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Almanacco di oggi 13 giugno 2021 (Domenica). Notizie e curiosità

24^ settimana – Giorni inizio/fine anno 164/201 – BUONA DOMENICA

OGGI in QUESTO ALMANACCO:

  • I morti di oggi e la data dei funerali (clicca qui)
  • I Santi del giorno
  • Giornata Mondiale di sensibilizzazione all’albinismo
  • Le discriminazioni contro gli Albini
  • Giornata di sensibilizzazione degli effetti del fumo sulla pelle
  • La “Notte dei Santuari”
  • Bergamo Festival 2021
  • Domani “Giornata Mondiale dei Donatori di Sangue
  • Il “pensiero” del giorno
  • Bergamo e i “Grandi bergamaschi”
  • TUTTA LA CRONACA (clicca qui)

I SANTI del GIORNO:
Sant’ANTONIO di PADOVA Sacerdote. Nella Bergamasca è Patrono di Brembilla – Peia e Schilpario. In Bergamo è patrono di alcune Parrocchie. Invocato per far ritrovare oggetti smarriti. SANT’ANTONIO di PADOVA nato il 15 agosto 1195, morto a Padova, 13 giugno 1231. La città di Bergamo gli ha dedicato Piazza Sant’Antonio in Valtesse. E’ stato un religioso e presbitero portoghese appartenente all’Ordine francescano, proclamato santo da papa Gregorio  IX n el1232 e dichiarato dottore della Chiesa nel 1946. Da principio canonico regolare a Coimbra dal 1210, poi dal 1220 frate francescano. Viaggiò molto, vivendo prima in Portogallo quindi in Italia e in Francia. Nel 1221 si recò al Capitolo Generale ad Assisi, dove vide e ascoltò di persona san Francesco d’Assisi. Terminato il capitolo, Antonio fu inviato a Montepaolo di Dovadola, nei pressi di Forlì. Fu dotato di grande umiltà, ma anche di grande sapienza e cultura, per le sue valenti doti di predicatore, mostrate per la prima volta proprio a Forlì nel 1222. Antonio fu incaricato dell’insegnamento della teologia e inviato dallo stesso san Francesco a contrastare in Francia la diffusione del movimento dei catari, che la Chiesa di Roma giudicava eretico. Fu poi trasferito a Bologna e quindi a Padova. Morì all’età di 36 anni. Rapidamente canonizzato (in meno di un anno) il suo culto è fra i più diffusi del cattolicesimo. Patrono poveri, oppressi, orfani, prigionieri, naufraghi, bambini malati, vetrai, reclute, donne incinte, affamati, viaggiatori, animali, oggetti smarriti, pescatori, cavalli, marinai, nativi americani, sterilità, fidanzati,matrimoni – CAMMINI di Sant’ANTONIO ci sono diversi percorsi dedicati al Santo su tratti effettuati dal Santo. In internet si possono trovare i vari percorsi con km diversi e comunque tutti arrivano alla Basilica di Padova.

GIORNATA MONDIALE di SENSIBILIZZAZIONE all’ALBINISMO L’albinismo rappresenta un gruppo di anomalie genetiche inerenti la sintesi della melanina; il termine “albinismo” deriva dal latino “albus”, che significa “bianco”. ra tutte le patologie legate all’alterazione del colore della pelle, l’albinismo si configura come una tra le ipopigmentazioni generalizzate più gravi: la melanina, il pigmento responsabile del colore della pelle, dei capelli e degli occhi, in questo caso risulta assente. In alcune circostanze, comunque, l’albinismo colpisce soltanto alcune parti del corpo: la sintesi della melanina, quindi, non è completamente assente, ma  ridotta. Per questo motivo, la patologia è stata classificata in: albinismo totale o parziale, albinismo oculo cutaneo, albinismo oculare. Ad ognuna di queste patologie corrisponde una data incidenza nella popolazione; per dare un’approssimazione statistica, una persona ogni 17.000 manifesta una tipologia di albinismo. Considerando che questa grave malattia interessa tutti i gruppi etnici e tutte le specie animali, l’albinismo rappresenta una tra le manifestazioni patologiche a trasmissione genetica maggiormente diffuse, non solo nel regno animale, ma anche in quello vegetale (considerando che si sono verificati alcuni casi di albinismo anche nei fiori, nei petali, nei frutti e nelle foglie).

Le DISCRIMINAZIONI CONTRO gli ALBINI: E’ la Giornata mondiale dell’albinismo. Istituita il 18 Dicembre 2014 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La data punta a sensibilizzare l’opinione pubblica su quella che oltre ad essere una malattia genetica è anche una causa di atti discriminatori e violenti. Gli atti discriminatori e violenti contro gli albini si manifestano proprio in quei paesi in cui la maggioranza della popolazione è di colore. Alla base di tali violenze, c’è la credenza che gli albini siano dotati di poteri soprannaturali o portino sfortuna. In ITALIA anche se non paragonabile minimamente alla situazione africana, c’è ancora molto da fare per eliminare fenomeni discriminatori nei confronti degli albini. Essere albini è una condizione che rende le persone diverse dagli altri per alcuni aspetti che non vanno sottovalutati, tra questi l’essere ipovedenti che non permette a chi è albino di svolgere determinate attività. Per questo c’è bisogno di dialogo con i pediatri e con le famiglie ma soprattutto di formazione nelle scuole, affinché la condizione di albinismo non diventi un fattore discriminatorio per quanto riguarda l’apprendimento

GIORNATA di SENSIBILIZZAZIONE degli EFFETTI del FUMO sulla PELLE: Il fumo, lo sappiamo, ha effetti alla salute gravi e fatali, come i tumori e le patologie cardiorespiratorie, ma non solo: il tabagismo causa danni, anche estetici, ai denti, alle unghie, ai capelli e alla pelle. Ed è proprio la pelle a subire danni più “velocemente” e, soprattutto, maggiormente visibili: rughe, macchie cutanee, segni di espressione. Una delle infinite buone ragioni per smettere di fumare può riguardare anche solo il semplice punto di vista estetico. Fumare ci rende più brutti. Anche se i danni estetici alla nostra pelle sono soltanto il riflesso dei veri problemi che vengono causati all’interno dell’organismo, si tratta certamente del modo più immediato per capire quanto il fumo influisca su tutto il nostro corpo. Fumare danneggia la pelle, la rende giallognola e rugosa, e la fa invecchiare precocemente. La nicotina e le tossine contenute nei prodotti di combustione del tabacco, infatti, esercitano una serie di azioni sfavorevoli alla cute, promuovendo processi di invecchiamento, facilitando la disidratazione e la perdita di luminosità della pelle, soprattutto a livello del viso. Le sostanze derivanti dalla combustione del tabacco sono particolarmente lesive per le fibre collagene e l’elastina presenti negli strati profondi della cute, indispensabili per garantire tono ed elasticità alla pelle. Non è finita: c’è anche un danno meccanico, legato alla ripetitività dei movimenti o all’aspirazione del fumo, che favorisce l’insorgenza delle rughe d’espressione. (Humanitas Gavazzeni)

La NOTTE dei SANTUARI L’Ufficio per la Pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport in collaborazione con il “Collegamento Nazionale dei Santuari Italiani” propone di celebrare la Notte dei Santuari”. La diocesi di Bergamo ha individuato come data la notte tra giovedì 1 luglio e venerdì 2 luglio. In concreto, tutti i santuari presenti in diocesi sono invitati a pensare ad una qualche proposta spirituale, liturgica e/o culturale da inserire nella data indicata. Ovviamente i tempi e le modalità saranno da stabilirsi a seconda delle esigenze e delle possibilità di ciascun santuario, in ottemperanza anche alle norme sanitarie vigenti. A livello diocesano, ci sarà una celebrazione presso il santuario della Madonna dei Campi di Stezzano. Ai fedeli che parteciperanno all’iniziativa, il Papa concede l’indulgenza plenaria alle solite condizioni (distacco dal peccato, confessione sacramentale, comunione eucaristica, preghiera secondo le intenzioni del papa e per la Chiesa). Infrmazioni più dettagliate verranno fornite dalle rispettive Parrocchie.

BERGAMO FESTIVAL 2021 :Dal 2 al 4 luglio presso il Monastero di Astino si terrà il Bergamo Festival 2021 che, come ogni anno, dà appuntamento a quel pubblico che sente il bisogno di comprendere quello che accade attorno a ciascuno di noi in questo tempo di grandi e rapide trasformazioni. Ad ogni edizione Bergamo Festival mette a tema una questione che si impone per la sua attualità e prova ad approfondirla nei molti aspetti in cui agisce nella società e tocca le nostre vite mettendo al centro dell’attenzione il miracolo della convivenza umana e del patto civico in cui essa si esprime, luogo della nostra vita e teatro delle speranze di tutti. L’edizione 2021 dal titolo “Di generazione in generazione – Costruire il presente per abitare il futuro” si propone di affrontare alcune preoccupazioni di natura sociale ed economica scaturite dalla pandemia e le conseguenze che le giovani generazioni si troveranno ad affrontare. L’obiettivo è riuscire ad immaginare ed analizzare scelte di grande visione capaci di produrre risultati concreti non solo nell’immediato dopodomani, ma in un futuro più ampio. Scelte di questo tipo richiederanno una fondamentale integrazione generazionale e lo sforzo congiunto delle diverse generazioni. Per informazioni e iscrizione agli eventi www.bergamofestival.it

GIORNATA MONDIALE dei DONATORI di SANGUE: si terrà domani 14 e 15 giugno, numerose Avis provinciali e comunali lombarde si sono unite alla celebrazione di questa significativa giornata attraverso specifiche iniziative dedicate ai propri volontari, donatori e nuovi possibili donatori. Dopo il rinvio dell’edizione del 2020 a causa della pandemia da Covid-19, l’OMS ha assegnato nuovamente all’Italia l’organizzazione dell’evento mondiale che quest’anno si terrà a  Roma nella due giorni del 14 e 15 giugno, tramite iniziativa del Ministero della Salute, del Centro Nazionale Sangue e delle associazioni di donatori di sangue, nonché Avis, Croce Rossa Italiana, FIDAS e FRATRES.

IL “PENSIERO” del GIORNO (di Don Antonio Donghi) “Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno”  La storia quotidiana è una scuola continua di vita sempre aggiornata: i contesti esistenziali, le persone, gli avvenimenti, gli incontri di tutti i giorni, le emozioni… Al centro della storia c’è un uomo che vuole costruire la propria esistenza in dialogo con ciò che gli capita per fare costanti sintesi di vita per poter maturare nella propria identità. La scuola di un quotidiano vissuto aiuta ad essere uomini che si comprendono sempre più nelle potenzialità e nei limiti: è l’uomo integrale.  Padre, la storia rappresenta il luogo nel quale ci parli ogni giorno perché possiamo diventare tua somiglianza. Gesù ci offre un grande esempio: ci ha parlato e continua a parlarci con il suo vissuto. Donaci la luce dello Spirito perché possiamo accogliere nel nostro cuore le tue molteplici parole per essere testimoni del tuo amore per l’uomo attraverso le nostre concrete e quotidiane originalità esistenziali. Amen

AFORISMA del GIORNO: “A volte devi agire come se non te ne importasse niente, anche se te ne importa molto”

BERGAMO e i “GRANDI BERGAMASCHI”: Mons. CESARIO MINALI  Nato a Colognola l’8 novembre 1897, morto a Bergamo il 13 giugno 1969 (52 anni fa). La città di Bergamo gli ha dedicato una Via. Fu vescovo cattolico, missionario Cappuccino. Compiuti i primi studi, lavorò alla GRES e nel 1915 entrò in convento, ma dovette subito andare militare, dopo la disfatta di Caporetto, fatto prigioniero rischiò anche di essere fucilato. Tornato in convento vestì l’abito cappuccino nel noviziato, fu ordinato sacerdote il 2 giugno 1928 a Milano. Realizzò il suo antico desiderio di essere missionario nel 1930 quando partì per il Brasile con mons. Emiliano Lonati che lo aveva scelto come suo segretario. A Grajaù operò con mons. Lonati per tredici anni creando centri catechistici, predicando faticose missioni al popolo e collaborando al sorgere della cattedrale di Grajaù. Quando scoppiò la seconda guerra mondiale, i missionari in Brasile incontrarono qualche noia. Partecipò al capitolo provinciale in Italia nel 1949 e poi per un altro triennio fu custode della missione in Brasile. Nel 1952 ritornò a Fortaleza e la Santa Sede lo nominò amministratore apostolico della prelatura dell’Alto Solimoes, l’”inferno verde”, come era chiamata. Tre anni dopo a Milano l’arcivescovo mons. Montini (eletto poi Papa Paolo VI) lo consacrava vescovo , il primo vescovo nell’Alto Solimoes. Nel 1958 fu trasferito nella nuova prelazia di Carolina nel Maranhão. Grande operosità: costruì o ricostruì collegi, scuole, chiese, un lebbrosario, ricoveri, dispensari, ma già avvertiva che la salute stava diminuendo. Venuto in Italia nel 1965 per partecipare al Concilio Vaticano II, egli volle poi riprendere il suo lavoro in Brasile, nonostante che i medici lo sconsigliassero. Lavorò ancora, ma poi cadde gravemente ammalato Nel 1968 rinunciò al governo della Prelazia. Nel mese di maggio 1969 pote’ ritornare a casa, ma due settimane dopo, la sera del 9 giugno 1969 cedette al male e rese la sua anima a Dio. Il funerale fu un grande spettacolo di fede a Colognola con la partecipazione di vari vescovi missionari, preti e religiosi e moltissimi frati

“13” NUMERO FORTUNATO con Sant’ANTONIO di PADOVA pochi sanno che il “13” è il numero fortunato perché è collegato alla devozione di Sant’Antonio. Molte volte abbiamo parlato di “novene” in preparazione alle feste della Madonna, del Sant’ …, del Natale, ecc… per Sant’Antonio si svolge invece la “tredicina” perché secondo la tradizione nei 13 giorni precedenti alla festa il Santo concede maggiori grazie ai Suoi devoti.

CAMBIO VACCINO: 10MILA i BERGAMASCHI da RIPROGRAMMARE molti coloro che hanno perso fiducia nel rivaccinarsi … ma è importante. Sospesi gli appuntamenti già fissati fino a mercoledì: verranno spediti sms agli interessati. La Regione al lavoro per rimodulare la campagna. E anche Johnson è raccomandato a chi ha più di 60 anni

ACCADDE OGGI:
 1946 Re Umberto II di Savoia (ultimo Re d’Italia) lascia (75 anni fa) l’Italia dopo i risultati del Referendum del 2 giugno. Viene chiamato il “Re di maggio” perché fu Re solo per 30 giorni 
 1956 Prima Edizione del Torneo Calcistico “Coppia dei Campioni”
 1981 Alfredino Rampi (40 anni fa) viene estratto morto dal pozzo artesiano dove caduto tre giorni fa

SIGNIFICATO del NOME “ANTONIO” è “inestimabile” (nome di origine etrusca). In Italia portano questo nome circa 1.273.129 persone (4° nome più comune), di cui il 19,7% in Campania, 13,1% in Puglia, il 10,2% in Lombardia, poi sparso intutta Italia.

PROVERBI: “Sant’Antonio fammi trovar quel che mi manca”

PROVERBI BERGAMASCHI: “Sant’Antone de zögn, serése a pögn” (Sant’Antonio di giugno, ciliegie a bizzeffe)

GIORNATA NAZIONALE del DOLCE di Sant’ANTONIO: L’origine di questo dolce è antica: i frati della Basilica di Padova distribuivano ai poveri e ai viandanti una pagnotta per alleviare la fame. Negli anni è diventata tradizione prepararla in forma sempre più arricchita e si trova nelle pasticcerie dei dintorni, ma si può preparare anche in casa in onore al Santo. Il Dolce del Santo è composto da due parti: una base di pasta sfoglia che racchiude un ripieno alla base di confettura di marmellata, uvetta e mandorle tritate. Sopra un impasto simile al pan di Spagna, arricchito con del burro e senza lievito, su cui ricadono i lembi della sfoglia. Il dolce del Santo è semplice da preparare, le varie ricette in internet.

SEI NATO OGGI? La natura ti ha dotato di un carattere espansivo, affabile, allegro e simpatico. Hai molti amici e potrai contare su di un partner maturo e consapevole.

A BERGAMO e in PROVINCIA: Il SOLE sorge alle ore 05.31 e tramonta alle ore 21.11 – Durata del giorno 15.40 (+0 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte: 08.20 (-0 minuti rispetto a ieri) – La LUNA crescente (21%) sorge oggi alle ore 07.49 e tramonta alle ore 23.32 

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