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Almanacco Bergamo 2 novembre 2021 (Martedì)

44^ settimana – Giorni fine/inizio anno 59/306 – BUONA GIORNATA
AUGURI di BUON COMPLEANNO e di BUON ONOMASTICO a tutti coloro che oggi lo festeggiano

E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell’aria. Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte, chiudi gli occhi e cercami. Ci si parla. Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio

Il SOLE sorge alle ore 07.00e tramonta alle ore 17.10 – Durata del giorno ore 10.10 (-2 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte ore 13.50 (+2 minuti rispetto a ieri) – La LUNA calante (visibile al 21%) sorge oggi alle ore 03.36 e tramonta alle ore 16.15.

SIGNIFICATO del NOME “GIUSTO” è: “onesto”. In Italia portano questo nome circa 4.222 persone di cui il 22,5% in Sicilia, 13,9% in Veneto, 12,4% in Lombardia

SEI NATO OGGI?: I nati il 2 novembre sono sempre alle prese con qualche sorta di trasformazione, che sono in grado di provocare sia in se stessi sia nell’ambiente circostante. Sono come attori che, sul palcoscenico della vita, sanno modificare l’azione, in meglio o in peggio, per il fatto stesso di essere presenti. I più evoluti sono del tutto consapevoli dell’impatto che hanno sull’ambiente che li circonda, mentre i meno maturi sono spesso alla mercé di forze impersonali che sembrano agire attraverso di loro, usandoli, in un certo senso, come strumenti inconsci, spesso con risultati allarmanti. I nati in questo giorno devono quindi acquisire una maggiore consapevolezza dei propri poteri di trasformazione e guidarli in una direzione moralmente onesta.

PROVERBI E MODI DI DIRE
Fate sempre la cosa giusta; gratificherete alcuni, stupirete gli altri”
“Sempre pronti a dire una cosa giusta”
“A volte la cosa giusta fa più male di una cosa sbagliata”
“Fai la cosa giusta: t’invidiano, fai la cosa sbagliata: ti criticano, la gente è così”

PROVERBI BERGAMASCHI
Se i mórcc i vé co i pé söcc, i va co i pé bagnàcc; s’i vé co i pé bagnàcc i va co i pé söcc” (Se i morti vengono con i piedi asciutti, vanno con i piedi bagnati (con la pioggia); se vengono con i piedi bagnati, se ne vanno con i piedi asciutti)


OGGI in QUESTO POST

  • I MORTI DEL GIORNO A BERGAMO E PROVINCIA (clicca qui)
  • I Santi del giorno
  • Il “pensiero” del giorno
  • 1921-2021 Il “MILITE IGNOTO” è a Roma
  • Pensioni “Quota 102”
  • L’origine delle celebrazioni del 2 novembre
  • La nascita dei Cimiteri e la storia dei quattro Cimiteri della città di Bergamo
  • L’Angolo della Cultura
  • L’Angolo della Lettura
  • L’Angolo del Cinema
  • L’Angolo della cucina
  • Scomparsi Oggi: Pasolini-Valcareggi-Proietti

I SANTI del GIORNO

“TUTTI i SANTI” Per quanto sia grande il numero dei Santi di cui la Chiesa celebra la festa nel corso dell’anno, è certo San GIUSTO martire, patrono di Trieste – San MALACHIA Vescovo – San MARCIANO eremita – San VITTORINO Vescovo e martire – Beato PIO CAMPIELLI religioso dell’Ordine dei Passionisti – La Chiesa celebra la festa di altri 35 SANTI e 6 BEATI.

IL “PENSIERO” del GIORNO (a cura di Mons. Antonio Donghi)

“Io lo risusciterò nell’ultimo giorno”. Il mistero della vita ha un inizio e nel cuore dell’uomo si aprono orizzonti infiniti che le religioni antiche e attuali hanno espresso con differenti linguaggi mitici e religiosi. Ciò che dobbiamo valorizzare sta nel dono di costruire oggi la fecondità dell’atto stesso di esistere, costruendo autentiche dimensioni di fraternità. Impariamo a maturare in ogni oggi e vivremo il domani con tanta speranza. Padre, in Gesù ci hai chiamato alla vita e con lui camminiamo nel tempo per costruire il futuro che sia una casa di fratelli. Dovremmo, a tale scopo, sempre più essere aperti a ciò che ci viene regalato giorno per giorno per porre le basi per un futuro migliore da regalare ad ogni fratello: nella luce e nella potenza dello Spirito costruire il vero bene comune. Amen.

1921–2021 – IL MILITE IGNOTO E’ a ROMA (100 anni fa):

Torna oggi, martedì 2 novembre, a Roma dopo cent’anni il vagone del milite ignoto in cui spicca la celebre citazione dantesca. Alle 11.00, accolto dalle massime autorità dello Stato, il treno storico rievocativo realizzato dalla Fondazione Ferrovie dello Stato in occasione del centenario del trasferimento della salma del milite ignoto da Aquileia alla capitale, farà il suo ingresso alla Stazione Termini. È partito dalla stazione di Cervignano-Aquileia il 29 ottobre, sostando a Gorizia, Udine, Treviso, Venezia, Bologna, Firenze, Arezzo. Cent’anni fa, lungo lo stesso tragitto, l’Italia intera si era inginocchiata davanti al corpo di quel suo figlio sconosciuto destinato ad essere il milite ignoto di tutti, onorato giorno e notte sull’Altare della Patria. Il 28 ottobre del 1921, durante una toccante cerimonia svoltasi nella basilica di Aquileia, Maria Bergamas, madre di Antonio, volontario irredento trestino caduto sull’Altipiano di Asiago e sepolto in una fossa comune, lo aveva scelto tra undici salme ricomposte in undici bare identiche contenenti i resti di soldati ignoti raccolti in altrettante località del fronte della Grande Guerra. Alle 8.00 del giorno successivo partì per Roma un treno speciale trainato da due locomotive e composto da quindici carri, uno con affusto di cannone ospitante la bara prescelta, quattordici per raccogliere le corone di fiori offerte durante il tragitto più altre carrozze destinate alla scorta d’onore. Il treno, come prescritto rigorosamente dal Ministero della Guerra, sostava cinque minuti in ogni stazione, accolto dal silenzio più assoluto rotto soltanto dalle note della Canzone del Piave. Secondo molti storici quel viaggio divenne la prima cerimonia nazionale di popolo dell’Italia unita. Oggi a Roma nella Basilica degli Angeli il Presidente della Repubblica assisterà alla S:Messa in ricordo di tutti i Caduti

PENSIONI a QUOTA 102

La pensione Quota 102 consiste nella possibilità di ottenere l’uscita dal lavoro per coloro che compiono 64 anni di età e raggiungono 38 anni di contribuzione entro il 31 dicembre 2022. La disciplina della Quota 102, ad esclusione dei requisiti previsti, è la medesima disposta per la Quota 100. Si applicano dunque le finestre di attesa e la pensione non è cumulabile, dal primo giorno di decorrenza del trattamento e fino alla maturazione dell’età per la pensione di vecchiaia ordinaria (pari a 67 anni sino al 31 dicembre 2024), con i redditi da lavoro dipendente o autonomo. Sono cumulabili i soli redditi derivanti da lavoro autonomo occasionale, nel limite di 5mila euro annui lordi. I 38 anni di contribuzione richiesti possono essere raggiunti anche utilizzando il cumulo tra più gestioni, ad esclusione delle casse professionali.

L’ORIGINE della RICORRENZA del 2 NOVEMBRE

Risalea un rito bizantino. Inizialmente la giornata prescelta per tale ricorrenza era quella della domenica che precede di due settimane l’inizio della quaresima. Non il 2 novembre, ma una domenica fra i mesi di gennaio e febbraio. Il 2 novembre fu scelto, invece, da un abate benedettino di Cluny. Fu quest’ultimo che nel 998 fece suonare le campane funebri dopo i vespri del 1 novembre e il giorno successivo offrì l’eucarestia pro requie omnium defunctorum. Da quel momento in poi il rito si diffuse nel resto della Chiesa cattolica. Ecco perché ancora oggi si commemorano i defunti recandosi nei cimiteri e nei luoghi di sepoltura con mazzi di fiori e candele.

STORIA di BERGAMO: La NASCITA dei CIMITERI e i QUATTRO in CIITA’

A partire dal 1810, in pieno regime francese, la città di Bergamom come tutta la provincia si adeguò ai decreti napoleonici, che imponeva la costruzione di cimiteri civici fuori dai centri abitati per questioni d’igiene e di salute pubblica, l’immediata chiusura di ogni accesso alle tombe interne alle Chiese. I nobili o chi aveva possibilità economiche venivano sepolti all’interno delle Chiese gli altri sul sagrato (da sacro) attiguo alla Chiesa. Tra le varie novità, quella meno digerita dal clero e dai fedeli era la possibilità di concedere la sepoltura anche a persone non cristiane o suicide, prima collocate in terra non consacrata. Tutte queste cose Napoleone le abrogò e ancora oggi queste norme sono rispettate. In alcune Chiese della città, nel corridoio centrale ci sono ancora i segni delle botole di accesso alle tombe sottostanti, altre sono state coperte con il rifacimento della pavimentazione. A Bergamo furono realizzati quattro Cimiteri: 1) Quello della Malpensata oggi parte occupata dal parcheggio auto altra dal Parco dove all’interno sorgeva una Cappella demolita nel 1904 – 2) Il Cimitero di Santa Lucia subito fuori dalle Muraine di Via Lapacano parte coperta dallo stabile ex Enel, altra dal Parco con ingresso da Via Broseta – 3) Oggi Campo Utili in Valtesse, precedentemente usato come Campo Sportivo e altre attività dai Militari delle Caserme – 4) Cimitero di San Maurizio che dalla Chiesa di San Fermo si estendeva dietro poi inglobato nell’attuale Cimitero. I Comuni di Valtesse, Colognola, Grumellina avevano il proprio Cimitero Comunale. Nel 1896 il Comune di Bergamo decise per un Cimitero unico e la chiusura dei quattro. I lavori iniziarono ma già nel 1905 furono sospesi, ripresi poi nel 1910 e nel 1913 iniziò la traslazione delle bare possibili di rimozione. Successivamente i quattro Cimitero furono chiusi e creati parchi pubblici poi riutilizzati parzialmente ad altro come alla Malpensata.

L’ANGOLO della CULTURA A BERGAMO

  • Martedì 16 novembre 2021, dalle 9 alle 13, il Salone Furietti della Biblioteca Civica Angelo Mai di Bergamo ospita la “Giornata di Studio Assiette au beurre e Belle Époque”, organizzata dalla Biblioteca in occasione della mostra L’Assiette au beurre. L’immagine satirica della Belle Époque”, allestita nell’Atrio scamozziano fino al 19 dicembre
  • MOSTRA: “50 ANNI di AIDO” all’Ospedale Papa Giovanni di Bergamo (zona Torre 1) è stata allestita una Mostra Fotografica che racconta la nascita dell’AIDO che proprio a Bergamo ha avuto la sua fondazione come DOB (Donatori Organi Bergamo

L’ANGOLO della LETTURA

A QUESTO POI CI PENSIAMOAutore Mattia Torre – Giudizio *****Costo € 16.15 – Trama: Mattia Torre ci ha abituati al sale e all’intelligenza della sua scrittura, ci ha raccontato le donne, ci ha raccontato gli uomini, le coppie, i figli, le miserie e il mistero della vita sociale, i miracoli e gli abissi della sanità pubblica, ci ha detto i sentimenti che frusciano dietro il cinismo del mondo dello spettacolo, ci ha dato sempre una grande occasione di pensare, e persino di riconoscerci vivi nel catalogo degli uomini. È quello che accade in questi scritti che Mattia Torre ha lasciato e che noi lasciamo così come sono stati trovati: formidabili scatti narrativi, dialoghi, monologhi, il folgorante senso del mondo messo al servizio di amici attori, di ipotetici sviluppi nel cinema, nella narrativa. Insomma una vera sorpresa, e una vera miniera di occasioni felici destinate ad accompagnarci ancora a lungo, dopo il successo di “In mezzo al mare”.

L’ANGOLO del CINEMA

“UNA NOTTE da DOTTORE”Giudizio *** – Consigliato per la visione: ragazzi + 13 – CommediaDurata 90 minuti – “IL BAMBINO NASCOSTO” Critica ***(*) – Durata: 110 minuti – Consigliato per ragazzi +13 anni – Nel problematico quartiere napoletano di Forcella un bambino si nasconde a casa di un professore

ACCADDE OGGI

  • 1975 – Muore Pier Paolo PASOLINI (46 anni fa) Intellettuale tra i più geniali e controversi del Novecento italiano, in varie forme, dalla letteratura al cinema, seppe anticipare le trasformazioni della società italiana, evidenziandone limiti e storture. Nemico giurato dei luoghi comuni e delle ipocrisie della società, affrontò fin dal primo romanzo “Ragazzi di vita” senza tabù il tema dell’omosessualità maschile. Morì assassinato nel novembre del 1975 e il corpo fu rinvenuto all’idroscalo di Ostia
  • 2005 – Muore Ferruccio VALCAREGGI (16 anni fa) è stato un calciatore e poi allenatore (anche della Nazionale italiana), campione d’Europa nel 1968 e vice campione del mondo nel 1970. Dal 1937 al 1954 ha giocato come mezzala di Fiorentina, Milan, Bologna, Vicenza, Lucchese, Brescia e Piombino. Oltre ad essere stato C.T. dell’Italia dal 1966 al 1974, ha allenato anche Atalanta
  • 2020 – Muore Gigi PROIETTI (1 anno fa) Tra i migliori eredi del teatro comico, è stato uno degli attori romani più popolari, apprezzato anche come cantante e doppiatore. Negli anni a seguire il teatro resta sempre il suo campo prediletto, cui affianca ruoli da protagonista in numerose fiction di successo: Il maresciallo Rocca (1996-2008), Preferisco il Paradiso (2010), in cui interpreta San Filippo Neri, e Una pallottola nel cuore (tre stagioni trasmesse nel 2014, 2016 e 2018). Nel giorno del suo 80° compleanno si spegne a Roma, in seguito a problemi cardiaci. Dal tre novembre 2021 arriva nelle sale cinematografiche la sua ultima interpretazione Io sono Babbo Natale.

L’ANGOLO in CUCINA

In cucina si utilizzano tutte le tipologie di uva e ogni suo derivato: il vino, che può essere di varia gradazione alcolica, il succo d’uva che è analcolico, l’uva da tavola e l’uva passa. Il vino è un ingrediente fondamentale di sughi e salse che accompagnano sia carne sia pesce; si utilizza nel risotto come nell’arrosto, l’importante è “cuocerlo” il tempo necessario per fare evaporare l’alcool. Per quanto riguarda l’uva, non deve essere relegata alla semplice macedonia. Si possono fare marmellate, torte, biscotti e focaccine, mentre l’uva passa (uva essiccata) si trova in tantissimi dolci, ma è anche diffusa in piatti salati (ripieno dei calamari, accompagna la pasta con le sarde o con il baccalà). L’uva accompagna il riso, il formaggio e la cacciagione. Si può conservare in frigorifero anche per una settimana, ma non va lavata, se non subito prima dell’uso e, siccome buona parte dei componenti salutari sono contenuti nella buccia, l’acino andrebbe mangiato intero. L’uva va consumata con moderazione da chi soffre di ulcera, colite, patologie renali e diabete (soprattutto l’uva nera che ha un alto contenuto di zuccheri). E’ sconsigliata anche ai bambini al di sotto dei quattro anni perché la buccia potrebbe risultare poco digeribile

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