NOTIZIE e CURIOSITA’. Almanacco di oggi 29 gennaio 2021 (Venerdì)
4^ settimana – Giorni inizio/fine anno 29/336 – BUONA GIORNATA
OGGI in QUESTO ALMANACCO:
- I morti di oggi e la data dei funerali (clicca qui)
- I Santi del giorno
- Consigli di lettura della settimana
- I “Giorni della merla”
- l’Italia a colori
- Perché è importante vaccinarsi
- Giornata Mondiale delle Puzzle
- Il “pensiero” del giorno
- Bergamo e “I Grandi Italiani”
- Molte altre “Notizie e Curiosità” del giorno … dagli uno sguardo
- TUTTA LA CRONACA (clicca qui)
I SANTI del GIORNO:
San COSTANZO Vescovo e Martire. Viene invocato dalle ragazze nubili in cerca di fidanzato –
Santa SABRINA –
San VALERIO Vescovo
Sant’AQUILINO patrono dei lavoratori che svolgono attività di facchinaggio o simili
Santi MAURO e PAPIA martiri
San CESARIO
CONSIGLI DI LETTURA della settimana:
1) La disciplina di Penelope
2) Il sistema. Potere, politica affari: storia segreta della magistratura italiana
3) Spacca l’infinito
4) Cecità
5) Il duca e io. Serie Bridgerton. Vol. 1
6) Ricette in equilibrio. Strategie alimentari del nutrizionista per negati in cucina
7) Il buio oltre la siepe
8) Dante
9) Il profumo di mio padre. L’eredità di un figlio della Shoah
10) Piranesi
I GIORNI della MERLA: Secondo la tradizione popolare i giorni della merla sono gli ultimi tre giorni del mese di gennaio, cioè il 29, il 30 e il 31, (nel 2022 saranno gli ultimi di gennaio e il primo febbraio). Sempre tradizionalmente sono considerati i giorni più freddi dell’anno, anche se quest’anno invece in questi giorni le temperature, secondo le previsioni dell’Aeronautica Militare, dovrebbero essere più alte rispetto alla media del mese di gennaio. Secondo un’altra tradizione, diffusa soprattutto al Nord, se i giorni della merla sono freddi, in primavera ci sarà bel tempo, mentre se sono caldi, la primavera tarderà ad arrivare e le temperature invernali dureranno più a lungo. Avremo solo domenica un assaggio di maltempo con pioggia e neve a bassa quota. Diverse sono le leggende attorno ai “giorni della merla” che lasciamo alla vostra lettura in internet. Leggi anche: I giorni della merla
L’ITALIA a COLORI In base all’ultima ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza, questa è l’attuale ripartizione in base al sistema delle zone rosse, arancioni e gialla a partire da domenica 31 gennaio 2021. Si trovano: in ZONA GIALLA: Campania, Basilicata, Molise, Provincia autonoma di Trento, Toscana; ZONA ARANCIONE: Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Veneto, Piemonte, Puglia, Sardegna, Umbria, Valle d’Aosta; in ZONA ROSSA: Provincia Autonoma di Bolzano, Sicilia. Oggi la conferma di questi dati
PERCHE’ E’ FONDAMENTALE VACCINARSI: ce l’hanno scritto gli Specialisti dell’Humanitas Gavazzeni. Parlare di vaccini e fornire informazioni necessarie per accedere al programma di vaccinazione è particolarmente importante in un momento in cui la copertura vaccinale nel nostro Paese ha assistito a un pericoloso calo, anche per colpa di fake news su efficacia e sicurezza dei vaccini diffuse capillarmente su internet, e al ritorno di malattie dimenticate come il morbillo. Da questo punto di vista, la reintroduzione della legge sull’obbligo vaccinale (i vaccini obbligatori, in Italia, sono 12) è stata cruciale per garantire una nuova crescita della copertura vaccinale. Bisogna inoltre tenere bene a mente che tutti i vaccini, prima di essere messi in commercio, vengono sottoposti a controlli rigorosi su un amplissimo campione di volontari, per garantire che la loro somministrazione avvenga in totale sicurezza. Dobbiamo accendere i riflettori in particolar modo sulla parte più debole della società, come i bambini affetti da tumori in Italia, che non possono accedere a determinate vaccinazioni (come quelle con vaccini vivi) e la cui vita è messa a rischio non solo dal cancro ma anche da tutte le patologie che il loro sistema immunitario, ormai compromesso, non è in grado di contrastare. Vaccinarsi è fondamentale sia nei confronti degli altri sia a livello personale.
SCIOPERI sono oggi previsti disagi nel trasporto pubblico in particolari sui treni, nella scuola, nel trasporto aereo con l’astensione dal lavoro dei Controllori dei traffico aereo
1886 BREVETTATA la PRIMA VETTURA a MOTORE: (135 anni fa). Accensione elettrica. carburatore. Due posti a sedere e niente pedali. Freno e acceleratore azionati a mano. Con la Motorwagen brevettata nel 1886 dall’ingegnere tedesco Karl Benz nacque l’autovettura a motore, alimentato a benzina. Dopo i primi esperimenti di locomozione a vapore, verso la fine del XIX ci fu un salto di qualità grazie all’introduzione di motori alimentati a gas, benzina e diesel. Brevettato con il nome Motorwagen nel 1886, il triciclo aveva una potenza di quasi un cavallo e poteva raggiungere i 15 km/h.
NATIONALE PUZZLE DAY (Giornata Nazionale delle Puzzle) Ogni anno, il 29 gennaio, il National Puzzle Day riconosce come esercitare il nostro cervello con i puzzle sia solo uno dei suoi numerosi vantaggi. Che si tratti di cruciverba, puzzle, ricerche di parole, rompicapi o sudoku, i puzzle mettono le nostre menti al lavoro. Le ricerche di parole e le parole crociate hanno l’ovvio vantaggio di aumentare il vocabolario e le abilità linguistiche. Il sudoku, un puzzle che mette in sequenza una serie di numeri su una griglia, esercita anche il cervello. Testando la memoria e il pensiero logico, questo puzzle stimola il cervello e può migliorare le abilità numeriche. I puzzle offrono anche vantaggi sociali. Quando lavoriamo su questi rompicapo con qualcuno, miglioriamo le nostre interazioni sociali. Sia che ci uniamo a un gruppo o che giochiamo con i nostri figli, queste interazioni ci mantengono socialmente attivi e insegnano anche ai nostri figli le abilità sociali. Anche lavorare insieme in silenzio offre l’opportunità di focalizzare la mente in un modo meditativo che non è forzato. La conclusione è che i puzzle stimolano il cervello, mantenendolo attivo e mettendo in pratica le sue abilità.
GIORNATA dell’IMPORTANZA delle PUZZLE per i BAMBINI: sono un passatempo che appassiona grandi e piccini. Oltre a divertire, influenzano positivamente i nostri processi mentali. Giocare con i puzzle già in tenera età significa stimolare la motricità fine e le capacità cognitive. Giocando con i puzzle i bambini stimolano la motricità fine, migliorano la coordinazione occhio-mano ed esercitano la concentrazione e la pazienza. Imparano inoltre a risolvere i problemi con un approccio strategico e strutturato, in questo caso tramite la ripetuta distribuzione delle tessere. I puzzle aiutano anche i bambini a migliorare la capacità di riconoscere meglio le forme e i colori. La loro capacità di concentrazione e la memoria, soprattutto quella a breve termine, migliorano. La perseveranza e la capacità di sopportare la frustrazione si sviluppano. I puzzle per bambini hanno perciò innumerevoli effetti positivi sulle capacità manuali, sullo sviluppo cognitivo e sulla percezione visiva. E, alla fine, i giocatori che hanno risolto brillantemente il puzzle possono ammirare lo splendido disegno finale e godersi il successo. I puzzle aiutano quindi la mente a restare in forma e mettono di buonumore
IL PENSIERO del GIORNO (di Don Antonio Donghi) “Con la misura con la quale misurate, sarete misurate anche voi” La coscienza d’essere il luogo della gratuità diventa principio di dedizione ai fratelli. Infatti ognuno di noi costruisce la propria esistenza in una viva relazione con chi la provvidenza gli fa incontrare. Anzi, i doni si comprendono in tutto il loro valore e il loro significato quanto più si condividono per una gioia reciproca. Chi, in libertà, si regala ritrova la gioia d’essere un dono e sa gustare la vita. Padre, Gesù ha donato tutto se stesso per l’intera umanità perché ogni creatura ritrovasse se stessa nel cammino quotidiano. Donaci la Sapienza d’essere tutto un dono per costruire nella gratitudine ogni frammento della nostra giornata. In questo stile di vita potremo essere la tua gioia per ogni fratello in una grande comunione di cuori. Amen
BERGAMO e i “GRANDI ITALIANI”: NEDO NADI nato a Livorno il 9 giugno1894, morto a Portofino il 29 gennaio 1940 (81 anni fa). La città di Bergamo gli ha dedicato una Via. E’ stato uno schermidore e dirigente sportivo italiano. Con il fratello minore Aldo furono avviati alla scherma dal padre, il maestro d’armi Giuseppe Nadi (fondatore dello storico Circolo Scherma Fides di Livorno), il quale li allenò con durezza al pari degli altri allievi della propria scuola. Nedo Nadi vinse il Torneo dell’Imperatore a Vienna, quindi debuttò appena diciottenne alle Olimpiadi ai Giochi di Stoccolma nel 1912. Nadi ottenne subito il primo successo olimpico, con l’oro nel fioretto individuale. Terminata la Prima Guerra Mondiale partecipò alle Olimpiadi del 1920 di Anversa in veste di alfiere portabandiera della spedizione azzurra e capitano della squadra italiana di scherma, da lui totalmente scelta. Nedo Nadi compì l’impresa di diventare campione olimpico in tutte e tre le armi nella stessa edizione dei Giochi. Vinse l’oro a squadre nella spada, ed entrambi gli ori (individuale e a squadre) sia nel fioretto che nella sciabola. Dal 1920 al 1923 si trasferì in Argentina. Rientrato in Italia si sposò. Nel 1930 dimostrò ancora la sua bravura di schermitore di livello internazionale, vincendo il Campionato del Mondo per “professionisti”, cioè i Maestri di Scherma. Venne nominato commissario tecnico della squadra azzurra per le Olimpiadi del 1932 a Los Angeles, e nel 1936 divenne presidente della Federazione Italiana Scherma, incarico che mantenne fino alla morte. Sotto la sua presidenza, l’Italia conquistò quattro ori e tre argenti e due bronzi ai Giochi del 1936. Fu anche giornalista sportivo. Nedo Nadi morì nel 1940, a soli quarantacinque anni, stroncato da un ictus. Fu sepolto a Portofino (Genova). Da molti schermidori è considerato il più grande schermidore di tutti i tempi. (NdR.: per questioni di spazio il curriculum vitae è stato ridotto. Vi invito a leggere in internet la Sua vita descritta in modo più dettagliato)
La FILASTROCCA della MERLA: Gennaio fu impertinente con una merla intelligente. Lui era corto un tempo lontano ma non volendo dare una mano ad una merla che seppe arrangiarsi, ecco che vide i suoi giorni allungarsi. Chi concesse alla merla i tre giorni? Febbraio! Era della merla nei dintorni, alle suppliche non seppe resistere e così gennaio si allungò per magia di ben tre dì
DETTO POPOLARE: “Ta set o merlo” nel linguaggio popolare dare “del merlo” a qualcuno significa considerarlo uno sprovveduto, un sempliciotto, un ingenuo da far cantar vittoria prima del tempo e poi pagarne le conseguenze
ACCADDE OGGI: 1951 La prima Edizione del Festival di Sanremo – 1976 La Corte di Cassazione ordina il ritiro del film “L’ultimo tango a Parigi” per i suoi contenuti osceni e le pellicole vengono distrutte.
IL PORTAFORTUNA le viole raccolte nei “Giorni della merla” devono essere poste per sette giorni in un vasetto con acqua, poi poste ad essiccare in un libro. Secondo la tradizione porterebbero fortuna in futuro e prosperità familiare. Non sono cedibili ad altre persone.
I FIORI dell’INVERNO: ROSA di NATALE (che non è la “Stella di Natale”) Il vero nome è Elleboro e i suoi fiori nascono intorno a dicembre/gennaio, se le condizioni climatiche sono favorevoli. Si tratta infatti di una pianta molto delicata, non tanto per la necessità di cure specifiche, ma perché richiede di essere piantata in un terreno che presenti le caratteristiche tipiche di un sottobosco, ricreabili solo attraverso un’accurata pacciamatura.
SIGNIFICATO del NOME “AQUILINO” nome di origine latina prevalentemente dato agli schiavi di Roma. In Italia portano questo nome 2.168 persone di cui il 24,7% in Lombardia
PROVERBI: “Quando canta il merlo siamo fuori dall’inverno”
PROVERBI BERGAMASCHI: “Se tà olet pasà be i de dela merla una bela feta de polenta, i grasei del sunì, mangiac al camì”
SCOMPARSO OGGI: 2012 Oscar Luigi SCALFARO (9 anni fa) fu Presidente della Repubblica Italiana dal 1992 al 1999. Ricoprì diverse altre cariche ministeriali nei vari Governi precedenti il Suo mandato presidenziale.
GIORNATA NAZIONALE della CUCINA FRIULANA: I popoli sono passati e spesso si sono fermati, hanno amato questa terra bellissima e, insieme, nei secoli hanno creato quello che oggi è il Friuli-Venezia Giulia. La cucina friulana parla veneziano e sloveno, tedesco e ungherese, ma anche turco, greco e croato e in quella marinara ha nette influenze istriane e dalmate. Una cucina povera ma che ha prodotto capolavori culinari come i jalzons, la Jota, la Brovada e il Frico. Fra i dolci del Friuli-Venezia Giulia come non ricordare la Putizza e la Gubana. Fra i piatti tipici della cucina friulana troviamo i Blecs un impasto di pasta che, una volta tirato a mattarello, poi viene tagliato con la rotella senza regole o misure, come si fa per i maltagliati. Il condimento di base era semplice e povero, specchio della cucina friulana. La trida e formaggio. La trida è la farina di mais fatta rosolare nel burro, a volte profumata con la salvia, si versa sui blecs, si mescola e ci si fa cadere una pioggia di formaggio Latteria vecchio, grattugiato sopra, ma è una pasta che si presta a tantissimi abbinamenti.
SEGNO ZODIACALE “ACQUARIO” dal 21 Gennaio al 19 Febbraio. 2021
METEO (domani sabato 30/1): Perturbazione atlantica. Dapprima tempo asciutto e anche soleggiato su tutte le regioni, ma nel pomeriggio peggiora al Nord e sul Centro tirrenico con precipitazioni diffuse, forti in Liguria, Emilia, bassa Lombardia, alta Toscana e Triveneto, nevose sulle Alpi a 800-1200 metri, a quote più alte sull’Appennino. Dapprima possibili nebbie sulle zone pianeggianti, ma cielo poco o parzialmente nuvoloso. Dalla tarda mattinata peggiora al Nordovest con piogge via via più diffuse e abbondanti su Liguria, bassa Lombardia e poi verso il Nordest. Nevicate deboli sulle Alpi
A BERGAMO e in PROVINCIA: Il SOLE sorge alle ore 07.48 e tramonta alle ore 17.21 – Durata del giorno 09.33 (+2 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte: 14.31 (-2 minuti rispetto a ieri) – La LUNA crescente (80%) sorge oggi alle ore 15.20 e tramonta domani alle ore 05,35