Almanacco di oggi 28 ottobre 2021. Arriva in tavola il vino novello

Sull’isolotto che sorge all’imboccatura del porto, di fronte all’isola di Manhattan, venne inaugurata la Libertà che illumina il mondo, in seguito chiamata dai newyorchesi e dal mondo intero, semplicemente, Statua della Libertà. Qualcosa di più di una scultura imponente: simbolo di una città e della storia di un’intera nazione; faro di libertà per tutti i popoli; messaggio di speranza da oltre un secolo per chiunque fugga dalla disperazione e dalla miseria; immagine di benvenuto per quanti inseguono il sogno americano. CURIOSITA’: Ma pochi sanno che per realizzare la “Statua della Libertà” in America gli ingegneri e costruttori sono venuti ad Arona per vedere la Statua e l’interno di San Carlone costruita nel 1624/1698 e studiarne l’architettura delle travi interne e il rivestimento delle stesse per dare forma alla statua.

(detto “Polidoro da Caravaggio”). Nato a Caravaggio 1499/1500 – morto a Messina 1543, è stato un pittore italiano. Le città di Bergamo, Cremona, Messina e Caravaggio gli hanno dedicato una Via. Tra i seguaci di Raffaello con lui decorò molte facciate di case, con scene mitiche e storiche, allegorie, trofei, fregi, con nobiltà classica di concetti e di forme, prontezza di movimento, ricco spirito ornamentale, scienza di rilievo. A loro spettano anche i primi esempi noti di paesaggio classico affrescati in San Silvestro al Quirinale. Vasta fu l’influenza di Polidoro, specie per il gusto decorativo, sulla scuola romana, sul Parmigianino e sul conseguente stile eroico classico. VITA e OPERE: intorno al 1515 a Roma, entrò nella bottega di Raffaello impegnata nella decorazione delle Logge Vaticane. Tra i seguaci di Raffaello egli si distinse nell’imitare in chiaroscuro e in graffito i bassorilievi antichi, onde tra le sue prime cose gli vennero attribuiti i monocromati della sala di Costantino. Per Giulio Romano eseguì i basamenti a grisaille della Stanza di Costantino e il soffitto del salone di villa Lante e si affermò soprattutto nella decorazione di facciate. I pochi resti dell’attività di pittore di facciate, intrapresa in collaborazione con Maturino da Firenze, mostrano nei dotti riferimenti visivi e letterari il suo personale approccio, coinvolgente ed emotivo, alla cultura archeologica. Ancor più significativi della sua personalità sono gli affreschi in San Silvestro al Quirinale, eseguiti tra il 1524 e il 1527, con scene della vita della Maddalena e di Santa Caterina immerse in paesaggi dalla vibrante resa atmosferica. Allontanatosi da Roma, dopo il sacco del 1527, soggiornò brevemente a Napoli per stabilirsi poi a Messina. In questa ultima fase i tocchi di eccentricità emergenti nella maniera post-raffaellesca delle opere romane irrompono in uno stile decisamente anticlassico, con elementi di un realismo a volte tendente al grottesco: Trasporto di Cristo al sepolcro (Napoli, Museo naz. di Capodimonte), Andata al Calvario (ivi), frammenti della pala per la chiesa del Carmine (Torino, Gall. Sabauda).

• 1906 – Il Premio Nobel per la Letteratura viene assegnato a Giosuè Carducci, il primo italiano a ricevere questo Premio
• 1921 – Nella Cattedrale di Aquileia, dove è stata scelta la bara del Milite Ignoto, le bare dei restanti Caduti vengono sepolte nel Cimitero attiguo alla Chiesa, la bara del Milite Ignoto inizia il percorso in treno verso Roma dove è attesa per il 4 novembre al Vittoriale che assumerà anche il nome “Altare della Patria”
• 1922 – La “Marcia su Roma” (99 anni fa) uno dei giorni più tristi della storia italiana: fu l’inizio della dittatura fascista. A Bergamo le “camice nere” occupano l’attuale Piazza Vittorio Veneto
• 1924 – A Bergamo dopo l’inaugurazione della Torre dei Caduti (27 ottobre), Mussolini prosegue nella visita alla città approvando il “piano Piacentini”.Viene posta la “prima pietra” per il Palazzo delle Poste e degli Uffici Statali.
• 1939 – A Bergamo vengono inaugurati i nuovi Uffici Statali nell’attuale Largo Belotti. Per la loro costruzione fu demolito parte dell’antico Monastero del XII secolo abbandonato dopo la chiusura imposta da Napoleone. Il Monastero aveva ospitato l’Ordine dei Padri Umiliati che Papa Pio V aveva sciolto nel 1516 donando lo stesso Convento agli attuali Padri Predicatori (Domenicani)
• 1940 – Seconda Guerra Mondiale: la Grecia rifiuta l’ultimatum di Mussolini alla resa. L’Italia invade la Grecia, ne esce sconfitta con 13.325 Caduti, 42.500 feriti, 1531 prigionieri di cui non si hanno più avuto notizie. Sono stati abbattuti 77 aerei italiani. Molti i giovani bergamaschi inviati in Grecia tra i morti, feriti e scomparsi. La Grecia poi viene invasa dai Nazisti. Ancora oggi in Grecia è festa nazionale ed è ricordata come il “Giorno del No” al fascismo italiano.
• 1940 – Hitler è a Firenze con Mussolini. L’Esercito Italiano conquista l’isola di Creta.
• 1940 – A Bergamo viene inaugurata la “Casa del Fascio” oggi Palazzo della Libertà che ha dato anche il nome alla Piazza.
• 1944 – Inizia in modo concreto la “Liberazione” dal nazi-fascismo da parte dei  Partigiani che ormai organizzati affrontano i nazifascisti. La storia è piena di eventi
• 1945 – Caduto il fascismo, la squadra di calcio “Ambrosiana” ritorna ad assumere il proprio originario nome “INTER”. I fascisti avevano fatto modificare il nome della squadra perché “Internazionale” sembra collegato al Partito Comunista.
• 1958 – Il Card. Angelo Giuseppe Roncalli (63 anni fa), allora Patriarca di Venezia viene eletto Papa assumendo il nome di Giovanni XXIII, è il 261 Papa della Chiesa Cattolica, Terzo Sovrano, dopo i Patti Lateranensi, dello Stato della Città del Vaticano.
• 1962 – Grazie alla diplomazia vaticana di Papa Giovanni XXIII la Russia decide lo smantellamento dei missili piazzati a Cuba, l’America rinuncia all’invasione di Cuba
• 1965 – Papa Paolo VI emette il Decreto di Assoluzione nei confronti del popolo ebreo per la consapevolezza collettiva nella crocefissione di Gesù Cristo
• 1972 – I Pooh pubblicano il quinto album “Alessandra” in occasione della nascita della figlia di Roby Facchinetti
• 1990 – La Nazionale maschile italiana di pallavolo conquista per la prima volta il titolo mondiale

L’ANGOLO della LETTURA

Titolo: “La FELICITA’ del LUPO” di Paolo Cognetti – Argomento: Narrativa moderna – Editore: Einaudi – pag. 152 – Costo € 18,00 – Trama:  Silvia sta cercando qualcosa di sé per poi ripartire verso chissà dove. Lui ha quarant’anni, lei ventisette: provano a toccarsi, una notte, mentre Fontana Fredda si prepara per l’inverno. Intorno a loro ci sono Babette e il suo ristorante, e poi un rifugio a più di tremila metri, Santorso che sa tutto della valle, distese di nevi e d’erba che allargano il respiro. Persino il lupo, che mancava da un secolo, sembra aver fatto ritorno. Anche lui in cerca della sua felicità. Arrivato alla fine di una lunga relazione, Fausto cerca rifugio tra i sentieri dove camminava da bambino.