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Almanacco di oggi 30 maggio 2021 (Sabato). Notizie e curiosità
22^ settimana – Giorni inizio/fine anno 151/214 – BUONA SETTIMANA

OGGI in QUESTO ALMANACCO:

  • I morti di oggi e la data dei funerali (clicca qui)
  • I Santi del giorno
  • Oggi e domani “sciopero” del trasporto urbano
  • Recita del Santo Rosario in Mondovisione
  • Giornata Mondiale senza tabacco
  • Quando smettere di fumare
  • Bergamo sul vasetto della Nutella: Votalo
  • Festa Europea dei fratelli e delle sorelle
  • Giornata Nazionale del Vicinato
  • Il “pensiero” del giorno
  • Si può bere alcol dopo aver fatto i vaccini?
  • Bergamo e i “Grandi Pittori” (Tintoretto)
  • Lotta alla zanzara Tigre”
  • Altre “Notizie e Curiosità” di oggi
  • TUTTA LA CRONACA (clicca qui)

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OGGI e DOMANI SCIOPERO del TRASPORTO PUBBLICO:  Oggi 31 Maggio: si avvisa che, nella giornata di oggi lunedì 31 maggio 2021, è stato indetto uno Sciopero di Trenord (Treni Lombardia) di 8 ore, dalle 9.01 alle 16.59 (senza orari di garanzia) –  Domani 1 giugno: i sindacati confermano lo SCIOPERO NAZIONALE dei TRASPORTI PUBBLICI per domani 1 GIUGNO. Per 24 ore saranno fermi bus, tram e metro per il “rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro” scaduto da più di tre anni. A BERGAMO gli ORARI di GARANZIA ATB e TEB e altre SOCIETA’ saranno i seguenti: dalle ore 06,15 alle ore 09,15 e dalle ore 12,30 alle ore 15,30. E’ garantito il servizio sulla Linea 1 per l’intera giornata dalla Stazione all’Aeroporto a/r

In MONDOVISIONE: alle ore 17.45 di oggi dalla Basilica di San Pietro Papa Francesco guiderà la recita del Santo Rosario, a chiusura del mese di maggio, che ogni giorno il Rosario è stato recitato nei più importanti Santuari di tutto il mondo. La recita del Rosario di oggi è per chiedere l’intercessione della Madonna per la fine della pandemia a livello mondiale. Il collegamento con RaiUno e TV2000

GIORNATA MONDIALE “SENZA TABACCO” Nell’ultimo anno e mezzo il timore di patologie polmonari legate alla covid ha spinto alcuni a smettere di fumare, ma gli eventi stressanti e luttuosi connessi alla pandemia hanno prodotto per molti altri l’effetto opposto. Ora che si intravede una luce oltre il coronavirus, l’OMS rinnova l’invito a smettere “Impegnati a smettere” è il tema della Giornata mondiale senza tabacco 2021, che si celebra in tutto il mondo il 31 maggio. Il messaggio non si rivolge soltanto ai fumatori, ma è piuttosto una richiesta globale di aiuto, un richiamo a sostenere con ogni mezzo chi vorrebbe chiudere con le sigarette ma si scontra con la dipendenza da nicotina e con abitudini consolidate (la pausa caffè-sigaretta, oppure fumo “così mi rilasso”…) che rendono il gesto di fumare parte di una routine difficile da scalfire. Secondo l’OMS, oltre 7 milioni di morti all’anno sono il risultato diretto dell’uso di tabacco, e altri 1,2 milioni di decessi dipendono dall’esposizione a fumo di seconda mano (fumo passivo). Queste morti si potrebbero evitare, se l’industria del tabacco non lavorasse per incrementare la dipendenza da sigarette tradizionali ed e-cig. Negli ultimi 20 anni, circa 60 milioni di persone hanno smesso di fumare, ma la rinuncia al fumo non si è verificata ovunque in modo uniforme: l’industria del tabacco ha promosso l’uso di sigarette tradizionali nei Paesi a medio-basso reddito e spinto sulle sigarette elettroniche in quelli industrializzati. Le e-cig, che sempre più studi danno come connesse allo sviluppo di patologie polmonari croniche, sono state vendute come strumento per smettere di fumare, un’assunzione finora non suffragata da prove scientifiche, mentre le tattiche di marketing e la disponibilità di aromi gradevoli hanno creato una nuova fascia di pubblico dipendente da nicotina tra i giovanissimi.

QUANDO SMETTERE di FUMARE? Smettere di fumare è una delle scelte più importanti da intraprendere, ma anche una delle più difficili. Ne abbiamo parlato con i Medici di Humanitas Gavazzeni Bergamo. Se, da un lato, sarebbe meglio smettere il prima possibile, d’altra parte ci possono essere circostanze nelle quali potrebbe essere molto più complicato. In periodi di particolare stress smettere di fumare può essere davvero difficile, anche per le forze di volontà più ferree. Questo non deve essere un alibi per non provarci, perciò si potrebbe iniziare con il diminuire il numero di sigarette fumate e programmare il tentativo di cessazione definitiva in un secondo momento, quando i motivi di stress si sono attenuati, indipendentemente dal fatto che questi siano di natura personale, familiare, lavorativa o scolastica. Sono parecchi i fumatori che utilizzano la sigaretta per scaricare la tensione, per rifugiarsi nella riflessione, per esorcizzare la loro compulsività o per altri scopi che hanno a che vedere con un disagio psicologico. È impensabile credere di poter smettere di fumare senza che si tratti il problema che sta alla base della dipendenza. Se una persona prova a smettere di fumare ma non ci riesce, e si accorge che dopo 4 giorni di astinenza la voglia di ricominciare è più forte del bisogno di smettere di fumare, il consiglio è quello di rivolgersi a un centro specializzato, che possa proporre un percorso su misura, con eventualmente l’ausilio di uno psicologo. Come aiutare chi vuole smettere? Ascoltare il fumatore, non mettere in dubbio le sue possibilità, eliminare oggi di richiamo del fumatore (accendini, posaceneri, ecc…). Ci sono poi degli Spcialisti sul caso.

FESTA EUROPEA dei FRATELLI e delle SORELLE: C’è una data specifica per ricordare quanto sia importante il legame tra fratelli: in Italia cade il 31 maggio. Un fratello o una sorella è più di un amico: è un compagno di vita che ti starà sempre accanto; conosce tutti i tuoi segreti e farà sempre di tutto per te! Non dimenticare di esprimergli tutto il tuo affetto, ti sentirai davvero felice. “Se vuoi vedere un bambino felice, dagli un fratello. Se vuoi vedere un bambino molto felice, dagli un sacco di fratelli.” In Europa questa frase è dal 2014 la sintetizzazione dello spirito della Festa dei fratelli. Un’occasione per celebrare quel legame unico che solo i fratelli o le sorelle detengono: una vita trascorsa insieme, tra risate, bisticci e tanto divertimento.

BERGAMO sul VASETTO della NUTELLA: LO PUOI DECIDERE TU: Da un lato il profilo di Città Alta immerso tra le nubi e la nebbia del mattino, dall’altro un tramonto rosa che fa da cornice all’acqua dei navigli. Per vedere Bergamo ritratta sui barattoli della Nutella che saranno messi in vendita a breve c’è soltanto una cosa da fare: collegarsi al sito della Nutella e partecipare al concorso “Ti amo Italia”. A questo punto non resta far altro che trovare l’immagine raffigurante il nostro centro storico, cliccare su “Vota ora” e selezionare il cuore sotto Bergamo. Per esprimere la propria preferenza c’è tempo fino al 6 giugno: le fotografie più votate saranno raffigurate sulla nuova limited edition della crema alla nocciola più amata e famosa al mondo.

VISITA della B.V. MARIA a Santa ELISABETTA … quando venne da Elisabetta sua parente, che nella vecchiaia aveva concepito un figlio, e la salutò. Nel gioioso incontro tra le due future madri, il Redentore che veniva santificò il suo precursore già nel grembo e Maria, rispondendo al saluto di Elisabetta ed esultando nello Spirito, magnificò il Signore con il cantico di lode “il Magnificat” (in internet puoi trovare dei commenti sulla grandezza di questo Inno di lode a Dio)

IL “PENSIERO” del GIORNO (di Don Antonio Donghi) “Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa” –  Ciò che sperimentiamo con l’ebbrezza del cuore lo comprendiamo nel momento in cui lo condividiamo, arricchendo il nostro fratello. La bellezza di regalarci i doni rinnova le nostre persone, fà scaturire una luminosa fraternità, ci aiuta a prendere consapevolezza per una grande gratitudine nei confronti di cui ci regala la gioia del suo spirito. È meraviglioso condividere il bello per sperare insieme.  Padre, nella figura di Maria ci insegni a condividere la grandezza del tuo amore. Un amore non condiviso si atrofizza in una chiusura spirituale e viene meno la soavità propria della reciprocità. È quello che avviene nella celebrazione eucaristica. Donaci la Sapienza del cuore per vivere nella fraternità dello Spirito le grandezze della tua bontà senza limiti che ci riveli nella persona del tuo Figlio Gesù Cristo. Amen

AFORISMA del GIORNO: “Non fare mai diventare tue le priorità degli altri– “Prima di arrabbiarsi chiedersi il motivo: a volte non è così importante”

GIORNATA NAZIONALE del VICINATO: la festa dei vicini di casa è una festa che si sta diffondendo sempre di più anche se tante volte questo comporta il saper superare certi difficili rapporti di convivenza di pianerottolo o di giardino. L’ambizione di questa giornata è molto semplice: sviluppare la convivialità, rafforzare i legami del vicinato e di solidarietà contro l’individualismo e l’isolamento e costruire un rapporto più vicino, più solidale e più fraterno.

SI PUO’ BERE ALCOL DOPO AVER FATTO i VACCINI? bere alcool può abbassare le difese immunitarie del nostro organismo. Per questo motivo alle persone che si sono vaccinate è stato consigliato di non eccedere nella consumazione di alcolici, fino anche a 45 giorni dalla data della prima iniezione. Questo perché il vaccino ci può mettere fino a tre settimane per aiutare a costruire una difesa contro il virus. Un consiglio che rimane in linea con il principio di efficacia del vaccino: per almeno tre settimane sarebbe consigliabile evitare gli eccessi e bere con moderazione. Uno dei motivi principali, è anche il fatto che può essere difficile distinguere i postumi di una sbornia con i sintomi del coronavirus, e quindi non accorgersi di essere positivi. E, più in generale, eccedere con l’alcool alla lunga può causare una totale soppressione del sistema immunitario, che può svilupparsi in diversi mali legati al fegato. I dottori comunque raccomandano di mantenere una vita sana e regolata dopo aver ricevuto il vaccino, per aumentare la possibilità di costruire un sistema immunitario più resistente.

BERGAMO e i “GRANDI PITTORI ITALIANI”: JACOPO ROBUSTI detto “il TINTORETTO”. Nasce a Venezia a settembre/ottobre del 1518 o nel 1519, morto a Venezia il 31 maggio 1594 (427 anni fa). E’ stato un pittore italiano, cittadino della Repubblica di Venezia e uno dei massimi esponenti della pittura veneta e dell’arte manierista in generale. La città di Bergamo e diversi Comuni della bergamasca gli hanno dedicato una Via. Musei e Chiese di Bergamo e della provincia custodiscono suoi dipinti. Il soprannome “Tintoretto” gli derivò dal mestiere paterno, tintore di tessuti di seta. Per la sua energia fenomenale nella pittura è stato soprannominato Il furioso o il terribile, come lo definì il Vasari per il suo carattere forte, e il suo uso drammatico della prospettiva e della luce, che lo ha fatto considerare il precursore dell’arte barocca. Talento precoce, la tradizione lo vuole allievo di Tiziano. Conciliare il «colorito di Tiziano col disegno di Michelangelo» sembra sia stato il motto appeso sulla porta della sua bottega. Fin dalle prime opere di Tintoretto si nota una forte impronta della cultura figurativa del manierismo, legata alla produzione di Michelangelo e di Raffaello. Alcuni studiosi hanno supposto un soggiorno a Mantova, dove viveva il fratello. In questa città Giulio Romano, geniale seguace di Raffaello, aveva diffuso il linguaggio manierista. A partire dal 1527, arriva a Venezia. Nell’ultimo ventennio della vita il pittore è impegnato in ritratti dell’aristocrazia e in importanti commissioni pubbliche. Per il Palazzo Ducale, con molti aiutanti, affronta i teleri – cicli con vaste composizioni su tela – con l’esaltazione delle glorie della Serenissima; dipinge le quattro tele dette i Fasti gonzagheschi, che consegna a Mantova nel 1580, ed esegue i cicli dal Vecchio e dal Nuovo Testamento per la Scuola di San Rocco. Per la chiesa di San Giorgio Maggiore dipinge l’Ultima Cena.. Il dipinto è la testimonianza della religiosità del maestro e del suo tempo, l’epoca dei fermenti spirituali della Controriforma. Terminato nell’anno della sua morte, il 1594, esprime forse i tormenti interiori di un uomo al termine della vita  Morì a Venezia il 31 maggio 1594.

LOTTA alla ZANZARA TIGRE: Si dice che prevenire è sempre meglio di combattere e nel caso della zanzara tigre questo proverbio è quanto mai azzeccato. Ma prevenire vuol dire intervenire prima che la zanzara faccia sentire la sua presenza agendo sui focolai di infestazione. La lotta larvicida è sempre più efficace di quella adulticida. Il contenimento della zanzara tigre richiede necessariamente un piano di prevenzione allo scopo di ridurre o addirittura eliminare quei fattori che portano alla diffusione dell’insetto e che rappresentano i fattori predisponenti la diffusione. Quando la gente avverte il fastidio arrecato dalle punture delle zanzare, si può ben affermare che la colonia è già saldamente radicata nel territorio. Poiché è notorio che la zanzara tigre depone le uova in piccoli ristagni idrici, la prima prevenzione da attuare consiste nell’evitare qualsiasi accumulo di acqua dolce che possa attrarre le femmine gravide. In ambito domestico sottovasi, bacinelle e contenitori di qualsiasi tipo devono essere svuotati, eventuali raccolte di acqua devono rimanere coperte mentre è importante il controllo delle grondaie che non devono intasarsi creando ristagni idrici.

SIGNIFICATO del NOMECAMILLA” è: “ fanciulla”. In Italia portano questo nome circa 20.300 persone di cui il 30,4% in Lombardia

PROVERBI:
“Burlando si dice il vero”
“La verità è il vino”
“Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi”
“La verità sta in fondo ad un pozzo”
“Chi è bugiardo è ladro”

SEI NATO OGGI? I nati il 31 maggio hanno spesso la fama di essere freddi e duri; in realtà, quando li si conosce meglio, si dimostrano più gentili, a volte sentimentali e persino dal cuore tenero. Sono persone sensate e decise ma molto polemiche. Energia e impegno caratterizzano qualunque gesto dei nati il 31 maggio. Sono molto sicuri di sé e hanno una propensione ai rapidi cambiamenti e una grande capacità di adattamento. Sono sempre in attività, a fare cose, visitare luoghi, riparare, avviare nuovi progetti. I nati il trentunesimo giorno del mese sono governati dal numero 4 (3+1=4) e dal pianeta Urano che li soggetta a improvvisi e violenti sbalzi d’umore.

GIORNATA dei BENEFICI del BACCALA’ e dello STOCCAFISSO: La carne del baccalà, bianca e magra, è ricca di proteine nobili. I pochi grassi presenti sono omega 3, e quindi parte di quelli che sono considerati “grassi buoni” e aiutano a ridurre il colesterolo cattivo LDL e aumentano quello buono HDL. “In tal senso – aggiunge la nutrizionista – è un ottimo alimento per la salute del cuore e di tutto l’apparato cardiocircolatorio, a cui contribuisce anche, nel caso dello stoccafisso, la quantità di potassio. La presenza di fosforo, invece, è utile alla salute di ossa e denti, così come quella del calcio, mentre il selenio sostiene le difese antiossidanti dell’organismo.

A BERGAMO e in PROVINCIA: Il SOLE sorge alle ore 05.36 e tramonta alle ore 21.02 – Durata del giorno 15.26 (+2 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte: 08.34 (-2 minuti rispetto a ieri) – La LUNA calante (67%) sorge oggi alle ore 00.59 e tramonta alle ore 10.36 

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