NOTIZIE e CURIOSITA’, almanacco di oggi 2 aprile 2021 (Venerdì)
13^ settimana – Giorni inizio/fine anno 92/273 – BUON VENERDI’ SANTO
OGGI in QUESTO ALMANACCO:
- I morti di oggi e la data dei funerali (clicca qui)
- I Santi del giorno
- Venerdì Santo: significato e devozione
- Scomparso Oggi
- 1^ Giornata Nazionale in Memoria del Sacrificio Alpino
- Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo
- Giornata Mondiale del Libro per bambini e ragazzi
- Giornata Mondiale della Coppia
- Italia: “rossa” o “arancione” poco cambia
- ”Digiuno” e “Astinenza”: la differenza
- Il “pensiero” del giorno
- Bergamo e i “Grandi Italiani”
- Altre “Notizie e Curiosità” del giorno
- TUTTA LA CRONACA (clicca qui)
I SANTI del GIORNO
San FRANCESCO da Paola Eremita e Fondatore
Sant’ABBONDIO Vescovo
Sant’APPIANO martire
Santa TEODORA martire
VENERDI’ SANTO: Oggi è giorno di Digiuno e Astinenza (vedi nota). La Chiesa con la meditazione della passione del Cristo e con l’adorazione della Croce commemora la sua origine dal fianco del Signore, che sulla croce intercede per la salvezza di tutto il mondo. La Croce è al centro di questo giorno e della celebrazione: la Croce, infatti, è narrata nella liturgia della Parola, mostrata e celebrata nell’adorazione del Legno e ricevuta, quale mistero di salvezza, nella Comunione eucaristica. La celebrazione della passione di Cristo fa emergere proprio questa ricchezza del simbolo della Croce: morte e vita, infamia e gloria. La preghiera di Papa Francesco: “Gesù crocifisso Insegnaci che la Croce è via alla Risurrezione. Insegnaci che il venerdì santo è strada verso la Pasqua della luce; insegnaci che Dio non dimentica mai nessuno dei suoi figli e non si stanca mai di perdonarci e di abbracciarci con la sua infinita misericordia. Ma insegnaci anche a non stancarci mai di chiedere perdono e di credere nella misericordia senza limiti del Padre”. Questa sera su RAIUNO diretta TV con la VIA CRUCIS ore 21
SCOMPARSO OGGI: San GIOVANNI PAOLO II Papa. nato a Wadowice (Polonia) il 18 maggio 1920 morto nella Città del Vaticano, 2 aprile 2005 (16 anni fa), è stato il 264º papa della Chiesa Cattolica e Vescovo di Roma, 6° Sovrano dello Stato della Città del Vaticano. proclamato santo della Chiesa cattolica insieme con San Giovanni XXIII Papa, viene ricordato come il pontefice dei numerosi viaggi apostolici, del profondo rapporto con i giovani e della lotta al comunismo e al consumismo
1^ GIORNATA NAZIONALE della MEMORIA e del SACRIFICIO ALPINO” La giornata è voluta e sostenuta con forza dall’Associazione Nazionale Alpini, per tenere vivo il ricordo della battaglia di Nikolajewka, combattuta dagli alpini il 26 gennaio del 1943, e di tramandare alle nuove generazioni “i valori che incarnano gli alpini nella difesa della sovranità e dell’interesse nazionale e nell’etica della partecipazione civile, della solidarietà e del volontariato”. La battaglia di Nikolajewka, viene ricordata per l’esempio di coraggio, di spirito di sacrificio e di alto senso del dovere offerto da tutti gli alpini coinvolti nel combattimento, senza distinzione di grado e di origine. Le istituzioni hanno un profondo debito di riconoscenza nei confronti degli Alpini del passato e di oggi per l’abnegazione nello svolgere il proprio dovere, l’amor patrio e l’attaccamento dimostrato alla comunità mettendosi a disposizione in moltissimi modi diversi e per questo il Parlamento Italiano ha approvato all’Unanimità l’istituzione di questa “giornata”. Gli Uffici Pubblici rispetteranno un orario ridotto.
GIORNATA MONDIALE della CONSAPEVOLEZZA dell’AUTISMO istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU. La ricorrenza richiama l’attenzione di tutti sui diritti delle persone nello spettro autistico. I disturbi dello spettro autistico sono un insieme eterogeneo di disturbi del neurosviluppo caratterizzati da una compromissione qualitativa nelle aree dell’interazione sociale e della comunicazione, e da modelli ripetitivi e stereotipati di comportamento, interessi e attività. I sintomi e la loro severità possono manifestarsi in modo differente da persona a persona, conseguentemente i bisogni specifici e la necessità di sostegno sono variabili e possono mutare nel tempo. In Italia si stima che 1 bambino su 77, nella fascia di età 7-9 anni, presenti un disturbo dello spettro autistico. L’obiettivo della “giornata”, è quello di promuovere una efficace osservazione per monitorare la traiettoria di neurosviluppo del bambino e inviarlo tempestivamente a una valutazione specialistica.
GIORNATA MONDIALE del LIBRO per BAMBINI e RAGAZZI: I vantaggi, in termini di sviluppo cognitivo, che i bambini possono ricavare dalla lettura di testi narrativi, che siano fiabe, storie, racconti, ma anche libri accompagnati da immagini, libri tattili e riviste in generale, sono da sempre confermati e celebrati da pediatri, educatori, psicologi, etc. Leggere regolarmente fin da piccoli aiuta in primo luogo ad avere un atteggiamento più aperto e positivo verso l’apprendimento, la conoscenza, la cultura in generale. Anche la capacità di scrittura migliora ed è favorito di gran lunga, rispetto ai bambini che non leggono, lo sviluppo del pensiero creativo. Oltre alla lettura, non bisogna tuttavia sottovalutare l’importanza di un’altra pratica preziosa per la crescita del bambino: la lettura condivisa. Leggere insieme ad un genitore è molto diverso che leggere da soli e si può iniziare ancor prima che il bambino impari a farlo. Già da piccolini, infatti, i bimbi possono essere invitati a sfogliare insieme all’adulto un libro illustrato, di cui il genitore leggerà la parte scritta, mostrando e spiegando le immagini.
GIORNATA MONDIALE delle COPPIE: Il rapporto di coppia è per sua natura caratterizzato da un’interazione dinamica e persistente tra due persone che comunicano sulla base della presunzione di una conoscenza reciproca più o meno approfondita. Ed è proprio questo aspetto, cioè la conoscenza dell’altro l’elemento più critico ed emblematico della vita a due, che sempre più spesso riserva ai componenti della coppia brutte sorprese. Infatti, spesso si pensa di conoscere il proprio partner molto bene, anzi profondamente, salvo poi a scoprire con grande delusione che di questa persona con la quale si può aver vissuto anche a lungo, si aveva una conoscenza piuttosto superficiale, soprattutto se essa (ma a volte sono coinvolti entrambi i componenti la coppia) inconsciamente o magari intenzionalmente ha comunicato ed agito con il preciso scopo di far conoscere al proprio partner la parte migliore di sé, nascondendo volutamente – per non apparire poco desiderabili o peggio ancora vulnerabili – quella parte di sé che non si accetta o che si intende volutamente tenere segreta, o addirittura ignota a se stessi.
ITALIA “ROSSA” o “ARANCIONE” POCO CAMBIA: atteso per oggi venerdì 2 aprile, il nuovo monitoraggio sull’evoluzione dell’epidemia dell’Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute, il primo report del mese in corso. In base ai dati aggiornati sulla curva epidemiologica, il ministro della Salute Roberto Speranza potrebbe emanare una nuova ordinanza sugli eventuali cambi di colore di alcuni territori dopo il lockdown per le festività pasquali dei giorni 3, 4 e 5 aprile. Il governo Draghi continua a mantenere la linea del rigore per arginare l’epidemia e, secondo l’ultimo decreto approvato ieri dal Consiglio dei ministri, da mercoledì 7 e fino al 30 aprile tutto il Paese sarà in zona arancione o rossa, salvo eventuali deroghe con restrizioni più soft per alcuni territori dopo una verifica a metà mese. Al momento ci sono undici regioni in zona rossa, più la provincia autonoma di Trento: Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Puglia, Campania e Calabria. In zona arancione invece abbiamo: Lazio, Abruzzo, Basilicata, Liguria, Molise, Sicilia, Sardegna, Umbria e provincia autonoma di Bolzano.
“DIGIUNO” e “ASTINENZA” la DIFFERENZA e CHI LO DEVE RISPETTARE: oggi Venerdì Santo i cristiani tutti sono chiamati al “digiuno” ma chi lo deve fare? E l’astinenza? In questo periodo, sono previste speciali osservanze per i credenti, che comprendono anche digiuno ed astinenza. Tali pratiche sono regolate dal “Codice di Diritto canonico“: il canone stabilisce che va osservata “l’astinenza dalle carni o da altro cibo (…) in tutti i singoli venerdì dell’anno, a meno che coincidano con un giorno annoverato tra le solennità; l’astinenza e il digiuno, invece, il Mercoledì delle Ceneri e il Venerdì della Passione e Morte del Signore”. Il Codice chiarisce che dall’astinenza delle carni sono tenuti coloro che hanno compiuto il quattordicesimo anno d’età; a quella del digiuno, invece, tutti i maggiorenni (cioè dal 18°) fino al sessantesimo. Digiuno, però, non vuol dire “non mangiare”: tutti i fedeli tra i 18 e i 60 anni, salvo in caso di malattia, possono concedersi un unico leggero pasto nella giornata; l’astinenza dalle carni, invece, impone, ai fedeli tra i 14 e i 60 anni, in buono stato di salute, di non consumare carne e cibi costosi o ricercati; permessi, invece, pesce, uova e latticini.
IL “PENSIERO del GIORNO (di Don Antonio Donghi): “Vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo nel quale nessuno era stato ancora posto.” Il mistero della sepoltura nelle tradizioni antiche aveva una grande importanza e l’immagine del giardino e del sepolcro nuovo offre uno spunto poetico molto bello, e spero di tanta serenità. Il giardino offre la bellezza di una primavera in fiore che è il canto di una bellezza cosmica nella quale è collocato il defunto. Il sepolcro vuoto orienta l’immaginazione verso la visione di una vita nuova. Da qui cogliamo la convinzione che la speranza non fugge mai dai sepolcri. Padre, contemplando l’avvenimento della sepoltura del tuo Figlio nasce in noi una grande luce: in lui e con lui entriamo nel giardino terrestre per accostarci all’albero della vita. Davanti all’idea dello scomparire fisica della figura del defunto emerge la profonda convinzione credente che, in quel momento, percepiamo il nascere di una vita nuova e luminosa. Donaci la potenza dello Spirito perché possiamo gustare la bellezza di questo sogno che fai fiorisce nel nostro cuore credente. Amen
AFORISMA del GIORNO: “Ho bisogno di credere che quando le cose vanno male, io abbia il potere di cambiarle”
BERGAMO e i “GRANDI ITALIANI”: Gen. ALBERICO ALBRICCI nacque a Gallarate il 6 dicembre 1864, morto a Roma il 2 aprile 1936 (85 anni fa). La città di Bergamo gli ha dedicato una Via. Nominato Sottotenente di artiglieria nel 1886, Albricci., dopo un soggiorno in Africa (1888-1889) col grado di tenente, fu promosso Capitano nel 1897, Maggiore nel 1907, Tenente Colonnello nel 1912. Nel 1908, al comando di un battaglione, aveva prestato opera di soccorso in occasione del terremoto calabro-siculo; nel 1910 era stato nominato aiutante di campo onorario del Re, che, tre anni dopo, gli conferì il titolo di Conte. Contemporaneamente, dal 1910 al 1915, fu addetto militare a Vienna. Entrata l’Italia in guerra, Albricci., che dal 1909 faceva parte del comando del Corpo di Stato Maggiore, diresse l’ufficio situazione e operazioni di guerra del comando supremo dell’esercito fino al febbraio 1916. Promosso Colonnello nel luglio 1915 e maggior generale nel giugno dell’anno successivo, fu nominato, nel marzo 1916, Comandante di brigata e Capo di Stato Maggiore della I Armata. In tale qualità contribuì, nel maggio-giugno 1916, al successo della I Armata nel respingere gli attacchi austro-ungarici nel Trentino. Nel 1917, al comando della 5a divisione, diresse sull’Adamello la conquista del Corno di Cavento. Durante la ritirata di Caporetto, nel frattempo era stato nominato comandante del II Corpo d’Armata – resistette per alcuni giorni sul Montello guadagnandosi una medaglia d’argento. Nell’aprile del 1918 fu inviato con il II Corpo d’Armata in Francia, schierandosi nelle Argonne.Terminata la guerra e caduto il ministero Orlando, gli fu affidato da Nitti, quando formò il suo primo ministero, dietro suggerimento del generale A. Diaz, il portafoglio della Guerra, che tenne dal 24 giugno 1919 al 13 marzo 1920. Dimessosi (era stato nominato senatore il 31 luglio 1919), Albricci. fu inviato a comandare il Corpo d’Armata di Napoli, poi promosso Generale di Corpo d’Armata (1923), Generale d’Armata (1926) e nominato Comandante designato d’armata (1927). Nel 1932, collocato in ausiliaria per età, fu nominato Ministro. di Stato e, nel 1934, membro del Consiglio dell’Ordine Militare di Savoia. Morì a Roma il 2 aprile 1936.
FRASI del VENERDI’ SANTO: “Dove c’è la croce, la Resurrezione è vicina” “Chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me” (Vangelo di Matteo) – “Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua” (Vangelo di Luca) – “C’è un solo punto fermo quaggiù per l’uomo: la croce” (Don Primo Mazzolari)
PROVERBI e DETTI BERGAMASCHI:
“Ol dè che l’ mör ol nòst Signùr, i bu cristià i fa disü” (Il giorno che muore nostro Signore, i buoni cristiani osservano lo stretto digiuno)
“Ol venerdè sant ol vi a l’ va ‘n tat sang” (Il venerdi santo il vino si tramuta in altrettanto sangue)
“Ol venerdé sant l’è ‘l dé che s’ pöl fà chèl che s’ völ” (Il venerdi santo è il giorno in cui si può fare tutto quello che si vuole)
“Per forsa bisogna fa ol disù” (Per forza bisogna fare il digiuno)
“Ma per tòcc l’è dè magher” (Ma per tutti è di magro)
COME li CHIAMAVANO gli ABITANTI di: Trate di Gaverina: “i salòch” – Trescore Balneario: “i ligùr” – Treviglio: “i gòs” “descargàcc” – Treviolo: “i barbabèch” – Ubiale: “i màia fiche” “i mòrcc de pura” “i brùsàcc” – Clanezzo (Ubiale): “i cicia tètole” – Urgnano: “i fachì” “i cicia canute” – Valbrembo: ”l brèmb” – Val Canale: “i mastì” – Valcava: “i oregì” – Valgoglio: “i taà”
GIORNATA NAZIONALE della PASTIERA: nella tradizione campana è il classico dolce di Pasqua! La pastiera celebra il ritorno della primavera con la ricotta, l’augurio di ricchezza e fecondità con il grano ed è simbolo di vita con le uova. Non è un dolce che non si improvvisa, necessita di cura, attenzione, tempo e pazienza, nell’attendere che maturi e i sapori si armonizzino. Molte le varianti della pastiera la più conosciuta è quella napoletana che ormai ha raggiunto tutte le pasticcerie nazionali. In internet le varie ricette
SCOMPARSO OGGI: 1990 – Aldo FABRIZI (31 anni fa) personalità simbolo della romanità nel cinema, è stato uno dei migliori attori italiani del Novecento.
SEI NATO OGGI? Disponibilità e generosità sono le tue doti migliori e ti procurano l’amicizia e l’affetto di chi ti conosce. Nel lavoro sei determinato e sai farti valere, senza però barattare la serenità con il successo. Agli amici, al partner e ai figli dai tutto te stesso e tutto quel che possiedi, in cambio chiedi solo sincerità assoluta e profonda comunicazione.
A BERGAMO e in PROVINCIA: Il SOLE sorge alle ore 07.00 e tramonta alle ore 19.50 – Durata del giorno 12.50 (+3 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte: 11.10 (-3 minuti rispetto a ieri) – La LUNA calante (67%) sorge oggi alle ore 00.25 e tramonta alle ore 09.54