tra le pagine, fanno il verso a uomini illustri, cittadini o commedianti, oppure si mimetizzano in luoghi cari ai bergamaschi. Le 21 storie raccontate dalle lettere dell’alfabeto diventano, quindi, una sola storia, quella di Bergamo.

Una versione “giocosa” dell’Abbecedario arriva invece – oltre che alle scuole dell’infanzia – alle classi prime, seconde e terze delle Scuole Primarie della città, a partire dalla Primaria Biffi, dove l’Assessora Poli ha portato oggi il primo memory. Attraverso il gioco i bambini e le bambine potranno familiarizzare con i monumenti, i personaggi e i dettagli della propria città, scoprirne il valore e la bellezza, sviluppare appartenenza e rispetto.

Per avvicinare i cittadini più piccoli al patrimonio della città, ai suoi monumenti, ai personaggi e ai luoghi cari ai bergamaschi, come Comune, all’interno della cornice Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, abbiamo scelto di donare le tavole dell’Abbecedario a tutte le scuole dell’infanzia della città perché possano diventare strumento didattico nelle mani delle insegnanti per la capacità di meraviglia dei bambini.

Il bellissimo progetto narrativo illustrato è anche diventato un MEMORY, uno dei giochi più noti e amati dai bambini e dalle bambine, che verrà donato a tutte le scuole dell’infanzia e primarie della città, come possibilità di gioco e di apprendimento. Insieme al Museo delle Storie stiamo poi pensando a come rendere disponibile il memory anche alle famiglie che lo vogliano acquistare, perché il gioco tra bambini e con gli adulti possa continuare oltre il contesto della scuola e l’attenzione al patrimonio bergamasco, con strumenti accessibili ai più piccoli, prosegua oltre il 2023.” Dichiara Loredana Poli

Il progetto dell’Abbecedario è a cura di Silvana Agazzi, Responsabile Servizi Educativi e referente Scuole del Museo delle Storie. Le illustrazioni sono di Esteban Peña Villagran. La colorazione, digitalizzazione e impaginazione di Barbara Boiocchi.

L’Abbecedario è nato per accompagnare i piccoli alla scoperta della storia della città che abitano. L’ho pensato principalmente come strumento didattico per cui ad ogni tavola ho abbinato un documento da cui i bambini della scuola primaria traggono delle informazioni su ciò che è illustrato: l’avviso di cattura del pericoloso brigante Vincenzo Pacchiana, oppure la stampa con l’onorato Arlecchino divenuto cittadino alla fine del XVIII secolo. I bimbi dell’ultimo anno della scuola materna, invece, ascoltano il racconto della storia di Bergamo che ogni volta si arricchisce di nuovi particolari e cambia la sequenza delle illustrazioni.

Le giovani generazioni iniziano così a pensare storicamente e, attraverso le loro mille domande, offrono agli adulti che li accompagnano in questo viaggio (maestri, docenti o genitori), la possibilità di ampliare le loro conoscenze.” Racconta Silvana Agazzi

Il 1 giugno si andrà inoltre a concludere anche “Ti racconto la mia città”, un progetto rivolto alle classi quarte e quinte delle scuole primarie e alle classi prime delle scuole secondarie di primo grado di entrambe di Bergamo e Brescia, che si è posto l’obiettivo di promuovere il nostro territorio, di valorizzarlo e di svelare tesori nascosti.

Più di 1800 alunni e alunne di n. 88 classi di Bergamo e Brescia (n. 44 quarte e quinte della scuola primaria e delle classi prime della secondaria di primo grado di Bergamo e n. 44 classi quarte e quinte della scuola primaria e prime, seconde e terze della secondaria di primo grado di Brescia) sono stati dei veri e propri “ciceroni” nelle proprie città accompagnando i coetanei delle classi provenienti dall’altro capoluogo in uno dei possibili percorsi disponibili.

A Bergamo, sono stati offerti alcuni itinerari storici (Bergamo Città dei Mille, Bergamo città fortezza, Bergamo tra medioevo e rinascimento) e percorsi naturalistici (Tra agropaesaggi e nutrizione, Passeggiata botanica, Arte e paesaggio, Ecosistema mura, Storia e natura nella valle di Astino).

A Brescia le visite guidate hanno riguardato un itinerario storico-naturalistico a scelta tra cinque (Brescia Romana, Brescia Rinascimentale, Brescia risorgimentale, Brescia centro storico, Torri).

A Bergamo il progetto si è avvalso della partnership progettuale del Museo delle Storie e dell’Orto botanico Lorenzo Rota.

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