NOTIZIE e CURIOSITA’. Almanacco di oggi 21 gennaio 2021 (Giovedì)
3^ settimana – Giorni inizio/fine anno 21/345 – BUONA GIORNATA
OGGI in QUESTO POST:
- I morti di oggi (clicca qui)
- I Santi del giorno (Buon Onomastico)
- Le “pandemie” degli ultimi 100 anni
- Giornata Mondiale degli abbracci
- Giornata dei/delle pettegoli/e e delle malelingue
- 1951: arriva il “!3” nel totocalcio Bergamo e “I grandi italiani”
- Il “pensiero del giorno”
- I fiori dell’inverno
- Il salame di cioccolato
- Numerose altre “NOTIZIE e CURIOSITA’” di oggi
- TUTTA LA CRONACA (clicca qui)
I SANTI del GIORNO: Sant’AGNESE martire. Morì martire a 12 anni sotto la persecuzione di Diocleziano. Patrona delle vergini, fidanzate, medici, tricologi. Invocata da persone affette da calvizia e contro le malelingue. Il Suo nome è inserito nel Canone della Consacrazione della Santa Messa. La tradizione contadina la vuole tra i Santi “Mercanti di neve” – Sant’EPIFANIO Vescovo di Pavia. Fu patrono del Regno d’Italia, poi sostituito il 18 giugno 1939 da Papa Pio XII con San Francesco d’Assisi – Sant’ALBANO martire – Santi FRUTTUOSO, AUGURIO e EULOGIO martiri. Le reliquie di questi Santi nell’Abazia di Camogli tra le più ricche di arte, storia e devozione. La Chiesa festeggia numerosi altri Santi (6) e Beati (8)
Le PANDEMIE degli ULTIMI 100 ANNI: nel post di ieri abbiamo parlato della “SPAGNOLA” oggi proseguiamo con: L’INFLUENZA ASIATICA Comparsa nella penisola di Yanan, in Cina, nel 1957, la pandemia asiatica è stata generata da un virus influenzale A, l’H2N2. L’influenza asiatica ha causato circa 2 milioni di morti ed era di origine aviaria: questo significa che il virus era presente negli uccelli e poi è stato trasmesso all’uomo, con conseguenze anche mortali – La PANDEMIA del 1968: Nel 1968 ci fu un’altra pandemia influenzale, generata a Hong Kong, dal sottotipo H3N2. La pandemia, che si diffuse in tutta l’Asia, non ebbe gravi conseguenze in Europa quanto negli Stati Uniti. Questo accadde grazie al fatto che uno dei due antigeni di cui era composto il virus aveva già colpito, 11 anni prima, la popolazione asiatica, che aveva sviluppato l’immunità. In tutto la pandemia del 1968 causò oltre un milione di vittime – La SARS Il 2003 è l’anno della SARS (Sindrome Acuta Respiratoria Grave), una forma atipica e particolarmente grave di polmonite, che uccide immediatamente 800 persone. La SARS ha avuto origine in una provincia cinese ed è stata scoperta da un medico italiano, Carlo Urbani, morto della stessa malattia. In totale, da novembre 2002 a luglio 2003, la SARS ha determinato 8096 casi in 17 Paesi, con un tassi di letalità del 10%. Nei prossimi giorni: HIV – l’influenza suina – Ebola – Covid19 – l’importanza della ricerca e della prevenzione. LEGGERE: Spillover. L’evoluzione delle pandemie
GIORNATA MONDIALE degli ABBRACCI Non siamo mai stati più consapevoli di quanto siano importanti gli abbracci, e probabilmente questo è un bene. Ci abbracceremo di più, più forte, e con maggiore consapevolezza, questa lezione l’abbiamo imparata. La pandemia ci ha volto anche questo bene. L’abbraccio diminuisce lo stress più delle carezze, diminuisce lo stress anche più dei baci e più dei baci comunica voglia di passione e desiderio. E se già ben conosciamo il potere che ha l’abbraccio come gesto d’affetto, forse quello che non sappiamo è quanto questo sia anche il più potente segnale di passione e desiderio. L’abbraccio è il più potente tra tutti i gesti d’amore, è nell’abbraccio che si racchiude tutto il desiderio di contatto, è con l’abbraccio che si abbattono le barriere dell’anima. In questo periodo adottiamo comunque ogni accorgimento di contatto
GIORNATA delle PERSONE PETTEGOLE e della MALELINGUE: è la giornata di coloro che sparlano sempre di tutti e di tutte. “Ti raccomando lo dico a te ma non far parola con altri”, “lo dico a te acqua in bocca” “Ma sai quella lì…”, “Ho saputo che, guarda lo dico solo a te…”, ecc… ma purtroppo non è così. Quante volte abbiamo sentito dire queste frasi. Perché proprio oggi si celebra questa giornata? Perché a Sant’Agnese fu strappata la lingua affinchè non continuasse a parlare e cantare le lodi a Gesù e proprio a Lei tocca il compito di essere la patrona di queste persone. Forse la lingua dovremmo strapparla a ….
ARRIVA il “13” al TOTOCALCIO: «Quote più elevate nei concorsi popolari. La scheda a 13 vi porterà fortuna!». Con questo messaggio accattivante, agli amanti della storica schedina viene annunciato che da domenica 21 gennaio 1951 (70 anni fa), se vorranno portarsi a casa l’intero montepremi, dovranno indovinare tredici risultati e non più dodici. Una piccola grande rivoluzione nel mondo dei pronostici e della lingua italiana, destinata a durare oltre mezzo secolo. Ideata nel 1946 dal giornalista sportivo Massimo Della Pergola e ribattezzata due anni dopo (con la gestione diretta del CONI) “Totocalcio”, la schedina entra subito nel cuore di migliaia di italiani, che al bar e nelle case si ritrovano a rispettare un rito di speranzosa attesa della domenica calcistica. I loro sogni di riscatto sociale e di una vita migliore sono legati a un numero: il 13. Si arriva alla prima giornata del girone di ritorno del campionato di serie A 1950/51, in cui fa la sua comparsa la nuova griglia a 13 partite con i primi due vincitori che intascano 104milioni di lire. Il “!3” in Italia acquisisce il titolo del “numero della fortuna”
BERGAMO e i “GRANDI ITALIANI”: PADRE REGINALDO GIULIANI (al secolo Andrea Giuliani) nato a Torino il 28 agosto 1887, morto a Passo Uarieu (Etiopia) il 21 gennaio 1936 (85 anni fa) è stato un religioso domenicano, predicatore, militare, saggista e accademico italiano. La città di Bergamo gli ha dedicato una Piazza in Città Alta. Dopo le scuole elementari, frequenta il ginnasio presso i Salesiani a Valdocco, Il 25 settembre 1904 nel noviziato domenicano di Chieri con il nome di fra Reginaldo. Si laurea in teologia e il 27 dicembre 1911 è ordinato sacerdote. È assegnato nel 1915 al convento di Trino Vercellese, dove per due anni è un attivo predicatore antisocialista e accesamente nazionalista. Durante la prima guerra mondiale è nominato tenente cappellano, nel 1916 è assegnato al 55º Reggimento fanteria “Marche”, con cui prende parte alle battaglie dell’Isonzo ricevendo la prima medaglia di bronzo al valor militare. Nel 1917 è trasferito a cappellano dei reparti d’assalto (Arditi) della III armata, con i quali riceve una seconda medaglia di bronzo e una medaglia d’argento. Al termine della guerra prende parte all’occupazione di Fiume insieme agli squadristi cattolici delle Fiamme Bianche, partecipando anche alla benedizione del pugnale donato dalle donne fiumane al comandante nella chiesa di San Vito. Nonostante la stima di Gabriele D’Annunzio, che lo vorrebbe con sè, Giuliani è richiamato dai superiori domenicani a Torino partecipando a manifestazioni politiche fasciste. Giuliani vede con favore l’ascesa del fascismo come restauratore dell’ordine e geloso custode della memoria della Grande Guerra. Iscrittosi ai Fasci italiani di combattimento, divenne cappellano delle Camicie Nere. Dal 1924 è cappellano della Regia Accademia di Artiglieria e del Genio di Torino. Nel 1927 è predicatore generale e insegna Cultura cattolica alla Regia Università degli Studi di Torino. Dal 1928 al 1930 è a predicare in Nord e Sud America. Rientrato in Italia e a seguito della Conciliazione tra Chiesa e fascismo nel 1929 l’appoggio di Giuliani al regime diviene entusiastico. A 48 anni si arruola volontario nella guerra d’Etiopia, Grande sostenitore del regime fascista morì sul Passo Uarieu (Etiopia) il 21 gennaio 1936 (85 anni fa) colpito dall’Esercito Etiope mentre stata somministrando l’Estrema Unzione ai circa 200 soldati italiani morti in battaglia. Nota: è l’unica Piazza o Via che a Bergamo ha mantenuto l’intestazione (Piazza Giuliani) data durante il periodo fascista, tutte le altre in città sono state sostituite con l’evento della Repubblica. (Ndr.: Per questioni di spazio il testo è stato fortemente riassunto con l’invito a leggere la vita di Padre Giuliani in internet)
SETTIMANA di PREGHIERA per l’UNITA’ dei CRISTIANI: (4° giorno) il tema di oggi è: “Pregare insieme: “Io non vi chiamo più schiavi” … “Vi ho chiamati amici” (Giovanni 15, 15). Oggi si prega per il ritorno degli Anglicani alla Chiesa di Roma
IL PENSIERO del GIORNO (di Don Antonio Donghi) Un anelito profondo nel cuore umano sta nell’intenso desiderio di abbracciare il mondo intero e tutta l’umanità. È il significato più profondo del fenomeno della globalizzazione che ci porta ad andare al di là dei nostri confini per rendere il nostro cuore sempre aperto al canto del creato e al folklore delle diverse culture. Ciò significa entrare nel “noi” che esprime l’intenso desiderio di fraternità universale: sotto l’unico cielo cantare la bellezza del mondo. Qui c’è il respiro della vera libertà del cuore. Padre, in Gesù hai convocato ogni umana creatura perché tutti partecipassimo al tuo meraviglioso disegno di amore. In lui non ci sono divisioni, e ogni differenza incarna la tua fantasia che non conosce confini. Aiutaci ad avere sempre il cuore aperto ad ogni fratello e a gustare la bellezza del creato per essere un semplice e sereno canto al tuo amore. Lo Spirito Santo ci dia il vero gusto della fraternità, generando quella comunione che è anticipazione e pregustazione della luminosità universale della liturgia celeste. Amen
AFORISMA del GIORNO: “Quello che non riesci a dire per pigrizia, per orgoglio, per paura o per viltà, un giorno ti verrà a cercare”
IL “PALLIO” dei VESCOVI: ogni anno, in occasione della Festa di Sant’Agnese, in diversi Conventi di Suore di Clausura, gli agnelli benedetti nella “festa di Sant’Antonio abate. Con la lana di questi agnelli vengono tessuti i “palli” che poi vengono indossati dal Papa, i Metropoliti, i Patriarchi, i Cardinali e i Vescovi. Cosa sono? sono delle stole bianche circolari (la prima volta che guardate il Papa o un Vescovo in Tv lo notate attorno al collo sopra i paramenti). L’origine si perde nei secoli, venivano indossati dai sacerdoti già prima dei faraoni d’Egitto, potevano essere portati solo da coloro che erano addetti alla guida spirituale del popolo. Il “Pallio” (con due LL, il Palio di Siena ne ha una sola di L) viene imposto ai Vescovi nella loro Ordinazione ed è simbolo di Unità al Papa.
I FIORI RESISTENTI al FREDDO dell’INVERNO: 2) il CALICANTO. La natura non dorme mai neppure d’inverno e ci dona fiori che arricchiscono i nostri giardini. Precisamente, la specie che fiorisce in inverno è la Chimonanthus praecox e i suoi profumatissimi fiori gialli nascono tra la fine di gennaio e marzo dal legno nudo dei rami privi di foglie. La resistenza al freddo rende questo esemplare una delle piante più adatte da coltivare nelle zone gelide dell’Italia settentrionale e il profumo dei suoi fiori ricorda molto quello del gelsomino: delicato, intenso e fresco. (1: bucaneve)
GIORNATA MONDIALE delle GIRAFFE indetta dal WWF per richiamare a livello mondiale l’attenzione su questo animale che rischia l’estizione
ACCADDE OGGI:
1871 Viene approvata (150 anni fa) la Legge che trasferisce la Capitale del Regno d’Italia da Firenze a Roma
1896 L’Etiopia (125 anni fa) diventa una Colonia del Regno d’Italia
1911 Nel Principato di Monaco (110 anni fa) si tiene il primo Rally automobilistico d’Europa
1921 a Livorno (100 anni fa) si costituiva il Partito Comunista Italiano (attivo fino al 1926, poi clandestino durante la dittatura fascista, fino al 1943 divenne poi il Partito Comunista più importante d’Europa)
1941 Le truppe britanniche (80 anni fa) attaccano il Regio Esercito Italiano in Libia
SIGNIFICATO del NOME “AGNESE” è: “casta, pura”. In Italia portano questo nome circa 79.223 donne di cui il 28,6% in Lombardia (massima presenza), 0,2% in Valle d’Aosta (minima presenza del nome). DA LEGGERE: Il libro completo dei nomi
PROVERBI: “Per Sant’Agnese il freddo è per le siepi” “Mal comune mezzo gaudio”
PROVERBI BERGAMASCHI: “A Sant’Agnes la loserta là cor per la sès”
GIORNATA NAZIONALE del SALAME di CIOCCOLATO: è un dolce diffuso capillarmente in tutta Italia, ma sempre con gli stessi ingredienti di base (un impasto di biscotti secchi, uova e cacao) e con lo stesso nome, derivato dalla forma che ricorda appunto un salame. Il salame di cioccolato piace a tutti, i piccoli stravedono per la sua cioccolata e che avvolge il croccante dei biscotti, i grandi mangiandolo tornano bambini. Un dolce così semplice e gustoso può essere personalizzato a proprio gusto offrendo mille possibilità di versioni e presentazioni dal più antico “dolce” al più diffuso “di cioccolato”, bianco con frutta secca, al dessert al piatto, aromatizzato al caffè … ecc…
METEO: Nei prossimi giorni un treno di perturbazioni raggiungerà il nostro Paese provocando il ritorno (dopo un periodo più asciutto) di piogge abbondanti, accompagnate pure da forti venti. Nel corso di giovedì 21 l’Italia verrà interessata da un più evidente peggioramento. Tutto il nostro Paese si troverà infatti sotto uno spesso tappeto di nubi, pronte a provocare precipitazioni sparse, ma frequenti e pure qualche temporale, con la neve che, complice un aumento della temperature, scenderà solo sui rilievi. Partendo dalle regioni del Nord, sarà d’obbligo tenere un ombrello a portata di mano praticamente ovunque
A BERGAMO e in PROVINCIA: Il SOLE sorge alle ore 07.55 e tramonta alle ore 17.10 – Durata del giorno 09.15 (+3 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte: 14.47 (-3 minuti rispetto a ieri) – La LUNA crescente (27%) sorge oggi alle ore 10.07 e tramonta alle ore 21,48