38^ Settimana – Giorni inizio/fine anno 263/103 – BUON WEEKEND
I SANTI del GIORNO: San GENNARO vescovo e martire. Patrono di Napoli e della Campania. Patrono dei Donatori di sangue e degli orafi. Nel 2017 è stato proclamato patrono anche delle persone che fanno uso di farmaci anticoagulanti, dei Centri TAO, delle persone colpite da trombosi, da ictus, da embolie, da fibrillazione atriale e da malattie alle valvole cardiache – San MARIANO eremita – San TEODORO vescovo – San CIRIACO abate
AUGURI di BUON COMPLEANNO a tutti coloro che oggi lo festeggiano – AUGURI di BUON ONOMASTICO a coloro che portano i nomi: GENNARO – GENNARINA – MARIANO
GIORNATA di PREVENZIONE all’INVECCHIAMENTO MENTALE è una iniziativa di promozione sociale arrivata alla sua XIII° edizione. Molte persone invecchiano bene fisicamente; ciononostante presentano problematiche cognitive (smemoratezza, disattenzione, disorientamento e via elencando) che compromettono la qualità di vita e alle quali solitamente ci si rassegna. E’ sbagliato rassegnarsi. L’evidenza scientifica suggerisce che appropriati esercizi mentali, corretta alimentazione e del movimento fisico permettono di mantenere a un livello costante e ottimale l’abilità, la flessibilità e prestazioni delle funzioni cognitive. Viviamo in un’epoca senza precedenti, nella quale l’essere umano può concretamente sperare di vivere più di 100 anni. Grazie alla ricerca medica, al progresso economico, tecnologico e sociale, ogni anno la nostra vita si allunga da 3 a 4 mesi. Con l’invecchiamento, anche il cervello, al pari di altri organi del nostro corpo, va incontro a cambiamenti legati alle principali funzioni cognitive come la memoria, la velocità di elaborazione delle informazioni, i livelli di attenzione. Per fortuna, esistono strategie per migliorare le prestazioni cognitive. Per difenderci dall’invecchiamento mentale e mantenere il nostro cervello in salute è necessario costringerlo a lavorare. Ecco tre semplici consigli e tre strategie da mettere in pratica per tenere in allenamento le tue funzioni mentali: prenditi cura di un animale (un cane, un gatto, ecc…), dormire il più possibile, leggere giornali, libri, ecc… e scrivere dei commenti, fare un diario della giornata. E’ importante attuare quanto dice un proverbio: “Non ci riesco ma provo”
NASCE L’EMOTICON In una discussione su come esprimere il proprio stato d’animo on line, il professor Scott Fahlman, ingegnere informatico posta un messaggio con un codice formato da “due punti”, “trattino” e “parentesi tonda chiusa” da leggere ribaltato su un lato, per sottolineare il tono ironico di quello che si sta dicendo. Nasce così l’emoticon nella sua versione classica che in meno di due settimane prenderà piede nel mondo accademico, per diventare poi un elemento universale del linguaggio utilizzato su internet e nella comunicazione tra dispositivi di telefonia mobile, arricchito nel corso degli anni fino alla creazione di un codice di simboli standard. Un’invenzione destinata a cambiare per sempre le nostre abitudini. Non esisterà email o sms che non si concluda con una faccina (o smiley) rivelatrice del contesto emotivo di una conversazione: dall’allegro “:-)” al triste “:-(“, passando per lo stupito “o_o”.
SETTIMANA EUROPEA del PATRIMONIO: Ogni anno le giornate europee del patrimonio offrono a più di 20 milioni di persone una rara opportunità di accesso a migliaia di siti e a eventi unici. Durante le giornate europee del patrimonio si aprono le porte di migliaia di monumenti e siti (alcuni dei quali di solito chiusi al pubblico), consentendo al pubblico di effettuare visite gratuite, di conoscere il proprio patrimonio culturale comune e di partecipare attivamente alla salvaguardia del patrimonio culturale dell’Europa per le generazioni presenti e future. Si tratta dell’evento culturale partecipativo di maggiore portata in Europa. L’iniziativa è stata lanciata nel 1985 dal Consiglio d’Europa e nel 1999 è diventata un’azione comune in collaborazione con l’Unione europea. Gli obiettivi sono: sensibilizzare riguardo alla ricchezza e alla diversità culturali dell’Europa, stimolare l’interesse per il patrimonio culturale europeo, combattere il razzismo e la xenofobia e promuovere una maggiore tolleranza verso le altre culture in tutta Europa, invitare l’Europa a rispondere alle sfide sociali, politiche ed economiche del settore della cultura
La LIQUEFAZIONE del SANGUE di SAN GENNARO: nel Duomo di Napoli sono custodite le reliquie del Santo tra cui due antichissime ampolle che, secondo la tradizione, contengono il sangue del Santo raccolte durante il martirio. Queste ampolle vengono esposte alla venerazione dei fedeli tre volte l’anno: il sabato precedente la prima domenica di maggio, il 19 settembre (oggi) e il 16 dicembre. Questo fenomeno è attestato già dal 1389 suuscitando grande devozione a San Gennaro. La Chiesa non obbliga i credenti, sia in questo caso come in altre liquefazioni di altri santi martiri, a riconoscere questo evento un fatto miracoloso. A Napoli l’immediata liquefazione è ritenuta un buon auspicio per la città, il ritardo è segno di cattivo presagio e per questo oltre alle preghiere il Santo viene anche insultato dai fedeli perché la città venga protetta dal suo Santo patrono.
TRADIZIONI nella FESTA di SAN GENNARO: “Era la festa di San Gennaro, quanta gente per la via”, comincia più o meno così la canzone “Dove sta Zazà” interpretata da Gabriella Ferri. Ed è per strada che i napoletani abitualmente si riversano il 19 settembre, festa del loro patrono San Gennaro. Un dolce dedicato al Santo realizzato con uova, zucchero, farina, limone e cannella, gustato prima di recarsi in rumorosa processione al Duomo e per assistere al rito della liquefazione del sangue del santo. In realtà non c’è una vera e propria tradizione culinaria legata a questa festività, c’è solo un dolce dedicato al santo che era preparato dalle suore del convento, divenuto poi ospedale, di San Gennaro dei Poveri nel quartiere Sanità: un semplice biscotto, che era distribuito agli ammalati proprio il giorno della festa di San Gennaro. Ci sono però delle specialità del giorno: la “pizza a portafoglio” (piegata in quattro), la pizza fritta, frittatine e arancini, babà e sfogliatelle, taralli, “o cappiello ‘e san Gennaro” e crostatine
ECCIDIO di BOVES: 19 settembre 1943 (77 anni fa). La città di Bergamo gli ha dedicato una Via. Località in provincia di Como, i nazisti in una prima escursione brucarono vivi, inzuppando di benzina 25 persone, compreso il parroco del paese accusati di essere partigiani, stesse sorte capitò, sempre a Boves, ad altre 59 persone in un secondo rastrellamento di civili inermi.
ACCADDE OGGI: con la pubblicazione sulla G.U. del 19 settembre 1978 della Legge 180 vengono definitivamente chiusi, su tutto il territorio nazionale, i manicomi
SIGNIFICATO del NOME “GENNARO” è: “nato a gennaio”. In Italia si chiamano Gennaro circa 95.273 di cui il 65,4% in Campania, 4,1% in Lombardia
PROVERBI: “O San Gennaro, pensaci Tu” “Fatti i fatti tuoi” “Godiamo ora poi se ne parla” “Quando si viene sbattuto a destra e manca” “Non mi resta altro da fare”
SCOMPARSI OGGI: 1985 Italo CALVINO è stato una figura di primo piano nel panorama letterario e politico del Novecento – 1995 Vincenzo MUCCIOLI fondatore della Comunità di San Patrignan
A BERGAMO e in PROVINCIA: Il SOLE sorge alle ore 07.04 e tramonta alle ore 19.26 – Durata del giorno 12.22 (-3 minuti rispetto a ieri) – La LUNA crescente (14%) sorge oggi alle ore 09,14 e tramonta alle ore 20,50