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NOTIZIE e CURIOSITA’. Almanacco di oggi 17 gennaio 2021 (Domenica)

3^ settimana – Giorni inizio/fine anno 17/348 – BUONA DOMENICA

 

OGGI in QUESTO ALMANACCO:
I defunti di oggi (clicca qui)
Oggi Festa di Sant’Antonio abate
Lombardia è “zona rossa
Giornata Mondiale della Pizza
Giornata del dialogo tra Cattolici e Ebrei
Giornata Nazionale delle Lingue e dei dialetti locali
“I Grandi bergamaschi”
Parabrezza ghiacciato: cosa posso fare
Il “pensiero del giorno
Il fuoco di Sant’Antonio
Numerose altre “NOTIZIE e CURIOSITA’” del giorno
TUTTA LA CRONACA (clicca qui)

 

I SANTI del GIORNO: Sant’ANTONIO abate. Nella bergamasca è patrono di Berbenno, Costa Volpino, Olmo al Brembo, Piario e Vedeseta. La tradizione lo vuole tra i Santi “Mercanti di freddo e di neve”. E’ stato un abate ed eremita egiziano, considerato il fondatore del monachesimo cristiano e il primo degli abati. A lui si deve la costituzione in forma permanente di famiglie di monaci che sotto la guida di un padre spirituale si consacrarono al servizio di Dio. La sua vita è stata tramandata dal suo discepolo Atanasio di Alessandri. Invocato come “potente taumaturgo” er la guarigione di mali incurabili, contro l’Herpes zoster (detto “fuoco di Sant’Antonio), protettore dei macellai, salumai, norcini, canestrai e per la protezione degli animali in generale. La tradizione, che da secoli si ripete ogni anno, vuole che oggi si benedica il sale che viene impastato negli animali da stalla, gli animali domestici, dai carretti di una volta alle macchine agricole, alla macchine e moto. A Bergamo, il Santo viene venerato nella Chiesa di San Marco e Maria (meglio conosciuta come Chiesa di Santa Rita). Causa il fatto che la “Lombardia è zona rossa” ogni manifestazione (Fiera dei bilogocc) oggi è sospesa La Chiesa festeggia altri Santi (10) e Beati (4). Libri da leggere: La vita di Sant’Antonio

LOMBARDIA “ZONA ROSSA” COSA SI PUO’ FARE OGGI: sono vietati gli spostamenti anche all’interno del proprio Comune. In linea generale nelle zone rosse ci si può spostare da casa solo per motivi di lavoro, salute, urgenza. Resta possibile, nell’ambito del territorio comunale, andare a casa di amici e parenti in massimo due persone. Vengono poi sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per generi alimentari, farmacie, parafarmacie, tabacchi, edicole e benzinai. Si fermano anche i ristoranti, bar, pub, gelaterie e pasticcerie (restano ammesse la consegna a domicilio e l’asporto fino alle 22). Resta valida la regola del coprifuoco che vieta gli spostamenti dalle 22 alle 5. Sono aperti concessionari di auto e moto, officine, gommisti, ricambisti e autolavaggi. Anche all’interno del proprio Comune si circola muniti di autodichiarazione motivata anche per andare nella Chiesa più vicina. Approfondisci: Zona gialla a Bergamo? Locatelli (Istituto Superiore di Sanità) apre alla deroga

GIORNATA MONDIALE della PIZZA e dei PIZZAIUOLI: si celebra infatti ogni anno il 17 gennaio (data scelta in onore di Sant’Antonio Abate, patrono dei pizzaioli), a partire da quando, nel 2017, l’Arte tradizionale del pizzaiuolo è stata riconosciuta dall’Unesco come patrimonio culturale dell’umanità. Bontà e semplicità: questi i “segreti” alla base del successo di questo prodotto simbolo della cucina del Bel Paese. Del resto, la pizza altro non è che un impasto di farina, acqua, sale e lievito, insaporito nella sua versione più classica da olio, pomodoro, mozzarella e basilico. Un piatto veloce, economico, gustoso e relativamente facile da riprodurre – come molti hanno sperimentato negli ultimi mesi, loro malgrado, improvvisandosi con alterni successi “pizzaioli” nei duri periodi di lockdown. Infatti, anche se impossibilitati a recarsi in pizzeria, la maggior parte degli italiani non ha voluto rinunciare al proprio appuntamento settimanale con questo gustoso piatto. La pizza è un alimento che può dirsi completo dal punto di vista nutrizionale, in quanto contiene carboidrati, la base della pizza, proteine, fornite per esempio dalla mozzarella, e lipidi, olio extra vergine. Quindi possiamo definirlo un buon alimento per fornirci i macro e micronutrienti importanti. Libri da leggere: L’impasto perfetto

CAMPIONATO MONDIALE della PIZZA: si terrà a Parma dal 20 al 22 aprile 2021. Per partecipare: [email protected]

32^ GIORNATA del DIALOGO tra CATTOLICI e EBREI: Il dialogo ebraico-cristiano è una forma di dialogo interreligioso che vede impegnati ebrei e cristiani di varie denominazioni alla ricerca di un rapporto di amicizia che includa una revisione dei principi teologici sui quali per secoli si è basata l’ostilità tra le due religioni. La particolarità del dialogo ebraico-cristiano deriva dalla sua asimmetria, giacché il cristianesimo è nato dall’ebraismo, e al tempo stesso dal loro comune fondamento reciproco nella medesima tradizione biblica. Da qui il riferimento dei cristiani agli ebrei come “fratelli maggiori”, secondo l’espressione resa celebre dal discorso pronunciato da San Giovanni Paolo II  Papa durante la sua visita alla Sinagoga. Domani 18 gennaio 2021 avrà inizio la “Settimana Mondiale di preghiera per l’Unità dei cristini”

GIORNATA NAZIONALE delle LINGUE LOCALI e dei DIALETTI: occasione in cui siamo tutti invitati a riscoprire, grazie ai dialetti, il cuore delle nostre tradizioni culturali. Per questa data tutte le realtà istituzionali e i singoli cittadini sono stati invitati a ricercare e a ritrovare una sintonia con le proprie tradizioni dialettali, che manifestano il profondo rapporto con il territorio e pongono la persona al centro della comunità locale. Molti Comuni hanno posto particolare attenzione alla valorizzazione del proprio dialetto, attraverso progetti finalizzati a recuperare e tramandare la cultura popolare locale e a incentivare soprattutto nei più giovani la conoscenza di questa lingua. Salviamo il “DIALETTO BERGAMASCO” È un modo di esprimersi col cuore ed è la lingua che tutti noi, nati in questa meravigliosa terra orobica, abbiamo imparato sulle ginocchia di nostra madre. È la parlata che usiamo con i nostri famigliari, così come con gli amici più cari e con tutte le persone bergamasche che incontriamo. Da anni si vuole riportare nelle scuole il dialetto certo che sarà sempre più difficile anche perché ormai tutte le classi sono multi nazionali … però qualcosa bisogna fare

“IL FUOCO di Sant’ANTONIO” Il responsabile di questa patologia è un virus, lo stesso che provoca la varicella, per questo, tutte le persone che hanno avuto questa malattia sono potenzialmente a rischio e possono sviluppare il fuoco di Sant’Antonio. La varicella e l’herpes zoster sono due diverse malattie causate dallo stesso agente, il virus della varicella-zoster (della famiglia degli herpes virus). Una volta contratta la varicella, il virus non viene eliminato dall’organismo, ma rimane generalmente latente per tutto il corso della vita nelle cellule dei gangli delle radici nervose spinali e in un certo numero di casi (meno del 10-20%) si risveglia, generalmente in età avanzata o in corrispondenza di una situazione di immunodeficienza, provocando l’herpes zoster.

BERGAMO e “I GRANDI BERGAMASCHI: GIACOMO MANZU’ nato a Bergamo il 22 dicembre 1908, morto a Roma il 17 gennaio 1991 (30 anni fa) è stato tra i “grandi” scultori italiani. Undicesimo figlio di una coppia di umili origini, Giacomo impara a intagliare il legno e si interessa alla scultura fin dalla giovinezza. Dopo un breve soggiorno a Parigi, nel 1929 si trasferisce a Milano, dove partecipa a una mostra presso la galleria ‘il Milione’ e dove riceve dall’architetto Giovanni Muzio l’incarico di decorare la cappella dell’Università Cattolica (1931 – 1932). Alcuni suoi lavori vengono esposti prima alla Triennale di Milano del 1933 e poi alla galleria ‘Cometa’ di Roma. Dal 1939 al 1942 lavora a una serie di bassorilievi in bronzo di soggetto religioso dal titolo Cristo nella nostra umanità. Si tratta di Deposizioni e Crocifissioni che non incontrano il favore delle autorità ecclesiastiche, ma che vogliono simboleggiare gli orrori della guerra in corso. Nel 1940 ottiene la cattedra di scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera, ma ben presto si sposta a Torino e inizia a insegnare scultura all’Accademia Albertina. Nel 1943 il suo nudo Francesca Blanc vince il premio della Quadriennale di Roma. Finita la guerra torna a insegnare, prima all’Accademia di Brera, fino al 1954, e poi a Salisburgo, fino al 1960. Qui conosce Inge Schabel, dalla quale ha due figli. Nel frattempo lavora alla realizzazione di diverse porte monumentali: la Porta della Morte per la Basilica di San Pietro in Vaticano (1964), la Porta dell’Amore per il Duomo di Salisburgo (1955 – 1958), e la Porta della Pace e della Guerra per la chiesa di Saint Laurens a Rotterdam (1965 – 1968). Nel 1964 si trasferisce in una villa nei pressi di Ardea, vicino Roma. Nel 1977 realizza a Bergamo il Monumento al partigiano. Nel 1979 dona la sua intera collezione allo stato italiano. Del 1989 è la sua ultima grande opera, una scultura in bronzo alta 6 metri posta di fronte alla sede dell’ONU a New York. (NdR: per mancanza di spazio questo testo è stato riassunto con l’invito a leggere in internet la storia di questo grande artista bergamasco). Approfondisci: Giacomo Manzù: un viaggio virtuale nelle sue opere a 30 anni dalla morte

IL PENSIERO del GIORNO (di Don Antonio Donghi) L’uomo è per costituzione un ricercatore della propria identità per dare valore all’esistenza. Il camminare nel quotidiano è simile alla sete che vuole essere dissetata e vivere è nello stesso tempo dono e mistero, un’accoglienza e un approfondimento, relazione e interiorità. Nello scorrere della vita appaiono le notti oscure dell’esistenza. Ciò che conta è che non smettiamo mai di camminare in una infaticabile fame di verità: è la novità d’essere noi stessi ad ogni età.  Padre, ogni giorno ci attiri alla persona di Gesù perché il suo fascino ci conquisti ogni giorno sempre più. Donaci un cuore assetato di ricerca nel meraviglioso desiderio di conoscerne il mistero per essere in lui e con lui creature affascinate dal suo volto che si rimettono sempre in cammino. La ricerca della sua bellezza nasca dall’amore che tu hai seminato nel nostro cuore e sarà il nostro entusiasmo nello Spirito per andare avanti, al di là di tutto e di tutti. Amen

PARABREZZA GHIACCIATO COSA POSSO FARE? più pericoloso: l’acqua bollente buttarla poi sul vetro: l’effetto è immediato e il problema risolto, ma lo shock termico rischia di creare un danno al vetro, crepandolo e obbligandovi alla sostituzione. C’è chi utilizza il raschietto, anche quello pratico e utile da conservare in auto. Occhio anche al sale, che qualcuno utilizza spargendolo direttamente sul parabrezza: se non si scioglie bene però può finire a sua volta per fare danni. Cosa è bene fare allora, quando ci si trova di fronte al vetro ghiacciato? Prima cosa, accendere il riscaldamento dell’auto e direzionarlo sul parabrezza: in qualche minuto l’aria calda inizierà ad aiutarvi nella rimozione. La soluzione più comoda e sbrigativa è uno spray apposito, sbrinante, che viene venduto nei negozi di ricambi per auto. Potete preparare una soluzione di acqua e sale, facendo attenzione che il sale si sciolga del tutto e nebulizzarla sul vetro, oppure usare l’alcool al posto del sale: in tutti e due i casi, con un po’ di pazienza, il problema sarà risolto. Se pensate che stia arrivando il gelo, coprite il vetro la sera prima con fogli di giornale (esistono anche teli appositi): la prevenzione è sempre l’arma migliore! Da avere: Deghiacciante liquido effetto immediato

ACCADDE OGGI:
1929 Debutta (92 anni fa) il più famoso dei marinai “Braccio di ferro”
1945 I nazisti cominciano a “evacuare” il Campo di Sterminio di Auschwitz
1991 Inizia la “Guerra del Golfo”

SIGNIFICATO del NOME “ANTONIO” è: “che combatte, che affronta”. In Italia portano questo nome, collegato ai due Santi: Antonio abate e Antonio di Padova, circa 1.273.129 di cui il 19,7% in Campania, il 10,2% in Lombardia – ”ANTONIA” portano questo nome circa 284.098 donne di cui il 24,6% in Puglia. Da leggere: Il libro completo dei nomi

PROVERBI:
Per Sant’Antonio abate maschere e serenate
A Sant’Antonio abate se non nevica non si mangia
A Sant’Antonio abate se non piove la neve non manca

GIORNATA NAZIONALE dei DOLCI di Sant’ANTONIO abate: se entrate in internet troverete una grande tradizione di dolci legati al Santo dal nord al sud Italia

SCOMPARSO OGGI: 1858 Pietro Ruggeri da Stabello (Frazione di Zogno) fu uno dei più grandi poeti dialettali bergamaschi. Il Suo monumento si trova a Bergamo nel cuore di Piazza Pontida, sede anche del Ducato. (Curiosità: sui lati del monumento due facce sputano uno zampillo d’acqua. Pochi sanno che la faccia di sinistra è l’autoritratto dello scultore del monumento)

METEO: Nel corso della prossima settimana è attesa un’importante svolta meteorologica: infatti dopo l’ultimo soffio russo di domani lunedì 18 si aprirà la Porta dell’Atlantico e di conseguenza avanzerà un’intensa perturbazione. Solo nelle giornate di giovedì e venerdì avremo un forte peggioramento con pioggia e nevicate a bassa quota anche nelle zone di pianura

A BERGAMO e in PROVINCIA: Il SOLE sorge alle ore 07.58 e tramonta alle ore 17.05 – Durata del giorno 09.07 (+2 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte: 14.53 (-2 minuti rispetto a ieri) – La LUNA NUOVA alle ore 22.20 sorge oggi alle ore 07.16 e tramonta alle ore 16,56