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Almanacco di oggi 10 agosto 2021 (Martedì); Notizie e curiosità

32^ settimana – Giorni inizio/fine anno 222/142 – BUONA GIORNATA

OGGI in QUESTO ALMANACCO:

  • I Santi del giorno
  • Proverbi del giorno in bergamasco
  • Il “pensiero” del giorno
  • Giornata di prevenzione della Lombalgia
  • Lombardia: riqualificare i Parchi regionali
  • Giornata Mondiale del leone
  • Gli animali nelle metafore
  • Le lacrime di San Leonardo
  • Lo sciame delle Perseidi
  • Bergamo e la Porta San Lorenzo
  • Bergamo e i “Grandi Italiani”
  • Caldo: arrivano i 40 gradi
  • “X Agosto” la poesia di Giovanni Pascoli
  • Accadde Oggi
  • Altre numerose “Notizie e Curiosità” del giorno 
  • I MORTI DI OGGI E LA DATA DEI FUNERALI (clicca qui)
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I SANTI del GIORNO:
San LORENZO Diacono e martire. Nella Bergamasca è Patrono di Alzano Sopra, Arzago d’Adda, Capizzone, Casazza, Castelli Calepio, Castro, Costa Serina, Fara Olivana, Ghisalba, Isola di Fondra, Misano Gera d’Adda, Palosco, Valbondione, Zogno. E’ Patrono dei Diaconi, cuochi, librai, bibliotecari, pasticceri, pompieri, rosticceri, lavoratori del vetro, astrologi
Santa ASTERIA sorella di Santa Grata di Bergamo, martire, che con San Narno, primo Vescovo di Bergamo, si adoperano per custodire le spoglie di Sant’Alessandro martire patrono di Bergamo e della Diocesi
San FELICE e POLICARPO martiri
Ven. Padre ALBERTO BERETTA Cappuccino, medico, missionario, fratello di Santa Gianna Beretta Molla, l’Urna nella Chiesa dei Padri Cappuccini in Bergamo. Patrono dei bisognosi e della Mensa dei Poveri gestita dai Frati

PROVERBI del GIORNO in BERGAMASCO. “A san Lorèns l’öa la pènd” (A san Lorenzo l’uva già pende dai tralci) – “Se ‘l piof a San Lorèns l’è amò a tèp, se l’piòf a l’Asunta l’è a mò buna, se ‘l piòf a san Ròc l’à spetat tròp, se ‘l piof a San Bartolomè a s’laa i pè” (La pioggia: se piove a San Lorenzo la pioggia va ancora bene, se piove all’Assunta va ancora bene, se piove il giorno di San Rocco ha aspettato troppo, se piove per San Bartolomeo serve a poco, solo per lavarsi i piedi).

AFORISMA del GIORNO: “Pazzo non è chi butta tutto all’aria e ricomincia. Pazzo è chi lascia tutto in ordine restando immobile nella sua infelicità”

IL PENSIERO del GIORNO (di Mons. Antonio Donghi)  “Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, porta molto frutto” – La gioia dell’altro è la nostra serenità, poiché la bellezza della vita sta nel far crescere il fratello nella sua identità. Ogni uomo che ama vive l’intenso desiderio che l’altro possa e sappia costruire la propria esistenza nella verità e nell’autenticità, anche se noi possiamo mortificare le nostre attese personali. Il gaudio del fratello rappresenta la nostra vera gioia – Padre, il mistero dell’amore del tuo Figlio Gesù Cristo rappresenta il parametro per aiutare ogni uomo ad essere se stesso in ogni situazione della vita quotidiana. In lui sommamente amati facciamo frutti di benevolenza. Donaci la forza dello pirito Santo perché possiamo far fiorire in noi il suo stile di vita per poter regalare la tua speranza ad ogni fratello, dilatando il gusto di una feconda fraternità. Amen (NdR.:l’Omelia di domenica 8 agosto è reperibile in internet)

GIORNATA NAZIONALE di PREVENZIONE della LOMBALGIA: Tra i disturbi più comuni figura la lombalgia, più comunemente conosciuta come mal di schiena. Una problematica che può scatenarsi a causa di diversi fattori e che ha interessato almeno una volta nella vita circa l’80% degli italiani. Si tratta di un disturbo che interessa ambo i sessi e che, a lungo andare, può condurre anche allo sviluppo di problemi posturali: diagnosi precoce e trattamenti adeguati sono fondamentali per prevenire le conseguenze più severe della lombalgia. I mesi di lockdown e di smart working, necessari per contenere la pandemia COVID-19, hanno compromesso le posizioni ideali per non creare disturbi alla schiena durante le ore lavorative. Il lavoro da casa, senza le sedie e le scrivanie adatte, e l’assenza di attività fisica hanno messo sotto stress la colonna vertebrale di molte persone, compromesso la forza muscolare di addominali, dorsali e lombari. Un problema che, con l’attività sportiva limitata e le palestre e le piscine chiuse, ha coinvolto anche i pazienti più giovani. L’utilizzo dei farmaci deve essere limitato ai giorni di fase acuta del dolore. A seguire, è necessario riabilitare il paziente, attraverso quella che chiamiamo fisiatria interventistica. Lo specialista dunque, in base alle condizioni del paziente, effettuerà, per esempio, infiltrazioni e/o manipolazioni. Contemporaneamente, in stretta collaborazione con un fisioterapista, il paziente dovrà effettuare esercizi terapeuti

LOMBARDIA: RIQUALIFICARE i PARCHI REGIONALI: tutelare l’ambiente e le risorse naturali. È questo l’obiettivo della Regione Lombardia che per il biennio 2022/2023 ha deciso di stanziare 10,5 milioni di euro per gli Enti parco della Lombardia. Si punta a realizzare opere e progetti che possano contribuire alla tutela dell’ambiente, alla salvaguardia delle risorse naturali disponibili, al mantenimento in efficienza di strutture e infrastrutture presenti nei parchi regionali e al recupero di aree degradate. In Lombardia abbiamo 24 parchi regionali: il 25% del nostro territorio è protetto. Vantiamo un patrimonio naturalistico e una biodiversità eccezionali che devono essere tutelate e valorizzare anche in chiave turistica”. “Le nostre aree verdi hanno bisogno di servizi e di infrastrutture adeguate. Con questo stanziamento eccezionale rendiamo la Lombardia sempre più verde e attrattiva, anche in considerazione delle mutate esigenze turistiche in seguito al covid-19.

GIORNATA MONDIALE del LEONE: Il suo ruggito è tra i suoni più famosi in natura e viene udito fino a 8 chilometri di distanza. Il leone è da sempre considerato il re degli animali, specie simbolo di forza e di fierezza, protagonista di leggende e racconti, emblema di nobili casate. In circa dieci anni la popolazione dei leoni africani è crollata, passando da 100.000 individui ai 30.000 delle stime attuali. Un dato davvero allarmante se si considera che la metà di loro vive in parchi e riserve, ed è ormai rarissimo incontrarli al di fuori delle aree protette. La minaccia principale per il futuro di questa specie iconica è la distruzione e la frammentazione del proprio habitat originario, che si è ridotto a 1.600.000 kmq, ovvero l’8% del suo areale iniziale. Il problema della perdita di habitat, causato dalle attività dell’uomo, non colpisce solo i leoni, ma anche le loro prede: la presenza di bufali, gazzelle e zebre è sempre più rara e ciò priva i felini del proprio nutrimento. Le malattie importate, poi, contribuiscono a mettere a rischio le residue popolazioni dei felini. Nel 1994 l’agente responsabile del cimurro ha ucciso quasi un terzo dei leoni del Serengeti e dal 1995 è dimostrato che i leoni in Sud Africa muoiono di tubercolosi trasmessa da bovini domestici attraverso i bufali.

Gli ANIMALI nelle METAFORE: “Battersi da leone” (battersi con coraggio) – “Aver un cuor da leone” (essere molto coraggioso) – “Febbre da leone” (aver la febbre molto alta) – “Fare la parte del leone” (dominare la scena) – “Leone di Giuda” (la forza del popolo d’Israele) – “Essere un leone” (nato sotto il segno dl leone) – Asino nella pelle di un leone” (viltà mascherata dal coraggio)

Le LACRIME di San LORENZO: Il 10 agosto ricorre la celebrazione liturgica di San Lorenzo, martire cristiano messo a morte nel 258 d.C. dall’imperatore romano Valeriano, responsabile all’epoca di una feroce campagna di persecuzione nei confronti della gerarchia ecclesiastica. Lorenzo, che era uno dei sette diaconi di Roma, venne ucciso quattro giorni dopo la decapitazione di papa Sisto II: il suo supplizio diede vita a un culto molto sentito in ambito cattolico, alimentando la credenza che le Perseidi fossero il riflesso delle lacrime versate durante suo il martirio. Da questa tradizione religiosa nasce a sua volta l’usanza di esprimere un desiderio ogni volta che si vede una stella cadente, nella speranza che la preghiera si avveri per intercessione del santo.

Lo SCIAME delle PERSEIDI A caratterizzare la notte di San Lorenzo è lo sciame delle Perseidi, un insieme di polveri e ghiaccio proveniente dalla cometa Swift-Tuttle, che ogni 133 anni passa nelle vicinanze del nostro pianeta, ci saluta, se ne va e poi ritorna ancora dopo 133 anni per risalutarci. Il nome Perseidi deriva da Perseo, la costellazione in cui è posizionato il radiante, cioè il punto da cui in apparenza sembrano arrivare tutte le meteore. La Terra incrocia questo sciame una volta all’anno, in corrispondenza del periodo estivo. Nella sostanza, il fenomeno dura ben più di una singola notte: per la precisione inizia fine luglio e ha il suo picco di attività tra il 10 e il 13 agosto, quando con un po’ di fortuna e pazienza si possono ammirare fino a cento stelle cadenti all’ora.

BERGAMO: la “PORTA di San LORENZO” Voi come preferite chiamarla, Porta San Lorenzo o Porta Garibaldi? Noi usiamo quasi sempre il nome del santo: come probabilmente già sapete, la porta prende infatti il nome dalla preesistente chiesa che lì vi sorgeva, abbattuta all’epoca della costruzione delle mura per costruire, appunto, la porta omonima. La chiesa si trovava un po’ più sopra, e si dice che dominasse la vallata dall’alto di una rupe che ancora oggi si intravede. Porta San Lorenzo fu la prima ad essere costruita, delle quattro (Porta Sant’Agostino, Porta San Giacomo, Porta Sant’Alessandro) che compongono gli accessi alla città alta. Ben presto, però, venne chiusa e murata. La porta attuale, infatti, sorge esattamente sopra la porta originale, considerata poco pratica per il suo livello troppo basso: facilmente occupabile da un eventuale colpo di mano, e troppo spesso allagata dalle piogge, trovandosi sul fondo di una piccola valle. Chiamata anche Porta Garibaldi in quanto da qui entrò in città riconoscendo il grande apporto dei bergamaschi all’Unità d’Italia. In internet si può trovare una più dettagliata storia di questa porta.

BERGAMO e i “GRANDI ITALIANI: NAZARIO SAURO militare e patriota italiano, nacque a Capodistria (Pola) il 20 settembre 1880, morto a Pola il 10 agosto 1916 (105 anni fa). La città di Bergamo gli ha dedicato una Via (zona Borgo Santa Caterina). Irredentista istriano, ancora in giovane età ebbe il comando di piccoli piroscafi con i quali percorse tutto l’Adriatico, impratichendosi sulle condizioni idrografiche e sulle vicissitudini meteorologiche di questo tratto di mare. Di origine italiana, allo scoppio della Prima Guerra Mondiale si portò subito a Venezia, arruolandosi volontario nella Regia Marina dove ottenne il grado di Tenente di Vascello di complemento. Con l’incarico di pilota si imbarcò subito su Unità siluranti di superficie e subacquee. Nell’arco di 14 mesi di intensa attività portò a compimento 60 missioni di guerra. Alcune delle missioni di Nazario Sauro sono rimaste memorabili e leggendarie. Il 30 luglio 1916 imbarcò sul sommergibile Pullino con il quale avrebbe dovuto effettuare una incursione su Fiume, ma l’unità, andò ad incagliarsi sullo scoglio dell’isolotto della Galiola. Risultati vani tutti i tentativi di disincaglio, Nazario Sauro, allontanatosi volontariamente da solo su un battellino, fu in seguito catturato dal cacciatorpediniere austriaco. Portato a Pola e processato, venne condannato a morte per alto tradimento, mediante impiccagione. Alle ore 17.45 del 10 agosto 1916 Nazario Sauro salì il patibolo con sulle labbra il nome dell’Italia. Non aveva ancora compiuto 35 anni. Nazario Sauro è tra le più importanti figure dell’irredentismo italiano e massimo rappresentante di quello istriano. Fu insignito di una medaglia d’oro al valor militare, con questa motivazione:

“X AGOSTO” poesia di Giovanni Pascoli. (pubblicata il 9 agosto 1896 – 125 anni fa). è una poesia composta in memoria del padre Ruggero, ucciso mentre tornava a casa da un mercato di una città vicina in circostanze misteriose il 10 agosto 1867, giorno di San Lorenzo. Pascoli ha appena 12 anni, e questa morte aprirà una serie di lutti familiari. La narrazione, accostando una storia in una realtà naturale e un’altra in una realtà familiare, smaschera una cruda realtà universale: il male e l’ingiustizia che dominano l’esistenza. (il testo è reperibile in internet)

TEMPERATURE OLTRE i 40°: L’Italia è alle prese con la quarta ondata di caldo di questa estate: sul Mediterraneo Centrale infatti si sta consolidando la presenza dell’Anticiclone Nord-Africano che occuperà con prepotenza il Centro-Sud Italia, dove si raggiungeranno di nuovo temperature di 40 gradi e oltre, fino a sfiorare i 45 gradi soprattutto nelle Isole Maggiori. Nella seconda parte della settimana l’alta pressione si sposterà leggermente verso ovest, allentando un po’ la morsa sulle regioni meridionali e, al contempo, occupando con maggior decisione il Nord Italia: quindi, mentre al Sud e Isole il caldo estremo verrà almeno in parte ridimensionato, al Nord le temperature saliranno anche oltre i 35 gradi.

ACCADDE OGGI:
– 1793 Apre (228 anni fa) a Parigi il Louvre
1893 Costituita (128 anni fa) la Banca d’Italia con la fusione di quattro banche (la Banca Nazionale del Regno, la Banca Nazionale Toscana, la Banca Toscana di Credito e dalla liquidazione della Banca Romana)
1893 Con il regio decreto 10 agosto 1893, nº 490, l’Italia adotta il sistema di determinazione del tempo legato ai fusi orari. Come meridiano di riferimento è scelto il 15º meridiano est, che viene denominato meridiano TermoliEtna. Da allora l’ora di Termoli è quella del Tempo Medio dell’Europa Centrale e regola il Tempo Medio Ufficiale d’Italia. La norma entrerà in vigore il 31 ottobre
1910 Padre Pio (San) viene Ordinato sacerdote
1916 Prima guerra mondiale: a Pola viene giustiziato dagli austriaci Nazario Sauro (vedi nota), medaglia d’oro al valor militare alla memoria. Si dice che prima di porgere il collo al boia gridò tre volte “Viva l’Italia Morte all’Austria”

I CONSIGLI della NONNA: il BICARBONATO per PIATTI al LIMONE: Per fare un detersivo ecologico per i piatti, potete utilizzare i seguenti ingredienti: 8 limoni, 800 ml d’acqua, 300 grammi di sale e 200 ml d’aceto. Fate bollire i limoni in acqua abbondante, finché non diventano morbidi. Tagliateli in piccoli pezzi e passateli al frullatore, fino a ridurli in poltiglia. Filtrate il tutto attraverso un colino e aggiungete l’acqua, l’aceto e il sale. Portate il tutto a bollore, mescolando per bene. La giusta consistenza implica che il composto non sia né troppo liquido né troppo denso. Fate raffreddare e conservate in un contenitore apposito.

SIGNIFICATO del NOME “LORENZO” è: “abitante dell’antica città di Laurento (scomparsa). In Italia portano questo nome circa 147.477 di cui il 18,4% in Lombardia, 11,0% in Veneto, 10,3% in Piemonte. Tra le personalità che hanno portato questo nome ricordiamo Lorenzo de’ Medici, detto il Magnifico, il famoso architetto Bernini e Don Lorenzo Milani, priore di Barbiana, noto per la sua scuola e per le sue idee pedagogiche. Il nome è attualmente molto popolare in Italia. E’ infatti presente nella top 10 dei nomi più usati per i neonati italiani da oltre 10

PROVERBI:
“A San Lorenzo l’uva pende dai tralci”
“A San Lorenzo l’uva nereggia”
“A San Lorenzo l’uva si tinge”
“A San Lorenzo e martiri innocenti cascan dal ciel carboni ardenti” (stelle cadenti)
“A San Lorenzo gran calura, a Sant’Antonio gran fredduta l’una e l’altra poco dura”

GIORNATA NAZIONALE degli SPIEDINI: nascono in tempi recenti per ricordare i sapori dell’antica cottura dello spiedo che risale ai tempi della scoperta del fuoco. Per degli ottimi spiedini è importante alternate il grasso con il magro, sempre per evitare che siano troppo asciutti e quindi secchi o troppo unti e mollicci. Questa è solo uno dei suggerimenti per ottenere un ottimo risultato.

SEI NATO OGGI? Sai prendere le decisioni giuste al momento giusto e sai gestire un gruppo di persone. Sei intraprendente, generoso e sicuro. In più, se hai molto carisma, pochissime cose vi resisteranno. Indipendente, creativo, dotato di coraggio e volontà, deciso a farti strada nel mondo grazie all’intelligenza personale. Sei dei leader, saprai arrangiarti da soloi. Forte ambizione, sostenuta da grande energia e perseveranza, costanza e determinazione, a volte avrai bisogno di essere incoraggiato, le tue capacità di ragionamento sono eccellenti e sarai buon organizzatore.

A BERGAMO e in PROVINCIA: il SOLE sorge alle ore 06.13 e tramonta alle ore 20.41 – Durata del giorno 14.28 (-3 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte: 09.32 (+3 minuti rispetto a ieri) – La LUNA NUOVA (12%) sorge oggi alle ore 07.58 e tramonta alle ore 22.02

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