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Questa sera il secondo incontro in preparazione alla festa del Patrono Sant’Alessandro sul tema “Non c’è pace senza giustizia, non c’è giustizia senza perdono” frase tolta da un discorso di San Giovanni Paolo II Papa che calata nella realtà del Galgario assume il motto: “La Giustizia diventa Carità”

Il saluto iniziale è stato del prevosto della Parrocchia di Sant’Anna nella Comunità del Galgario rientra per territorialità. Ha poi preso la parola Padre Andrea Poerio Responsabile del Servizio Mensa dei Padri Cappuccini dove ogni giorno vengono serviti dai 150 ai 200 pasti e non solo a giovani senza fissa dimora o con altri problemi, ma anche a persone che ormai non arrivano a fine mese con il proprio guadagno. L’accoglienza dei Padri è sempre pronta grazie anche all’aiuto di Volontari che ogni giorno si presentano tempo prima e tempo dopo nel servizio mensa. I Padri Cappuccini estendono poi la loro  disponibilità nell’assistere anche dal punto di vista sanitario queste persone grazie alla collaborazione di medici, infermieri, suore della Clinica San Francesco o dell’Istituto Palazzolo.

A fatto seguito l’intervento di Don Roberto Trussardi Responsabile della Caritas Diocesana che ha presentato i servizi che quotidianamente vengono svolti nella sede di Via Conventino o direttamente nelle Parrocchie sia di città che di provincia. La Caritas di Bergamo è fortemente sostenuta dai contributi della Diocesi e dalla Parrocchie. Importante e indispensabile sono l’aiuto e la collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Bergamo  che ha ceduto l’uso gratuito dell’Ex Convento del Galgario dove la Caritas ha creato il “Dormitorio Pubblico” con 70 posti letto che ogni sera si riempie di giovani.

La Caritas, ricorda Don Trussardi, gestisce anche la Mensa alla Stazione Autolinee. La Diocesi di Bergamo è ampiamente coinvolta nell’aiuto  di chi ha bisogno senza alcuna distinzione tutti trovano accoglienza e disponibilità. L’incontro, dopo un momento di preghiera, si è concluso nel cortile del Dormitorio Pubblico ove i partecipanti hanno potuto ammirare e visitare parte della struttura.   

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