Almanacco Bergamo 7 novembre 2021 (Domenica)
45^ settimana – Giorni fine/inizio anno 54/311 – BUONA DOMENICA
AUGURI di BUON COMPLEANNO e di BUON ONOMASTICO a tutti coloro che oggi lo festeggiano“La vita è piena di “SI” e di “NO2 taciuti“
Il SOLE sorge alle ore 07.07 e tramonta alle ore 17.03 – Durata del giorno ore 09.56 (-2 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte ore 14.04 (+2 minuti rispetto a ieri) – La LUNA crescente (visibile al 19%) sorge oggi alle ore 10.24 e tramonta alle ore 18.56.
SIGNIFICATO del NOME “ERNESTO” è: “valoroso come l’aquila”. Oggi è Sant’Ernesto. In Italia portano questo nome circa 76.480 persone di cui il 27,3% in Lombardia, 11,3% in Campania.
SEI NATO OGGI? Sei l’anticonformista per eccellenza: i tuoi interessi, i tuoi amici e i tuoi amori sono stravaganti e spesso suscitano la riprovazione dei tuoi familiari. La tua vita sarà interessante e movimentata. Il lavoro non può che essere originale, indipendente e creativo; gli amori molti ed intensi.
PROVERBI E MODI DI DIRE
“La migliore vendetta è il perdono”
“Il perdono libera l’anima e cancella la paura”
“Più l’uomo sa più perdona”
“Errare è umano, perdonare è divino”
OGGI in QUESTO ALMANACCO
- I MORTI DEL GIORNO A BERGAMO E PROVINCIA (clicca qui)
- I Santi del giorno
- Il “pensiero” del giorno“
- 71esima Giornata Nazionale del ringraziamento
- Prima Giornata Nazionale di preghiera per le Vittime di abusi sessuali
- Giornata Nazionale della Celiachia
- Giornata Mondiale contro lo Stress
- Cittadinanza Onoraria al “Milite Ignoto”
- Le vie di Bergamo. Chi è Mario Lupi?
- Arriva l’Estate di San Martino
- L’Angolo della Cultura
- L’Angolo della Lettura
- L’Angolo del Cinema
- L’Angolo della Cucina
I SANTI del GIORNO
San PROSDOCIMO fu discepolo di San Pietro Apostolo che giunti a Roma lo consacrò Vescovo e lo inviò come primo Vescovo di Padova – Sant’ERNESTO Abate – San VINCENZO GROSSI sacerdote – Sant’ERCOLANO Vescovo e martire – San FIORENZO Vescovo – La Chiesa celebra la Festa di altri 30 SANTI e 5 BEATI
IL “PENSIERO” del GIORNO (a cura di Mons. Antonio Donghi)
“Venuta una vedova povera vi gettò due monetine“. In quel gesto emerge un aspetto importante nel costruire la vita: la bellezza della solidarietà fraterna. Il povero, che vive di gratuità e della generosità dei fratelli, ha viva la consapevolezza delle ristrettezze in cui vive, e sente l’urgenza di creare una condivisione di beni per crescere in un aiuto reciproco. Padre, la bellezza della fede si costruisce nella gioia di vivere il medesimo dono: sentirci amati da te nel mistero del tuo Figlio Gesù. Noi sappiamo che la fecondità di un dono sta nel crescere in un’autentica reciprocità che ci fa sentire fratelli, gustando la gioia d’essere insieme persone che veramente si amano. Lo Spirito diventi il propellente infaticabile perché tale mentalità sia sempre vitale nella comunità dei discepoli. Amen.
71esima GIORNATA NAZIONALE del RINGRAZIAMENTO
L’iniziativa è un tradizionale appuntamento di preghiera, soprattutto per i rurali, che vede i cattolici italiani raccolti intorno all’altare per una doverosa e solidale azione di grazie a Dio, autore di ogni dono e di ogni bene. Nelle parrocchie della Penisola, quindi, avverrà il ringraziamento per quanto il creato offre all’umanità. La celebrazione della Giornata è un necessario richiamo al dovere di rispettare, custodire, coltivare, lavorare la terra, che è madre generosa di nutrimento e di ricchezza pe.r tutti gli uomini. Al centro dell’edizione 2021 ci sono gli animali come «compagni della Creazione», evidenzia il tema tratto dai Salmi: «“Lodate il Signore dalla terra, […] voi, bestie e animali domestici». Il messaggio dei vescovi italiani si concentra in particolare modo sul «dono degli animali» che, a partire dalla Genesi e in tutta la Rivelazione, la Sacra Scrittura spesso presenta come simboli viventi, strumenti della Sapienza
1^ GIORNATA NAZIONALE di PREGHIERA per le VITTIME degli ABUSI SESSUALI
Voluta da Papa Francesco e della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) per il 18 novembre 2021. In corrispondenza della Giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale, istituita dal Consiglio d’Europa il 18 novembre, il Consiglio Permanente della CEI ha stabilito una Giornata nazionale di preghiera e di sensibilizzazione. È questa un’occasione da valorizzare nelle Chiese locali grazie all’impegno responsabile dei Referenti diocesani, dei parroci, dei consacrati, dei catechisti, degli educatori e di tutti gli organismi pastorali, perché sia coinvolta tutta la comunità. Siamo invitati alla preghiera per sostenere i cammini di recupero umano e spirituale delle vittime e dei sopravvissuti, da chiunque siano stati feriti, così gravemente, dentro o fuori dalla Chiesa, per le famiglie e le comunità colpite dal dolore per i loro cari. Preghiamo per tutti quelli che hanno qualche responsabilità educativa in famiglia, in parrocchia, negli altri ambienti, affinché proteggano e rispettino nel corpo e nell’anima gli adolescenti e i ragazzi loro affidati e le persone più deboli
LE VIE DI BERGAMO. CHI E’ MARIO LUPI
Mario Giuseppe Lupi nato a Bergamo il 14 marzo 1729 morto a Bergamo il 7 novembre 1789 è stato uno storico e bibliotecario italiano. La Città di Bergamo e il Comune di Valbrembo gli hanno dedicato una Via. Figlio primogenito di Cesare Filippo Lupi conte della nobile famiglia Lupi e Marianna Roncalli, della nobile famiglia Roncalli (proprietari della Villa Lupi di Ossanesga fraz. di Valbrembo). Fu battezzato il 16 marzo del medesimo anno nella chiesa di chiesa di san Salvatore. A Bergamo intraprese gli studi presso l’istituto mariano, proseguendoli poi nel Seminario vescovile. Fu mandato a Roma nel 1736 a completare la sua formazione scolastica. Il 13 marzo 1743 gli fu conferito il titolo di canonico della collegiata della basilica di sant’Alessandro, diventandone poi bibliotecario e dedicandosi alla ricerca storica. Il 31 agosto 1743 si laureò in teologia nel Collegio romano, il giorno dopo fu ordinato suddiacono, il 21 settembre diacono e il 7 aprile 1744 sacerdote. Nel 1761 fu nominato reverendo patrone della Basilica di santa Maria Maggiore di Bergamo e poi Primicerio della cattedrale dal 1762, assumendo la brebenda di Brembate di Sopra. Non ebbe una vita di salute, le sue molte malattie lo portarono a trascorrere un periodo di convalescenza a Milano presso il principe Antonio Teodoro Gaetano Gallio Trivulzio (Fondatore dell’Opera Trivulzio), riprendendo la sua attività nel settembre del 1766 quando curò la traslazione di santi Fermo Rustico e Procolo nell’altare a loro dedicato nel duomo di Bergamo. Nell’ottobre del 1767 fu colpito da una grave sordità che non gli impedì di proseguire negli obblighi assunti. Fu tra i promotori della ricostituzione dell’Accademia degli Eccitati con l’abate Pier Antonio Serassi e redattore della sontuosa opera Codex civitatis et ecclesiae Bergomatis (1784) per la quale è ricordato. La Biblioteca civica Angelo Mai di Bergamo conserva alcuni suoi scritti e la sua corrispondenza. Mori a Bergamo il 7 novembre 1789
ARRIVA L’ESTATE di San MARTINO
Tradizione e leggenda vogliono che l’estate di San Martino avvenga l’11 novembre in concomitanza del giorno in cui la Chiesa Cattolica celebra San Martino, appunto. Ma cosa accade esattamente in questa particolare giornata? L’espressione sta a indicare un piacevole cambio climatico nel bel mezzo della stagione autunnale. Non solo l’11 novembre ma anche il giorno precedente e quello successivo sarebbero caratterizzati da temperature più miti, che ricordano appunto il periodo estivo. Il fenomeno sarebbe legato a un episodio della vita di San Martino di Tours, giovane militare dell’impero romano che poi si convertì al cristianesimo. Mentre si trovava in Gallia, durante un forte temporale, per strada, incontrò un mendicante. Impietosito dal vedere quel signore sotto l’acqua che scendeva abbondante dal cielo, divise in due il suo mantello e gliene donò la metàper ripararsi. Dopo il quel gesto così caritatevole, la pioggia cessò all’improvvisoe il tempo divenne più mite. L’estate di San Martino è legata anche alle tradizione contadina: è proprio in quei giorni, infatti, che si aprono le botti del vino novello. Le previsioni dal 10 al 13 novembre sono discrete al nord Italia.
GIORNATA NAZIONALE della CELIACHIA
Per celichia si intende una patologia cronica autoimmune che provoca una reazione immunitaria dell’organismo all’assunzione di glutine. In Italia oltre 200.000 pazienti soffrono di celiachia, ma in realtà, tenendo anche conto dei casi non diagnosticati, magari perché asintomatici, il numero effettivo si aggirerebbe sui 600.000. La celiachia, infatti, è una malattia che viene diagnosticata in diversi stadi della vita, sia in neonati di pochi mesi, sia in individui ormai adulti, magari asintomatici. La reazione immunitaria scatenata dalla celiachia, però, se non diagnosticata e curata può comportare un’infiammazione all’intestino tenue e ai villi intestinali, che impedisce il corretto assorbimento dei nutrienti compromettendo gravemente la salute del soggetto interessato. È fondamentale che l’intestino e la mucosa del paziente celiaco ritrovino la loro funzionalità originale. Per questo motivo e per ridurre i sintomi, anche invalidanti, della malattia, il paziente deve seguire una dieta rigorosamente priva di glutine. Questo significa che sono vietati pane, pasta, dolci e derivati del pane fatti con cereali e farine a base di avena, frumento, farro, orzo, grano, Kamut, o malto. Anche il lievito e il seitan sono da evitare, così come quei piatti pronti che possono contenere tracce di glutine (anche se in tal caso dovrebbe essere per legge segnalato sull’etichetta) oppure latte e yogurt a base di cereali e malto.
GIORNATA MONDIALE CONTRO le STRESS
Si presenta con diversi sintomi come spossatezza o depressione, mal di testa e attacchi di panico, ansia e insonnia, variazioni di peso, caduta dei capelli o tic. Sintomi e forme possono essere diverse da individuo ad individuo e dalle condizioni che portano un essere umano a convivere con questo disturbo che si manifesta sotto molteplici forme, siano evidenti o subdole. Una patologia che si può presentare in qualunque momento del giorno o della notte, sul posto di lavoro o nella vita di tutti i giorni. Lo stress può portare a malattie infiammatorie e allergiche come la sindrome dell’intestino irritabile, l’asma, le allergie alimentari e malattie autoimmuni come il lupus. Un sintomo che secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, sta prendendo la forma di una vera e propria epidemia e che colpisce anche l’economia
MILITE IGNOTO “CITTADINO ONORARIO”
Oggi in molti Comuni si sono svolte le Cerimonie del 4 novembre in ricordo di tutti i Caduti di tutte le guerre. In molti Comuni. In diversi Comuni dlla bergamasca è stata anche l’occasione perché in Consigli Comunali approvasse la “Cittadinanza Onoraria” al Milite Ignoto in occasione del 100° anniversario dell’arrivo all’Altare della Patria la bara con le spoglie del Milite Ignoto.
L’ANGOLO della CULTURA A BERGAMO
- Cenate Sopra: Lunedì 08 novembre alle ore 20.45 presso la chiesa di San Leone Giacomo Gelmi e Laura Vavassori Bisutti dialogano con Andrea Lutti e Sabrina Moschitta: “Moroni e i Restauri” del patrimonio.
L’ANGOLO della LETTURA
“La PIETRA SCARTATA” – Autore: Luigi Maria Epicoco – Editore: San Paolo Editore – Costo € 15,20 – Trama: Il Vangelo è pieno di non protagonisti che sono però essenziali. Questo è un segno inconfondibile di Dio, il quale preferisce sempre il “non protagonismo- per realizzare la storia della salvezza. Dio non sceglie mai le cose più in vista, tant’è che Gesù non viene al mondo nel palazzo di Erode, sotto i riflettori, ma nasce in una stalla. Cristo non è figlio di persone conosciute, ma di povera gente, e tutta la sua vita è un prendere dalla periferia, partendo dai margini e ponendoli al centro. Questo metodo, con cui Gesù procede nella vita e nell’annuncio del Vangelo, è vero anche nella vita spirituale. Per cui è indispensabile avere la capacità di mettere al centro della nostra esistenza ciò che normalmente lasciamo ai margini.
L’ANGOLO del CINEMA
“ULTIMA NOTTE a SOHO” – Giudizio *** – Edgar Wright gira un ibrido fra horror, thriller e dramma psicologico ricostruendo gli anni più esaltanti di Londra. Film Drammatico, Horror, Thriller – Durata 118 minuti – Trama: Eloise, ventenne cresciuta con la nonna dopo il suicidio della madre, arriva a Londra con il sogno di diventare stilista. Ha il mito della Swingin’ London e della musica anni ’60, che ascolta continuamente su vecchi 33 giri portatili. Dopo un’infelice esperienza nello studentato della scuola di moda in cui è stata ammessa, si trasferisce in un appartamento di Soho affittato da un’anziana signora. Qui, durante lunghe notti agitate, Eloise sogna di tornare nel passato, nella Londra che ama di più, dove incontra Sandie, un’aspirante cantante che vive il glamour di una città colorata ed esaltante. Poco alla volta, però, Eloise confonde la propria personalità con quella di Sandie e ne scopre la vita in realtà miserabile, scivolando tra realtà e incubo in un’esperienza spaventosa. Edgar Wright gira un ibrido fra horror, thriller e dramma psicologico ricostruendo il decennio più mitizzato e le atmosfere di una metropoli all’epoca al centro del mondo.
ACCADDE OGGI
- 1876 Viene brevettata (145 anni fa) la prima macchina per realizzare le sigarette
- 1988 Inizia (33 anni fa) “Striscia la Notizia” primo telegiornale satirico della storia della televisione italiana, ideato da Antonio Ricci
- 2020 Joe Biden (1 anno fa) diventa Presidente degli Stati Uniti d’America
L’ANGOLO in CUCINA: Giornata Nazionale della colatura di alici
È un concentrato di sapore intenso, ricco di sapidità naturale e viene valorizzato pienamente se impiegato senza ulteriore lavorazione, semplicemente emulsionato con olio extravergine d’oliva e poca acqua tiepida. La Colatura di Alici, prodotto d’eccellenza del patrimonio gastronomico italiano (Cetara), erede del garum romano è frutto della sapiente lavorazione delle acciughe di cui mantiene l’inconfondibile profumo ed il marcato gusto sapido.
LAVORI in GIARDINO: COSA SEMINARE a NOVEMBRE
Le basse temperature non consentono di effettuare molte operazioni all’aperto. Proseguire con i lavori di manutenzione e pulizia del giardino raccogliendo le foglie e i rametti caduti, che potrebbero ospitare le forme svernanti dei patogeni. Le piante poco resistenti possono essere protette in vari modi: circondando la base delle piante con cilindri di rete riempiti con fronde di felci o paglia, oppure con paraventi in tela di sacco, o con “velo da sposa”, che lascia passare la luce e una piccola quantità di aria. La parte aerea può essere protetta con un telo di canapa o del “tessuto non tessuto”. E’ necessario legare le ramificazioni degli arbusti che potrebbero essere danneggiate dal peso della neve, e tagliare i rami deboli che abbiano già dato segni di cedimento. Concimare con letame maturo tutte le essenze per aiutarle a superare i rigori invernali. Fanno eccezione le specie acidofile, per le quali si consiglia la distribuzione di terriccio torboso e di solfato di ferro alla base delle piante.