Biondi immobiliare

Almanacco Bergamo 7 dicembre 2021 (Martedì)

49° settimana – Giorni fine/inizio anno 24/341 – BUONA GIORNATA
AUGURI di BUON COMPLEANNO e di BUON ONOMASTICO a tutti coloro che oggi lo festeggiano

Se continui a ripetere lo stesso sbaglio, allora stai scegliendo di sbagliare

SEI NATO OGGI? Sei generoso, idealista, a volte perfino troppo fiducioso ed ingenuo. Nel lavoro devi imparare ad essere meno dispersivo e a reagire con più forza di fronte alle difficoltà. Ti si addice una professione legata all’infanzia e all’insegnamento. La tua vita amorosa è molto varia. Avrai molti rapporti, ma il più importante sarà con una persona che abita in una città lontana.

SIGNIFICATO DEL NOME AMBROGIO
Significa immortale. Oggi è Sant’Ambrogio”. In Italia portano questo nome circa 21.931 persone di cui il 73,7% in Lombardia.

PROVERBI E MODI DI DIRE
Senza la neve a Sant’Ambrogio, l’inverno sarà mogio
A Sant’Ambrogio l’inverno cuoce
A Sant’Ambrogio abburra la farina e cuocila
Se a Sant’Andrea la neve non verrà, per Sant’Ambrogio non fallirà

GIORNATA MONDIALE …
… della bella scrittura
… dell’aviazione civile

FARMACIE di TURNO FESTIVO – 8 DICEMBRE
Adrara S. Rocco – Alzano Lombardo – Azzano S. Paolo – Bonate Sopra – Carobbio – Castelli Calepio – Cazzano sant’Andrea – Gorno – Oltre il Colle – Romano di Lombardia – San Pelleghrino Terme – Suisio – Treviglio – Villa d’Almè – Vilminore di Scalve – a Bergamo: a Celedina e Frizzi in Via Quarenghi (anche a Servizio Notturno)


I MORTI DEL GIORNO A BERGAMO E PROVINCIA (clicca qui)

I SANTI del GIORNO

Sant’AMBROGIO Vescovo e Dottore della Chiesa. Patrono della REGIONE LOMBARDIA, co-patrono della Città di Milano con San Carlo Borromeo e San Galdino Vescovo. La Sua festa viene celebrata oggi nel ricordo del giorno in cui fu consacrato Vescovo nel 374 dC. Patrono degli apicoltori, dei fabbricanti e lavoratori della cera, invocato per la protezione delle api. La Città di Bergamo gli ha dedicato una Via (vedi nota). Nella bergamasca è patrono di Ornica, della Frazione Sant’Ambrogio di Cenate Sopra, di Pizzino frazione di Taleggio. In diversi Comuni dell’alta Valle Brembana e Valle Imagna si celebra con Rito Ambrosiano perché località anticamente appartenenti alla Diocesi di Milano – Santa MARIA GIUSEPPA ROSSELLO Monaca – Santa FARA Badessa invocata contro le malattie agli occhi – San SABINO Vescovo e martire – San GIOVANNI “Il Silenziario” Vescovo – La Chiesa celebrala Festa di altri SANTI e BEATI – Oggi Vigilia della Festa dell’Immacolata la Chiesa invita i Credenti ad una giornata di “magro” e/o di digiuno.

IL PENSIERO del GIORNO (a cura di Mons. Antonio Donghi)

Così è la volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda. Il grande ideale che opera nel cuore di ogni uomo è che ogni creatura, di qualunque età sia, possa realizzare la propria identità. Siamo infatti convinti che ogni fratello è un dono della provvidenza per aiutarlo ad essere se stesso, al di là delle difficoltà che la storia quotidiana potrebbe offrire. La gioia per l’autenticità dell’altro è la nostra letizia. Padre, quando ci lasciamo avvolgere dallo sguardo del tuo Figlio, avvertiamo il suo intenso desiderio di immettere nel nostro cuore una intensa volontà di autentica realizzazione della nostra identità umana. La sua presenza in mezzo a noi ha un’unica finalità: siamo chiamati ad essere personalmente l’oggi del tuo amore in modo da dare un volto luminoso al tuo progetto di vita nei nostri confronti. Nella forza dello Spirito tutto questo sarà storicamente possibile. Amen

La NEVE E’ CONFERMATA

I dubbi sono praticamente tutti spariti: mercoledì 8 dicembre, giorno dell’Immacolata, nevicherà anche a Bergamo e nella bergamasca. La neve cadrà su tutto il settore padano centro occidentale con un’estensione areale che potrà superare i 250-300km di lunghezza”, così dice il Bollettino del Servizio Meteo dell’Aeroporto di Bergamo-Orio al  Serio. I quantitativi maggiori – ha precisato l’esperto – sono attesi sul Piemonte e l’alta Lombardia dove il manto nevoso potrà superare i 10-15cm”. A Bergamo, secondo le stime, sono attesi circa 5-7cm di neve. I primi timidi fiocchi dovrebbero iniziare a cadere di mattina e col passare delle ore le precipitazioni si intensificheranno

CHI E’ VACCINATO PUO’ AMMALARSI di COVID19?

Ci scrivono i medici di Humanitas Gavazzeni. I vaccini hanno svolto e continuano a svolgere un ruolo fondamentale nel contenimento della pandemia: una persona vaccinata (e che dunque ha completato il ciclo vaccinale) corre un rischio decisamente minore di ammalarsi rispetto a chi non è vaccinato e anche laddove si infettasse, la malattia sarebbe comunque in forma lieve. I vaccini finora disponibili offrono infatti una protezione molto alta dalle forme più gravi di malattia, riducendo la necessità di ricoveri ospedalieri e i decessi. Perché chi è vaccinato può contrarre l’infezione e ammalarsi di COVID-19? I vaccini per prevenire COVID-19 sono molto efficaci, riducono in maniera sostanziale il rischio di infettarsi e contagiare gli altri, ma non possono evitarlo al cento per cento. Nessun vaccino, non solo quelli sviluppati contro COVID-19, garantisce una protezione totale, pertanto è possibile che il virus colpisca anche persone completamente vaccinate, sebbene questo accada di rado. In genere, a essere colpite dal virus, seppur vaccinate, sono persone con un sistema immunitario più fragile o compromesso. Un vaccinato può dunque infettarsi e a sua volta contagiare altre persone. Il rischio è però decisamente basso: la replicazione virale nelle persone vaccinate infatti è minore rispetto ai non vaccinati, perché nei vaccinati la risposta immunitaria che si scatena anche a livello della mucosa nasale riduce la quantità di virus che si replica e questa minor replicazione rende più difficile la diffusione dell’infezione da una persona all’altra. I vaccinati inoltre sono in media contagiosi per un tempo minore rispetto ai non vaccinati.

1921 NASCE (100 anni fa) L’UNIVERSITA’ CATTOLICA del SACRO CUORE

Il 7 dicembre 1921 padre Agostino Gemelli inaugura a Milano, alla presenza del cardinale Achille Ratti, futuro Papa Pio XI, la nascita del nuovo Ateneo: la prima sede dell’Università si trova nel palazzo di Luigi Canonica in via Sant’Agnese 2 e i primi corsi attivi sono quelli di Scienze filosofiche e di Scienze sociali. Già nel 1919, cinque eminenti personalità sotto il profilo culturale e religioso, padre Agostino Gemelli, Ludovico Necchi, Francesco Olgiati, Armida Barelli ed Ernesto Lombardo fondano l’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori quale ente garante e fondatore dell’Università Cattolica. Il 24 giugno 1920 l’organizzazione ottiene l’approvazione del Ministro dell’Istruzione Benedetto Croce con l’avallo di papa Benedetto XV. Nel 1924, dopo l’approvazione da parte dello Stato dello statuto dell’Ateneo e con esso del riconoscimento legale dei titoli di studio, vedono la luce la Facoltà di lettere e filosofia e la facoltà di giurisprudenza da cui, nel 1926, nascerà la Facoltà autonoma di scienze politiche, economiche e sociali. Nel 1932 l’Università si trasferisce nello storico monastero cistercense di Sant’Ambrogio progettato dal Bramante, i cui due caratteristici chiostri diventeranno uno dei simboli dell’Università. Il complesso architettonico è situato accanto all’omonima basilica ed è tutt’oggi la sede centrale dell’Ateneo. Nel 1936 dall’Istituto superiore di Magistero nasce la Facoltà di magistero, divenuta successivamente facoltà di scienze della formazione. Nel 1947 a Milano vede la luce la Facoltà di economia e commercio con due corsi, uno diurno e uno serale

1926 – BREVETTATO il PRIMO FRIGORIFERO – 95 ANNI FA

Oggi indispensabile in una cucina ma pochi ci pensano alla sua lunga storia. Era  il 7 dicembre 1926 quando fu brevettato il primo frigorifero domestico da parte di una compagnia statunitense. Fino ad allora per conservare gli alimentari che necessitavano di basse temperature per conservarsi inalterati, venivano usate le ghiacciaie. Proviamo a considerare cosa sarebbe oggi la nostra vita senza il freddo: senza gelato, latte, carne e pesce, verdura, frutta e bibite fresche. Eppure la storia di questa invenzione fu lunga e articolata, anche perché furono in molti a lavorarci: prima gli americani Oliver Evans (che inventò la prima macchina refrigerante nel 1805) e Jacob Perkins, che nel 1834 realizzò la prima macchina frigorifera con sistema di compressione. Poi fu la volta di John Gorrie che ottenne il brevetto dell’antenato del frigorifero con il sistema di congelamento dell’acqua e del francese Ferdinand Carré che inventò il sistema di raffreddamento grazie ad un liquido refrigerante a base di ammoniaca. Bisognerà aspettare il 1922 per avere il primo frigorifero ad assorbimento grazie agli svedesi Baltzar von Platen e Carl Munters. Perfino Albert Einstein tra il 1928 ed il 1933, insieme a Leo Szilard, ottenne la bella cifra di 45 brevetti per il primo eco-frigorifero, ossia a basso impatto ambientale. E’ però al francese Charles Tellier che si deve la realizzazione del primo impianto frigorifero, realizzato per un piroscafo che trasportava carne dall’Argentina alla Francia. Venne quindi meno la necessità di ricorrere a tecniche come l’essicazione, la salagione o l’affumicatura, che alteravano il gusto e le qualità nutrizionali dei cibi. Malgrado l’invenzione fosse riconosciuta come ingegnosa, la sua diffusione a livello popolare non fu repentina.

LE VIE DI BERGAMO: FEBO ARCANGELI

Nato a Sarnico il 3 gennaio 1839 – morto a Genova 7 dicembre 1906 è stato un patriota italiano. La Città di Bergamo gli ha dedicato una Via. Il Comune di Sarnico ha cointestato la Via con Isacco Arcangeli (cugino di Febo) anch’esso garibaldino e patriota. Fu avviato agli studi al Liceo di Bergamo con il cugino  Isacco Arcangeli. Nel 1859, interrompendo gli studi, partecipò alla II^ Guerra d’Indipendenza, volontario nel corpo dei Cacciatori delle Alpi. Combatté a Varese e a San Fermo. Ritornò a Sarnico e non riprese gli studi. Nel 1860 partecipò alla Spedizione dei Mille aggregato al reparto Artiglieria. Si distinse a Calatafimi ed ebbe la nomina a sergente. Dopo la battaglia sul Volturno ebbe la nomina a sottotenente e ritornò a casa. Nel periodo Aprile-Maggio 1862 Febo fece parte dei patrioti che riuniti a proprio a Sarnico volevano tentare un’azione per liberare il Tirolo. Il governo italiano fece arrestare i patrioti e Febo Arcangeli fu arrestato, tradotto nel carcere di Alessandria e scarcerato dopo un mese. L’anno seguente partì per la Polonia e raggiungere Nullo e aiutare la rivoluzione anti-russa. Nei primi di maggio passò per Vienna e giunse a Cracovia e con faticosa marcia il villaggio di Krzykawka. I Russi da una foresta vicina aprirono il fuoco e Febo mentre attraversava l’argine della strada, fu colpito ad un ginocchio e fatto prigioniero e processato dopo un ricovero in ospedale a Olkusz. Fu condannato a morte e rinchiuso nella fortezza di Czenstochow. Qui ebbe la visita della madre dopo qualche giorno ebbe commutata la pena di morte in dodici anni di relegazione in Siberia e fu trasportato di carcere in carcere fino a Pern accompagnato dalla madre che insistette perchè il figlio fosse ricoverato in ospedale poiché la ferita non tendeva a rimarginarsi La madre ritornò a Bergamo dove morì nel 1866, prima del ritorno del figlio. Febo ricevette l’amnistia il 5 novembre 1866 come tutti i superstiti della colonna Nullo. Tornò a Bergamo nel giugno del 1867. Nel 1878 risultava residente a Vaprio d’Adda come commesso di negozio. Si trasferì allora a Genova. Un suo cugino ingegnere lo condusse in Calabria perché assistesse ai lavori di costruzioni ferroviarie. Colpito da febbri malariche ritornò a Genova dove fu nominato scrivano straordinario nella R. Avvocatura Erariale di Genova. Morì a Genova il 7 dicembre 1906 e fu seppellito nel cimitero di Staglieno.

QUANDO NON E’ RICHIESTO il GREEN PASS

Il Ministero della Salute ha emanato una Circolare precisando quando, dove e come non è richiesto né il green pass base né il super green pass a queste categorie: 1)bambini sotto i 12 anni: i bambini sotto i 12 anni sono esentati dalla certificazione verde Covid-19 per accedere alle attività e servizi per i quali nel nostro Paese è invece necessario il green pass. La Certificazione non è richiesta, inoltre, per l’accesso ai centri educativi per l’infanzia e ai centri estivi, incluse le relative attività di ristorazione. Attenzione però a chi viaggia: in caso di ingresso/ritorno dall’estero in Italia, ai bambini con più di 6 anni è richiesto il tampone molecolare o antigenico rapido. Per i viaggi fuori dall’Italia, i limiti sono decisi dai singoli Paesi e possono variare in base alla situazione epidemiologica, quindi è necessario informarsi prima della partenza – 2)soggetti esenti per motivi di salute dalla vaccinazione sulla base di idonea certificazione medica. Fino al 31 dicembre 2021 possono essere utilizzate le certificazioni di esenzione in formato cartaceo rilasciate, a titolo gratuito, dai medici vaccinatori dei servizi vaccinali delle aziende ed enti dei servizi sanitari regionali o dai medici di medicina generale o pediatri di libera scelta che operano nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2 nazionale. Sono validi i certificati di esenzione vaccinali già emessi dai servizi sanitari regionali sempre fino al 31 dicembre 2021; 3)cittadini che hanno ricevuto il vaccino ReiThera(una o due dosi) nell’ambito della sperimentazione Covitar fino al 31 dicembre 2021. Resta valida la certificazione rilasciata dal medico responsabile del centro di sperimentazione in cui è stata effettuata – 4) persone in possesso di un certificato di vaccinazione anti SARS-Cov-2 rilasciato dalle competenti autorità sanitarie della Repubblica di San Marino, fino al 31 dicembre 2021. In merito alle proroghe di validità delle certificazioni di esenzione, non è necessario un nuovo rilascio delle certificazioni già emesse.

L’ANGOLO della CULTURA A BERGAMO

  • BERGAMO – Chiesa S.Maria Immacolata “Alle Grazie” – 8 dic. ore 17 – Santa Messa concelebrata dal Vescovo di Bergamo – Coro Canticum Novum”
  • BERGAMO – Chiesa S.Maria Immacolata “Alle Grazie” – 9 dic. ore 20,45 – Elevazione Musicale del Coro “Canticum Novum”
  • BERGAMO – Teatro San Giorgio – Via San Giorgio – 8 dic. ore 15 e 17 – “La lanterna di Santa Lucia” … i regali della Santa.
  • BERGAMO – Gewiss Stadium – 8 dic. ore 21 – Atalanta – Villlarreal
  • BERGAMO – P.za Mercato delle scarpe (Città Alta) – dal 6 dic. al 6 febbraio  al Mostra di Mia Dudek (ex Fontana)
  • ALME’ – Centro paese – 8 dic. dalle ore 15,30 – Mercatini di Natale
  • CLUSONE – ritrovo Museo Arte Tempo – 8 dic. ore 10 – “Il salotto risorgimentale della Contessa Maffei” – Visita guidata – Prenotazione obbligatorio Infopoint Valle Seriana
  • COMUN NUOVO – Via Azzurri 2006 – 8 dic. dalle ore 10 alle 17 – “Aspettando il Natale” – giochi per bambini, degustazione e stand
  • CONCHE di Sale Marasino – 8 dic. ore 10 – Mercatini di Natale
  • GROMO – Palazzo Scacchi – 7 dic. ore 14 – “La casa bergamasca di Babbo Natale”
  • PALAZZAGO – Centro Paese – 8 dic. dalle ore 10 – “L’è sa Nedal” musica, degustazioni – artigianato – musica per tutti
  • PREMOLO – Chiesa Parrocchiale – 7 dic. ore 21 – Coro Idica in Concerto
  • BONATE SOTTO – Viale Rimembranze – 8 dic. dalle ore 10 – Mercatini di Natale
  • SERIATE – Centro città – 8 dic. dalle ore 9 – “Santa Lucia: la più bella delle tradizioni che ci sia” – chiusura del Centro per trattenimenti, spettacoli e musica
  • SONGAVAZZO – Sala Civica – 8-10 dic. dalle ore 9 – Mostra di cartoline storiche
  • SCANZOROSCIATE – P.za Mons. Radici – 8 dic. dalle ore 9 – “Mercatini di Natale”
  • TREVIGLIO – Santuario Madonna del Pianto – 7 dic. ore 21 – Concerto Apertura Anno Giubilare in occasione dei 500 anni dall’Apparizione
  • VILLA di SERIO – Centro Sportivo – 8 dic. 7,30-9,00 – iscrizioni Gara Podistica – ore 9 inizio gara – ore 12 polenta party –

L’ANGOLO della LETTURA

Titolo: IL GATTO CHE MI HA DETTO TI AMO di Eva Polanski – Costo € 16,05 – Trama: I gatti appaiono per una ragione nella vita degli umani, seguendo imperscrutabili mappe note solo a loro. Eva lo sa, tutti i gatti che ha avuto le si sono presentati come angeli felini, nel momento giusto, per segnare svolte o curare ferite. Quando, per varie circostanze, si ritrova lontana dalla sua amata casa in Toscana e dai suoi affetti, bloccata in una grande città a causa di una pandemia che sigilla tutti tra le quattro mura, e solitudine e incertezza cominciano ad invadere le giornate, è di nuovo un gatto a venire in suo aiuto. Un gatto strano che sembra appaia solo a lei.

L’ANGOLO del CINEMA

Film: “L’UOMO dei GHIACCI” critica ** – Durata: 109 minuti – Consigliato: + 13 anni – Trama: Dopo che una miniera di diamanti è crollata nelle regioni settentrionali del Canada, un autista conduce una missione di salvataggio impossibile su un oceano ghiacciato.

L’ANGOLO della CUCINA: IL RISOTTO ALLA MILANESE

Il risotto alla milanese, nella sua essenzialità, esalta al meglio le qualità aromatiche dello zafferano, da sempre considerato una spezia preziosa dai grandi benefici per l’organismo: contiene numerosi principi nutritivi, è un buon anti-nausea, combatte i disturbi del tratto digestivo, aiuta a contrastare la tosse e può contribuire a eliminare le infiammazioni. I risotti sono preparati con riso certificato della varietà superfino. Grazie alla ricerca costante e all’innovazione tecnologica, i nostri piatti garantiscono elevate qualità organolettiche e alti standard di conservazione e di gusto. Si possono conservare fuori dal frigorifero, quindi nella dispensa, fino a un anno a temperatura ambiente. Una data di scadenza lontana ottenuta senza refrigerazione e aggiunta di conservanti e additivi.

Per tutte le notizie seguici su Google News

Tagged in: