NOTIZIE e CURIOSITA’. Almanacco di oggi 19 dicembre 2020 (Sabato)
51^ settimana – Giorni inizio/fine anno 354/12 – BUON WEEKEND
OGGI in QUESTO ALMANACCO:
- Necrologie di oggi (clicca qui)
- Nuovi Provvedimenti del Governo per il Natale 2020
- Giornata Mondiale della Solidarietà Umana
- Storia e origini del Presepio
- Giornata Nazionale di prevenzione alla gastrite
- Gli “slip” compiono 85 anni
- Proverbi bergamaschi
- Giornata Nazionale del “pandoro”
- Altre “Notizie e Curiosità” di oggi … buona giornata
I SANTI di OGGI: Sant’ANASTASIO fu il Papa che dispose che l’ascolto del Vangelo, durante la Santa Messa, venga sempre ascoltato in piedi – San DARIO martire – Santa FAUSTA martire – San BERARDO vescovo – La Chiesa festeggia numerosi altri Santi e Beati
I NUOVI PROVVEDIMENTI del GOVERNO: Il Natale italiano si tinge di rosso e dal 24 dicembre al 6 gennaio, nei giorni festivi e prefestivi (24, 25, 26, 27, 31 dicembre, 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021) non si potrà uscire di casa se non per ragioni strettamente legate al lavoro o a esigenze di prima necessità. Oltre al divieto di circolazione per ragioni non essenziali (per gli spostamenti servirà l’autocertificazione) chiuderanno ristoranti, bar e negozi. Negli altri giorni feriali (28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio), invece, scatteranno le regole della zona arancione, che prevedono spostamenti limitati all’interno del proprio Comune di residenza; in questi giorni riapriranno anche i negozi ma resteranno chiusi ristoranti e bar. Spostamenti: da lunedì 21 dicembre scatta il divieto di spostamenti tra Regioni. Nei giorni rossi non si potrà uscire di casa se non per motivi di salute, lavoro o necessità (servirà l’autocertificazione). Nei giorni arancioni sarà vietata la circolazione all’esterno dei confini del proprio Comune a meno che non si tratti di paesi con meno di 5 mila abitanti e ci si sposti entro un raggio massimo di 30 chilometri. Non ci si potrà però muovere per andare nei capoluoghi di provincia, anche se entro il raggio dei 30 chilometri. Bar, negozi e ristoranti: nei giorni rossi tutte le attività commerciali saranno chiuse, ad eccezione di farmacie, edicole, tabaccherie, parrucchieri, barbieri e lavanderie. Nei giorni arancioni i negozi potranno riaprire. Resta consentito l’asporto fino alle 22. Coprifuoco: confermato il coprifuoco nazionale dalle 22 alle 5 del mattino, tranne che nella notte di Capodanno che durerà fino alle 7 del mattino dell’1 gennaio per evitare festeggiamenti, cene e veglioni.
GIORNATE MONDIALI della SOLIDARIETA’ UMANA: (19 e 20 dicembre 2020) La data coincide con la creazione del Fondo di solidarietà mondiale, avvenuta il 20 dicembre 2002. L’obiettivo del fondo, entrato in vigore nel febbraio 2003, è quello di eliminare la povertà e promuovere lo sviluppo umano e sociale nei paesi in via di sviluppo, in particolare tra le fasce più povere della popolazione. La solidarietà, identificata come uno dei valori fondamentali e universali, dovrebbe essere la base nella ricerca di soluzioni globali e può svolgere un ruolo sempre più importante per risolvere i problemi del mondo. La solidarietà è protagonista della cosiddetta Dichiarazione del Millennio, sottoscritta dai leader mondiali per contrastare le ingiustizie di carattere economico, sociale, culturale o umanitario. La dichiarazione elegge tale valore a pilastro delle relazioni internazionali del ventunesimo secolo. La Giornata internazionale della solidarietà umana serve appunto per ricordarci l’importanza. Nonostante qualche passo avanti sia stato compiuto gli obiettivi della dichiarazione sono ancora lungi dall’essere raggiunti, tutt’oggi persistono enormi disparità tra i singoli paesi e all’interno degli stessi. In attesa di interventi concreti da parte delle istituzioni la solidarietà può e deve partire da ognuno di noi, dimostrandoci solidali con i poveri, i malati e gli anziani, le vittime di abusi e di discriminazione possiamo costruire un mondo migliore.
ORIGINI e STORIA del PRESEPIO: Ne troviamo testimonianza nei Vangeli di San Luca e San Matteo dove si racconta la nascita di Gesù, avvenuta ai tempi di re Erode a Betlemme, dove Maria e Giuseppe giunsero per il censimento indetto da Roma e, non riuscendo a trovare alloggio in nessuna locanda, si ripararono in una stalla. La scena della natività fu ricostruita per la prima volta nel 1223 da San Francesco d’Assisi, ritenuto il “fondatore” del presepe. L’idea era venuta al Santo durante il Natale dell’anno prima a Betlemme. Francesco rimase particolarmente colpito tanto che, tornato in Italia, chiese a Papa Onorio III di poter ripetere le celebrazioni per il Natale successivo. A quei tempi le rappresentazioni sacre non potevano tenersi in chiesa. Il Papa così gli permise di celebrare una messa all’aperto a Greccio, in Umbria: i contadini del paese accorsero nella grotta, i frati con le fiaccole illuminavano il paesaggio notturno e all’interno della grotta fu inserita una mangiatoia riempita di paglia con accanto il bue e l’asinello. Quello fu il primo presepe vivente: una tradizione che si rinnova ancora oggi in piccoli e grandi centri dove si rievoca la Notte Santa. Il primo presepe con tutti i personaggi risale al 1283, per opera di Arnolfo di Cambio, scultore di otto statuine lignee che rappresentavano la natività e i Magi. Questo presepio è conservato nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.
GIORNATA NAZIONALE di PREVENZIONE alla GASTRITE: La gastrite è l’infiammazione, spesso asintomatica, della mucosa che riveste internamente lo stomaco, la diagnosi è essenzialmente istologica. Le cause possono essere molteplici: un’infezione batterica, l’utilizzo di farmaci aggressivi per la mucosa gastrica o l’assunzione di cibi particolarmente acidi. Questa infiammazione (o flogosi) può essere di entità variabile: dal semplice arrossamento fino allo sviluppo di piccole e dolorose escoriazioni, le erosioni e le ulcere. La gastrite spesso è asintomatica. Tuttavia può manifestarsi con una digestione difficile (dispepsia), con senso di ripienezza post-prandiale, nausea, bruciore e/o dolore nella parte centrale dell’addome (in genere in alto, al centro, in una regione dell’addome chiamata epigastrio). In alcuni casi il dolore si riduce o scompare dopo i pasti principali. Raramente i pazienti affetti da tale patologia lamentano vomito, dopo mangiato o a digiuno. Non è necessario seguire una dieta particolare, ma è bene smettere di fumare e ridurre il consumo di alcolici, caffè e the. Da evitare sono invece i farmaci gastrolesivi come gli antinfiammatori.
NASCONO gli SLIP – 19 dicembre 1935 (85 anni fa) Agli inizi, come si apprende dalla Bibbia, fu una foglia di fico a coprire i genitali di Adamo ed Eva cacciati dal Paradiso Terrestre. Primo gesto di pudore conseguente al peccato originale. Poi arrivarono perizomi, braghe e mutande, che gli artisti del Rinascimento cercarono di abolire dai loro dipinti. Ma 85 anni fa, con l’avvento degli slip, in vendita per la prima volta il 19 dicembre 1935, avvenne la vera rivoluzione. Con la Prima Guerra Mondiale nel 1918, la penuria di tessuti aveva fatto accorciare le mutante al ginocchio, mentre bottoni e lacci venivano per la prima volta sostituiti da un elastico in vita. Il termine inglese slip era apparso nel 1913, ma già nel 1906 era stata pubblicizzata in un catalogo di moda come indumento adatto agli sportivi, una mutanda maschile in maglia, corta e aderente Una più ampia diffusione degli slip si ebbe invece a partire dal 1967, anno in cui il governo autorizzò il passaggio di spot televisivi riguardanti capi di abbigliamento intimo. Gli uomini hanno trovato l’alternativa agli slip con i boxer, che apparvero in verità prima, attorno al 1925, quando lanciò dei pantaloncini sorretti da un elastico per rimpiazzare quelli sorretti da una cinghia di cuoio utilizzati all’epoca dai pugili. Questi pantaloncini, conosciuti come boxer divennero subito famosi ma vennero in seguito superati in popolarità proprio dagli slip. Intorno al 1947 vi fu di nuovo una certa diffusione ma gli slip riacquistarono subito terreno e ancor oggi occupano l’85% del mercato.
ACCADDE OGGI: 2016 Attentato terroristico a Berlino: un tir si scaglia sulla folla provocando 12 morti, 48 feriti, tra questi 1 morto e tre feriti sono italiani
SIGNIFICATO del NOME “BERARDO” è: “forte come un orso”. In Italia portano questo nome circa 1.796 persone di cui il 43,2% in Molise, il 5,4% in Lombardia
PROVERBI:
“Chi si contenta, gode”
“Il gatto infarinato qualcosa ha combinato”
“La simpatia apre ogni via”
“Quando si fa con gioia, far del bene non annoia”
PROVERBI BERGAMASCHI:
“So restat in mudande” (ho perso tutto)
“Chi no disüna la igilia di Nedàl, no i conòss gne bé gne mal” (Chi non digiuna la vigilia di Natale, conosce né il bene né il male)
“Chi prima d’ Nedàl no fila, dopo Nedàl söspira” (Chi prima di Natale non fila, dopo Natale sospira)
“De Nedàl l’ se slónga ol dé, ol frècc, la fam” (A Natale si allunga il giorno, il freddo, la fame)
“Fina a’ i laùr piö bèi, i düra da Nedàl a sant’Istéen” (Anche le cose più belle durano quanto da Natale a santo Stefano, cioè poco).
GIORNATA NAZIONALE del PANDORO: Soffice e dorato, profumato di vaniglia: questo è il Pandoro (di origine veronese, il panettone è milanese), dove la straordinaria ricchezza naturale di solo burro, uova e zucchero ne racchiudono l’essenza. “L’è proprio un pan de oro!” fu l’esclamazione di un semplice fornaio di casa Melegatti (la famosa Azienda dolciaria depositò il brevetto il 14 ottobre 1894) in quel lontano giorno di 126 anni fa al taglio di quel meraviglioso dolce a stella illuminato proprio in quell’istante da un raggio di sole filtrato prepotentemente dalla finestra. Nacque così la leggenda del Pandoro di Verona, il dolce tipico e caratteristico delle feste natalizie locali
A BERGAMO e in PROVINCIA: Il SOLE sorge alle ore 07.58 e tramonta alle ore 16.39 – Durata del giorno 08.41 (-1 minuto rispetto a ieri) – Durata della notte: 15.20 (+1 minuto rispetto a ieri) – La LUNA crescente (31%) sorge oggi alle ore 11.50 e tramonta alle ore 21,56 ..