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Almanacco Bergamo 26 dicembre 2021 (Domenica)

52^ settimana – Giorni inizio/fine anno 360/05BUONA SETTIMANA
AUGURI di BUON COMPLEANNO e di BUON ONOMASTICO a tutti coloro che oggi lo festeggiano

SEI NATO OGGI? I nati il 26 dicembre sono davvero impossibili da domare e non è affatto raro che adottino un modo di fare da ribelli, specialmente da giovani e, poiché tendono a vivere al di fuori del branco, o perlomeno ad andare decisamente contro i canoni prestabiliti, possono spesso guadagnarsi il marchio di piantagrane e attirare non poca ostilità ed energia negativa. Nel corso degli anni assumono in genere un atteggiamento più conservatore, posato e riservato, ma ciò potrebbe non verificarsi nel caso non rimangono insoddisfatti, se non si sono realizzati o vengono rifiutati dalla società.

SIGNIFICATO del NOME STEFANO è corona, incoronato. Oggi è Santo Stefano. In Italia portano questo nome circa 275.555 persone di cui il 17,7% in Lombardia. Si affermò subito nelle prime comunità cristiane grazie al culto del primo martire, Santo Stefano, giovane diacono lapidato qualche mese dopo la resurrezione di Gesù. Dieci sono i pontefici che portarono questo nome, attualmente diffuso in tutta Italia.

AFORISMA del GIORNO
I legami più profondi non sono fatti ne di corde ne di nodi. Eppure c’è chi li scioglie.

PROVERBI
Vedere e non toccare è una cosa da imparare
Natale al tizzone, Pasqua al balcone
Chi per Natale non ammazza il porco, tutto l’anno resto con muso storto
Natale in santarella, Pasqua in polverella


I MORTI DEL GIORNO A BERGAMO E PROVINCIA (clicca qui)

I SANTI del GIORNO

Santo STEFANO primo Martire. Nella Bergamasca è Patrono di Rogno e Villa di Serio. Invocato contro il mal di testa. Oggi si prega per i cristiani che subiscono discriminazioni, accusati ingiustamente e fatti oggetto di violenze e martirizzati a causa della propria fede. Il martirio di Stefano è descritto negli Atti degli Apostoli – San ZOSIMO Papa – San DIONIGI Papa – San ZENONE Vescovo – La Chiesta celebra la festa di altri 4 SANTI e 11 BEATI. La Chiesa celebra la Festa della SACRA FAMIGLIA di GESU’, MARIA e GIUSEPPE introdotta nella Liturgia della Chiesa Universale dal 1921. San Giovanni XXIII Papa ne fissò la celebrazione nell’ambito delle Festività Natalizie. Patrona delle famiglie cristiane che ne invocano aiuto.

IL PENSIERO del GIORNO (a cura di Mons. Antonio Donghi)

I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Il senso della gratitudine di fronte al dono della vita si perde nella notte dei tempi. Il mistero della generazione è sempre fonte di ammirazione e di stupore, mentre genera anche tanta commozione e responsabilità. Questi sentimenti si incarnano di conseguenza nei desideri educativi che ne sono la conseguenza ovvia per donare una vera maturazione umana. Padre, Giuseppe e Maria rendono grazie a te, fonte della vita, per il dono del Figlio. Gesù è loro regalato perché lo possano educare alla bellezza d’appartenere al popolo eletto. Donaci nel quotidiano cammino dell’educazione dei figli lo spirito di Giuseppe e di Maria per operare un loro autentico processo di maturazione umana e spirituale per la costruzione di una vera fraternità storica. Amen

DEHORS, GRATUITÀ E SEMPLIFICAZIONI VERSO LA PROROGA AL 31 MARZO 2022

Manca solo l’ufficialità – che sarà presumibilmente sancita dalla pubblicazione del provvedimento nei prossimi giorni sulla Gazzetta Ufficiale -, ma si va verso una proroga dei dehors gratuiti autorizzati con procedura semplificata: è stato infatti votato nei giorni scorsi l’emendamento alla Legge di Bilancio – caldeggiato dai Sindaci attraverso l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani – che proroga fino a fine marzo 2022 le concessioni di suolo pubblico e ne stabilisce l’esenzione del pagamento del canone di occupazione. Risolta quindi la situazione d’incertezza che si era determinata nelle scorse settimane, con le Amministrazioni di tutto il Paese ad esortare ristoranti e bar a rinnovare entro il 1 gennaio – con il metodo tradizionale e a pagamento – tutte le concessioni e gli ampliamenti di suolo pubblico ottenuti nell’ultimo anno e mezzo. Dal 1 gennaio tutti i dehors ottenuti in regime di semplificazione normativa e non rinnovati con le modalità tradizionali sarebbero stati infatti tutti considerati abusivi e quindi passibili di sanzione. Per gli anni 2020 e 2021 è stato possibile concedere la collocazione di dehors sul territorio di Bergamo attraverso la presentazione di una domanda redatta in forma semplificata, senza versamento di alcun tipo di onere (marche da bollo, canone occupazione di suolo) e senza necessità di presentare planimetrie e documentazioni redatte da tecnici abilitati. Ad approfittare delle semplificazioni sono stati molti operatori economici della città: ben 280 sono stati i bar e i ristoranti che hanno realizzato o ampliato il proprio dehors grazie allo snellimento normativo e alla gratuità dell’occupazione di suolo dell’ultimo anno e mezzo. Del rinnovo della propria concessione si parlerà di nuovo, quindi, per il momento, a marzo 2022. Il Governo si impegna, come avviene dal maggio 2020, a ristorare le Amministrazioni del mancato gettito del canone di occupazione del suolo pubblico. L’emendamento votato prevede infatti che “per il ristoro ai comuni delle minori entrate derivanti dal comma 1 è istituito, nello stato di previsione del Ministero dell’Interno, un fondo con una dotazione di 82,5 milioni di euro per l’anno 2022”. L’Amministrazione di Bergamo lavora già al recepimento della decisione del Governo: gli uffici saranno disponibili alle richieste di chiarimento e informazioni da parte degli esercenti e si prepareranno all’eventuale rinnovo delle concessioni di suolo pubblico attraverso il metodo tradizionale (e a pagamento), da adottare dopo la deadline del 31 marzo 2022.

UNA LETTERA del PAPA a TUTTI le PERSONE SPOSATE

Mi rivolgo agli sposi – ha detto il Papa dopo la recita dell’Angelus – oggi è stata pubblicata una mia lettera: è il mio regalo di Natale per voi, un segno di vicinanza e occasione di meditazione. E’ importante riflettere sulla tenerezza di Dio. Il Signore dia agli sposi la forza di continuare il cammino intrapreso. Ci avviciniamo all’incontro mondiale delle famiglie, prepariamolo con la preghiera. E ho una preoccupazione vera: almeno qui in Italia l’inverno demografico: tanti hanno perso l’illusione di andare avanti coi figli, pensate a questo è una tragedia. L’inverno demografico va contro il nostro futuro.

I SINTOMI della VARIANTE OMICRON e la SITUAZIONE in LOMBARDIA

I sintomi più comuni riportati e archiviati dall’app sono stati naso che cola, mal di testa, stanchezza, starnuti e mal di gola. Sintomi, insomma, associabili ai malanni non-covid accusati in ogni paese da milioni di persone, in particolare tra i bambini nel periodo invernale e primaverile. Il recupero dalle comuni malattie da raffreddamento avviene nel giro di 10 giorni, secondo i Cdc. Le persone immunodepresse o affette da asma e patologie respiratorie, però, rischiano di arrivare a sviluppare malattie più serie, come la polmonite. In LOMBARDIA “in brevissimo tempo” ci sarà “un cambio di variante dominante di Sars-CoV-2: a gennaio omicron prevarrà su delta in tutto il territorio regionale lombardo”, come sembra essere già accaduto in alcune aree del milanese dove, è già prevalente, sopra al 50%. Ormai le varianti che troviamo sono due, delta e omicron, mentre le altre sono praticamente sparite. Omicron cresce veloce, come del resto si era previsto essendo questo mutante molto più infettante anche di delta e destinato a soppiantarla.

VACCINARE i BAMBINI COME PREPARARLI alla VACCINAZIONE

Lo abbiamo chiesto ai Medici Responsabili del Centro Vaccinazioni di Humanitas Gavazzeni. I bambini hanno vissuto immersi nella pandemia e sono consapevoli della situazione che ha avuto un impatto rilevante anche sulla loro quotidianità. È bene dunque raccontare loro quanto sia importante la vaccinazione e spiegare, con parole adeguate all’età e al loro modo di essere, cosa accadrà (dove ci si reca, chi ci aspetta, come avviene l’iniezione, cosa può avvertire dopo) in maniera chiara e semplice. Non occorre adottare alcuna accortezza alimentare prima della vaccinazione e non serve somministrare preventivamente farmaci antidolorifici perché non sono efficaci nel prevenire eventuali effetti collaterali. Laddove questi si verificassero è possibile applicare un impacco freddo sul braccio o dell’arnica e somministrare un antipiretico in caso di febbre

LO SPINATO di GANDINO nella BANCA MONDIALE delle SEMENTI

Nel 2015 ha rappresentato l’Italia all’Expo di Milano, ottenendo poi riconoscimenti a livello mondiale quando poi si pensa che tale patrimonio ha rischiato di sparire dalla terra patria della polenta la cosa è ancora più grave. Grazie all’impegno degli abitanti di Gandino più di 5mila grani di mais spinato di Gandino sono stati consegnati a Svalbard Global Seed Vault che è il deposito del patrimonio mondiale delle sementi ottenendo così un riconoscimento mondiale. Anche questo prodotto porta Bergamo a livello mondiale.

PAPA LUCIANI SARA’ BEATO

Giovanni Paolo I sarà beatificato in San Pietro da papa Francesco domenica 4 settembre 2022. La Causa di Albino Luciani come Confessore della fede si è aperta il 23 novembre 2003 nella diocesi di Belluno-Feltre e si è chiusa il 9 novembre 2017 con la proclamazione delle virtù eroiche. Con decreto del 13 ottobre 2021, è stato riconosciuto e sancito da papa Francesco il miracolo di una guarigione straordinaria attribuito all’intercessione di Giovanni Paolo I. Stando alla normativa canonica vigente, si dovrà attendere l’esito di un altro processo “super miro” (cioè su un altro miracolo) dopo la beatificazione per procedere alla canonizzazione.

ALIMENTAZIONE e FESTIVITA’: ATTENZIONE a NON ESAGERARE

Per molti la Vigilia di Natale dà il via alle festività, si inizia con il cenone per poi continuare con il pranzo di Natale, magari Santo Stefano e concludere con la notte del 31 dicembre e il Capodanno. Il rischio però è quello di eccedere con l’introito calorico. assaggiare poco di tutto. I buffet o comunque le ricche offerte delle feste ci portano spesso a riempire il piatto a dismisura, senza scegliere effettivamente cosa vale la pena mangiare. Si è attratti dalla quantità e non dalla qualità. Spesso, ci si abbuffa di salatini, patatine, pizzette e si tralasciano magari piatti più particolari; bisognerebbe invece provare a fare il contrario, senza comunque esagerare. I dolci delle feste sono tanti e naturalmente molto golosi: pandori, panettoni, cioccolatini, dolci tradizionali, torroni e marron glacés sono molto comuni nelle nostre case e nei nostri regali di questo periodo. Anche i dolci vanno mangiati con moderazione, concedersene ogni tanto può essere piacevole, ma non deve trasformarsi in un’abitudine. Nel conteggio delle calorie non vanno dimenticate le bevande, analcoliche o alcoliche, hanno comunque un . peso calorico significante, che incide sul bilancio complessivo. Durante i pasti si può bere soprattutto acqua e sorseggiare un buon bicchiere di vino. Insieme alla cura per l’alimentazione, bisogna prestare attenzione a condurre una vita attiva, che contrasti la sedentarietà. Durante le vacanze bisogna continuare a fare attività fisica o se si è sedentari, è bene provare a camminare almeno mezz’ora al giorno a passo sostenuto. Questo non sarà sufficiente a contrastare gli eccessi a tavola, ma almeno è una buona abitudine per mantenersi in salute, da adottare anche il resto dell’anno”.

LE VIE E LE PIAZZE DI BERGAMO. GASPARO GOZZI

Nato a Vnezia il 4 dicembre 1713 – morto a Padova il 26 dicembre 1786 (235 anni fa) è stato un letterato, giornalista e intellettuale italiano. La città di Bergamo gli ha intestato una Via. Tra i principali esponenti dell’Accademia dei Granelleschi, raggiunse grande notorietà nel campo degli studi danteschi con l’opera Giudizio degli antichi poeti sopra la moderna censura di Dante attribuita ingiustamente a Virgilio, cioè la Difesa di Dante (1758), in cui si oppose alla negazione delle Lettere virgiliane di S. Bettinelli. La sua opera principale sono due bisettimanali, la Gazzetta veneta, e l’Osservatore veneto, in cui le doti del suo temperamento si rivelano in pieno, in una prosa limpida ed elegante: specialmente favolette, apologhi, ritratti, raggiungono talvolta la perfezione. A 22 anni compose un breve canzoniere amoroso per la poetessa Luisa Bergalli, maggiore di lui di 10 anni, che sposò nel 1738; presto divenuto padre di cinque figli, venne a trovarsi in ristrettezze economiche: di ciò è stata data da alcuni (a cominciare dal fratello Carlo) la colpa alla moglie, cui Gozzi, per poter più liberamente dedicarsi alle lettere, aveva affidato l’amministrazione del patrimonio di famiglia; la verità è che questo, prima cospicuo, era già dissestato dal disordine e da spese inconsulte dei genitori; inoltre rimasero a carico di Gasparo la madre e le sorelle. Per guadagnare, Gozzi dovette “pattuire l’ingegno e farlo operaio degli ingordi librai”; e lui e la moglie, più tardi anche con l’aiuto delle figlie, si diedero alle traduzioni, specialmente dal francese, talvolta dal latino. Nel 1746 venne a Luisa Bergalli l’idea di assumere l’impresa del teatro Sant’Angelo: essa durò due anni, e fu la rovina. Nel corso di tali anni i coniugi Gozzi misero in scena numerose commedie e tragedie, molte delle quali dovute alla loro penna (Edipo, Marco Polo, L’Antiochia). Gli anni dal 1750 al 1760 furono per Gozzi dei più difficili (nonostante, intorno al 1752, Marco Foscarini lo avesse nominato suo segretario); non bastando il compenso delle traduzioni e qualche altro modesto incarico, dovette adattarsi a dar lezioni private. Dal 1762 ebbe dal magistrato dei Riformatori varie incombenze, come soprintendente alle stampe e alle materie letterarie, relatore per la riforma delle scuole dopo la soppressione dei Gesuiti (1773), ecc. Nel 1777 tentò il suicidio gettandosi, a Padova, nel Bacchiglione, ma fu tratto in salvo. Lo assistette poi la parigina Sara Cénet che, morta la Bergalli (1779), sposò per gratitudine, e con cui visse gli ultimi anni, malaticcio.

FARMACIE di TURNO NOTTURNO

(da questa sera ore 21 a domani 27 dicembre alle ore 9,00): Albino Farm. Bondo Betello – Almenno San Bartolomeo (fino alle 24) – Ardesio – BERGAMO Farm. Esterna Papa Giovanni – Capizzone – Castelli Calepio Farm. Tagliuno – Cavernago (fino alle ore 24) – Colere – Credaro – Fiorano al Serio – Martinengo Farm. Comunale – Presezzo – San Giovanni Bianco – Serina – Trescore Balneario – Treviglio Comunale 3 – Treviolo Farm. Albegno (fino alle ore 24) – Zanica Farm. Comunale. FARMACIE di TURNO DIURNO durante il giorno, per sapere i turni. puoi chiamare il Numero Verde Gratuito 800.356114 “Pronto Farmacie” attivo 24 ore su 24. CONTINUITA’ ASSISTENZIALE (ex Guardia Medica) tel. 116117 attivo dalle ore 20 alle ore 8 nei giorni lavorativi – 24 ore su 24 nei giorni di sabato e domenica e festivi.

L’ANGOLO della CULTURA A BERGAMO

  • BERGAMO – Museo della Cattedrale – 26 genn. dalle 10-13 – 14-19 – Apertura straordinaria e visite guidate.
  • BERGAMO – Questura – dal 27 dic. – “Il Calendario della Polizia” offerta a favore dell’UNICEF negli orari d’ufficio al pubblico
  • BERGAMO – Astino Chiesa del S. Sepolcro – Esposizione del Peesepio donato dalla Regione Campania – Orari 9,30 -12 e dalle 14 alle 17,00
  • BERGAMO – Museo Scienze Naturali “Caffi” Città Alta – 27 dic. ore 9 – Visita guidata al Museo
  • BRACCA – Chiesa Parrocchiale – 28 dic. ore 20,30 – Concerto di Natale
  • BREMBATE SOPRA – Planetario – 27 dic. ore 16,15 e 17,30 – “Inseguendo una stella: la magica storia del Natale” – spettacolo raccontando i Vangeli
  • CALCINATE – Centro Culturale Don Colombo” – fino al 6 gennaio – “L’Archivio ritrovato” – 300 foto che raccontano la storia di Calcinate.
  • CANONICA d’ADDA – Chiesa Parrocchiale – 27 dic. ore 18 – Concerto di Natale
  • CASNIGO – Teatro del Circolo – 27 dic. ore 20,30 – “Musica e Poesia per i 700 anni di Dante
  • ENDINE GAIANO – Biblioteca – 27 dic. ore 10 – Inaugurazione Mostra “Coloriamo la natura” resterà aperta fino al 30 dicembre e poi durante il “ponte” dell’Epifania.
  • PEDRENGO – Centro Sportivo – dal 27 al 31 dic. – 1^ Edizione “GiocaSportNatale” per bambini della Scuola Primaria  e Secondaria di Primo grado per orientare i bambini alla scelta di uno sport di loro gradimento
  • PIAZZA BREMBANA – Centro paese – 28 dic. ore 16 – Musica per le vie del paese su iniziativa della Pro Loco
  • SARNICO – Teatro Junior – 27 dic. ore 19.30 – Concerto per i 60 anni di fodazione della Sez. AVIS di Sarnico
  • SARNICO – Teatro Junior – 26 dic. ore 20,45 – Concerto di Natale del Coro Affatà
  • VALBREMBO – Centro Sportivo Comunale– 27 dic. ore 15.30 – Spettacolo di Burattini “Dov’è scomparso Babbo Natale”

L’ANGOLO della CUCINA. IL DOLCE DI SANTO STEFANO

Natale è appena passato, ma le feste non sono finite: il 26 dicembre è ancora un occasione buona per pranzare e cenare in compagnie di amici e parenti. Che dolce possiamo preparare per Santo Stefano? L’idea migliore è utilizzare un panettone o un pandoro di troppo, modificandoli in modo da essere più gustosi e dall’aspetto particolare. In internet ci sono diverse ricette per le amanti della buona cucina.

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