Almanacco di oggi 1 giugno 2021 (Martedì). Notizie e curiosità
22^ settimana – Giorni inizio/fine anno 152/213 – BUONA GIORNATA
OGGI in QUESTO ALMANACCO:
- I morti di oggi e la data dei funerali (clicca qui)
- I Santi del giorno
- Giornata Mondiale del Genitori
- Genitori: il mestiere più difficile
- Giornata Mondiale del bambino
- Ristorante e bar le nuove disposizioni
- Giornata di prevenzione del “piede piatto”
- Il “pensiero” del giorno
- Teatro Donizetti: programmi
- Giornata Mondiale del Latte
- Bergamo e i “Grandi personaggi”
- 1930: Storia di Bergamo
- Pochi lo sanno?
- I benefici dei “piccioli” delle ciliegie
- Altre “Notizie e Curiosità” di oggi
- TUTTA LA CRONACA (clicca qui)
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I SANTI del GIORNO:
San GIUSTINO martire, patrono dei filosofi
Sant’ANNIBALE sacerdote
San PROCOLO martire
Beato GIOVANNI BATTISTA SCALABRINI Vescovo, fondatore della Congregazioni Padri e Madri Scalabrini
GIORNATA MONDIALE dei GENITORI Istituita nel 2012 dall’Assemblea delle Nazioni Unite, lo scopo della Giornata Mondiale dei Genitori è ricordare che loro sono i primi autentici educatori dei bambini. La festa pone l’accento sull’importanza di queste figure nell’educazione dei figli, nella costruzione della loro identità di persone. Si tratta di una responsabilità enorme, perché significa influenzarne la loro crescita in qualità di individui, di cittadini del mondo. In questo, l’ambiente familiare ha un ruolo decisivo: prepara l’inserimento in una società più ampia, in una sfera di relazioni diverse e variegate. Proprio per questo è un lavoro difficile. E non esiste insegnante capace di spiegarlo una volta per tutte e per tutti.
GENITORI: IL MESTIERE PIU’ DIFFICILE Essere madre o padre è il più grande atto di coraggio che si possa fare. Significa esporsi al dolore dell’incertezza di stare agendo correttamente e della paura di perdere qualcuno tanto amato. Perdere? Come? Non è nostro. È stato solo un grande e meraviglioso prestito. I figli sono nostri solo quando non possono prendersi cura di se stessi. Poi appartengono alla vita. Dio benedica sempre i nostri figli: a noi ci ha benedetto già con loro. La famiglia è quella fondata sul matrimonio o quella fondata sull’amore? Un genitore è chi ti dona il patrimonio genetico o chi è con te nel tuo percorso di vita? Sono dibattiti aperti su cui la società moderna, veloce nei suoi cambiamenti, tanto si interroga. Una mamma adottiva “vale” tanto quanto una biologica? Un padre è quello che ti paga gli studi o quello che ti da il bacio della buonanotte? Due mamme vanno bene tanto quanto una mamma e un papà, nel crescere un bambino? Ma trovare definizioni univoche, visioni comuni che possano andar bene per tutti, è difficile. Ogni definizione inevitabilmente risente di condizionamenti politici, sociali, religiosi o derivanti dal proprio vissuto. Ma mettendo da parte ogni barriera e ogni confine, su una cosa non c’è dubbio: al centro di una vera e sana relazione tra genitori e figli c’è l’amore. E questo va oltre le culture, le nazionalità, il credo religioso o la fede politica.
GIORNATA MONDIALE del BAMBINO: Poche settimane fa abbiamo festeggiato la Giornata Internazionale della Famiglia, ma non sempre i bambini la prima implica i secondi. La Giornata Internazionale del Bambino venne istituita nel 1925, durante la Conferenza Mondiale sul Benessere dei Bambini di Ginevra (Svizzera). Fu un’occasione per puntare la luce dei riflettori sulle tante violenze che l’infanzia subisce. Essa, inoltre, si proponeva di sollecitare al mondo adulto un preciso impegno nel tutelare i bambini da ogni sopruso e di dare loro la possibilità di preparare con serenità il loro domani.
RISTORANTI e BAR: NUOVE DISPOSIZIONI da OGGI: entrano in vigore in Lombardia e nel resto d’Italia le nuove regole per i ristoranti. I clienti potranno consumare non più solo all’aperto ma anche all’interno dei locali, a colazione, pranzo e cena. I ristoratori dovranno definire il numero massimo di presenze contemporanee (all’aperto e, soprattutto, al chiuso), in base ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria. Raccomandati i prodotti per l’igienizzazione delle mani e menu plastificati o consultabili online. Le altre regole: non c’è più un’indicazione di massima per le persone che possono sedersi a un tavolo. E ancora: quando non si è al tavolo è necessario indossare la mascherina, così come quando si va al bagno o si paga il conto. Il buffet è previsto con somministrazione da parte di personale incaricato e i clienti non devono poter toccare il cibo esposto. La modalità self service si può utilizzare solo con i buffet monodose. Si potrà prendere di nuovo il caffè al bancone dei bar, ma facendo entrare un numero limitato di clienti per volta (in base alle dimensioni del locale) e garantendo almeno 1 metro di distanza tra loro, a meno che non siano conviventi.
GIORNATA di PREVENZIONE del PIEDE PIATTO indetta dal Ministero della Salute nell’ambito di un programma di “giornate” finalizzate alla “prevenzione”. Con il nome di piede piatto si indica la presenza di una pianta del piede larga e piatta, che in sé non è una patologia: è anzi una condizione fisiologica inizialmente presente in tutti i bambini nell’età che va dai due fino agli otto anni. Dagli otto ai dodici anni poi avviene la trasformazione del piede, che potrebbe quindi rimanere piatto; solo nel 10% dei casi però è necessaria una cura, ovvero laddove la forma plantare diventa causa di dolori o disfunzionalità. Il piede piatto richiede l’intervento di un medico quando è la causa di dolori o di limitazioni per il paziente, come per esempio quando provoca instabilità, dolore a livello di retropiede, caviglia e fascia plantare o dolori da scompenso posturale a livello anche di altre articolazioni, come le ginocchia. Questo si verifica perché vengono meno i meccanismi di compensazione messi in atto autonomamente dal corpo. Nel caso in cui la persona con piede piatto riesca a svolgere attività fisica e sportiva senza problemi, questa conformazione del piede non necessita di essere corretta. Per alcuni sport e lavori, come per esempio il nuoto o le lunghe marce, il piede piatto potrebbe persino rappresentare un vantaggio anatomico. Esistono però casi in cui il piede piatto, a causa dello stress esercitato sull’avampiede, oltre che essere la fonte di dolori può favorire l’insorgenza di patologie come l’alluce valgo o le dita a griffe, oppure ancora problematiche che interessano la caviglia. Il piede piatto si diagnostica tramite una visita specialistica, in cui si procede con un’indagine dei fattori che possono influenzare la salute del piede, come la storia del paziente, il lavoro, gli sport praticati, il tipo di scarpe utilizzate.
IL “PENSIERO” del GIORNO (di Don Antonio Donghi) “Quello che è di Cesare rendetelo a Cesare, è quello che di Dio a Dio.” Ognuno di noi costruisce la propria esistenza alla luce della propria identità, la approfondisce nelle sue complesse vicende, cerca di coglierne i valori portanti, si lascia illuminare e guidare dalle esperienze storiche. Qui l’uomo può affrontare l’avventura della vita come una quotidiana scoperta del mistero della propria persona, per essere se stesso nelle scelte di tutti i giorni e gustare la verità dell’esistenza come persona. Padre, in te è la fonte della vita e ci doni la figura di Gesù perché possiamo progressivamente elaborare il tuo misterioso disegno nei nostri confronti. Donaci il desiderio di una infaticabile ricerca della verità di noi stessi. Lo Spirito ci illumini nelle scelte perché possiamo maturare nella nostra identità umana ed essere così riflesso della tua gloria. Amen
AFORISMA del GIORNO: “Rendi il tuo spirito simile al vento, che passa su tutte le cose senza attaccarsi a nessuna di esse”
TEATRO DONIZETTI “FESTIVAL d’INCANTO”: Spettacoli e concerti tornano ad animare il palcoscenico del Teatro Donizetti nel segno delle diverse forme d’arte che caratterizzano la programmazione del teatro. Mercoledì 2 giugno il sipario del Donizetti si alzerà sulla Donizetti Revolution vol. 7 la conferenza spettacolo di Francesco Micheli, direttore artistico del festival Donizetti Opera con la partecipazione dei soprani Caterina Sala e Carmela Remigio con il pianista Michele D’Elia che presenteranno l’edizione 2021; quindi venerdì 4 e sabato 5 giugno sarà la volta della prosa – la cui stagione è diretta da Maria Grazia Panigada – con il nuovo reading Novecento e con Alessandro Baricco; venerdì 11 giugno toccherà a Bergamo Jazz – direttrice artistica Maria Pia De Vito – che presenta in prima assoluta un quartetto composto da Michael League, Lionel Loueke, Bill Laurance e Jeff Ballard con una musica aperta anche a influssi pop e africane; venerdì 18 e sabato 19 giugno nuovo appuntamento con la prosa con Trascendi e Sali di e con Alessandro Bergonzoni; venerdì 25 giugno ancora jazz con il pianista Danilo Rea impegnato prima in veste solistica e poi in un inedito incontro con Gianluigi Trovesi, il più internazionale dei jazzisti bergamaschi. Biglietti acquistabili in Biglietteria e online su Vivaticket.
GIORNATA MONDIALE del LATTE La ricorrenza voluta dalla Fao si celebra il 1° giugno o in questo periodo in quasi tutto il mondo per ricordare un alimento consumato da 6 miliardi persone nel mondo. Il 1° giugno ricorre la Giornata mondiale del latte che si celebra dal 2001. L’Italia ne produce circa 12 milioni di tonnellate all’anno, la Lombardia detiene il primato, con il 44% delle consegne nazionali, seguita da Emilia Romagna. Veneto e Piemonte. L’Italia è il quinto Paese produttore europeo di latte vaccino, dopo Germania, Francia, Regno Unito e Paesi Bassi. Riflettori puntati, quindi, su questo alimento globale, celebrato per promuoverne l’importanza e ruolo nell’alimentazione e spiegarne le fasi produttive, dalla stalla all’industria di trasformazione.
BERGAMO e i “GRANDI ITALIANI”: GIUSEPPE UNGARETTI nasce l’8 febbraio 1888 ad Alessandria d’Egitto, muore a Milano il 1° giugno 1970 (51 anni fa). La città di Bergamo e diversi Comuni della bergamasca gli hanno dedicato una Via. La famiglia originaria di Lecco, si trasferì in Africa per lavorare alla costruzione del canale di Suez. Nel 1912 Ungaretti si trasferisce a Parigi: studia per due anni alla Sorbona, segue le lezioni di filosofia ma non si laurea. Frequenta gli ambienti dell’avanguardia, venendo a contatto con Apollinaire, Picasso, Braque, e con gli italiani De Chirico, Modigliani, Soffici, Papini, Palazzeschi, Marinetti e Boccioni. Rientra in Italia nel 1914, allo scoppio della guerra, è attivo come interventista, si arruola come volontario ed è mandato a combattere sul fronte del Carso. Dal 1918 al 1921 vive a Parigi, lavora presso l’Ambasciata italiana ed è corrispondente per il giornale fascista il «Popolo d’Italia». Durante il suo soggiorno francese sposa Jeanne Dupoix. A causa della precaria condizione economica, nel 1923 si trasferisce vicino Roma, a Marino, e viene impiegato al Ministero degli Esteri. Nel 1925, Ungaretti firma il Manifesto degli intellettuali fascisti. La raccolta Sentimento del tempo, datata 1933, segna l’inizio del suo avvicinamento alla fede religiosa. Dopo un periodo di lavoro come corrispondente della «Gazzetta del Popolo», che lo vede impegnato in diversi viaggi all’estero, nel 1936 è chiamato in Brasile a insegnare letteratura italiana all’Università di San Paolo. Durante il soggiorno americano, il poeta è colpito da un lutto la morte del figlio di nove anni. Nel 1942, a causa del conflitto mondiale, ritorna in Italia: gli sono conferiti il titolo di Accademico d’Italia e la cattedra di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Roma. Alla fine della guerra, dopo una serie di difficoltà legate al suo collaborazionismo con il regime fascista, è confermato docente universitario e Mondadori comincia a pubblicare le sue poesie: Il dolore (1947), La Terra promessa (1950), Un grido e paesaggi (1952), Il taccuino del vecchio (1961) e Vita di un uomo (1969). Questa ultima raccolta racchiude tutta la sua produzione poetica, inclusi i suoi saggi critici e le sue traduzioni, tra cui Gòngora, Mallarmé e Blake. Ungaretti termina così la sua opera letteraria, un anno prima della sua scomparsa avvenuta il 1° giugno 1970 (51 anni fa). In internet puoi trovare una più dettagliata descrizione della vita di questo grande personaggio italiano.
STORIA di BERGAMO: 1 GIUGNO1930 Viene inaugurato l’Ospedale Maggiore “Principessa di Piemonte” che solo nel 1973 assumerà il nome di Ospedali Riuniti conglobando l’Istituo Ortopedico “Matteo Rota”, e “Casa degli Angeli” di Mozzo. Subito dopo l’inaugurazione iniziano i lavori di demolizione dell’antico “Ospedale Grande San Marco” inaugurato il 5 novembre 1457 su approvazione della Repubblica di Venezia, del Vescovo Giovanni Barozzi e da Papa II che all’inaugurazione ha inviato un Suo delegato.
POCHI LO SANNO: in tutti i luoghi pubblici dove al personale è prevista la divisa obbligatoria (Carabinieri, Polizia, Polizia Locale, Guardia di Finanza, ecc…) il 1° giugno, si passa dalla divisa invernale alla divisa estiva e questo avviene già su disposizione del Re Vittorio Emanuele II.
SIGNIFICATO del NOME “GIUSTO” (oggi San Giustino) è: “onesto”. In Italia portano questo nome circa 4.222 persone di cui il 13,9% in Veneto, 12,4% in Lombardia, 10,1% in Piemonte.
PROVERBI:
“Chi non comincia non finisce”
“Chi non ascolta il padre in giovinezza dovrà pentirsene in vecchiaia”
“Pan di fratelli, pan di coltelli”
“La pianta si conosce dal frutto”
SEI NATO OGGI? Forse sei un po’ troppo ingenuo, superficiale e sei portato a concedere fiducia a chi non la merita. Nella prima parte della tua vita tutto filerà liscio come l’olio. Più avanti dovrai affrontare qualche delusione e ci sarà un momento difficile dal quale, però, saprai risollevarti.
GIORNATA dei BENEFICI dei PEDUNCOLI e/o PICCIOLI delle CILIEGIE un frutto di cui non si butta niente, si possono fare decotti con i piccioli e i noccioli hanno delle proprietà interessanti (che vedremo in un prossimo post). I peduncoli o piccioli dei frutti ancora acerbi del ciliegio sono utilizzati contro la ritenzione idrica e come coadiuvanti nel trattamento della cellulite, per le loro spiccate proprietà drenanti, conferite dalla presenza nel fitocomplesso di grandi quantità di sali di potassio. Inoltre le mucillagini, i tannini, e i fenoli rendono la pianta un efficace rimedio antinfiammatorio delle vie urinarie, utile nel trattamento delle cistiti, uretriti e nefriti; e come diuretico, per eliminare gli acidi urici nella cura della gotta, dei calcoli renali e della renella. I internet le ricette per preparare le tisane e/o decotti
A BERGAMO e in PROVINCIA: Il SOLE sorge alle ore 05.35 e tramonta alle ore 21.03 – Durata del giorno 15.28 (+2 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte: 08.32 (-2 minuti rispetto a ieri) – La LUNA calante (60%) sorge oggi alle ore 01.35 e tramonta alle ore 11.45