NOTIZIE e CURIOSITA’. Almanacco di oggi 18 gennaio 2021 (Lunedì)
Terza settimana – Giorni inizio/fine anno 18/347 – BUONA SETTIMANA
OGGI in QUESTO ALMANACCO:
- I defunti di oggi (clicca qui)
- I Santi del giorno
- Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani (storia e tradizioni)
- Giornata Mondiale della neve
- Giornata sullo stress delle mamme che lavorano
- Giornata di prevenzione della Sindrome da Computer
- I “Grandi bergamaschi”
- Giornata della “pasta e fagioli”
- Molte altre “NOTIZIE e CURIOSITA’”
- TUTTA LA CRONACA DI OGGI (clicca qui)
I SANTI del GIORNO: Santa MARGHERITA d’Ungheria Principessa e religiosa appartenente all’Ordine dei Predicatori (Madri Domenicane) di Clausura. A Bergamo, la Santa, viene festeggiata presso il Monastero di Clausura “Matris Domini” in Via Locatelli – Santa PRISCA martire – Beata Beatrice d’Este – La Chiesa festeggia altri Santi (5) e (8) Beati
SETTIMANA di PREGHIERA per l’UNITA’ dei CRISTIANI: dal 18 al 25 gennaio. Il tema scelto quest’anno nella settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, è una frase di Gesù nell’ultima cena: “Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto” (cfr Giovanni 15, 5-9); queste parole mettono in evidenza la vocazione alla preghiera, alla riconciliazione e all’unità della Chiesa e del genere umano: “Il Signore non dimentica nessuno, neanche i rametti più piccoli e lontani, oppure quelli più nodosi e incalliti dal tempo; di tutti si prende cura. È un’indicazione davvero preziosa per noi, cristiani di diverse confessioni. Ogni fronda, ogni tralcio non è mai uguale all’altro, ha avuto un suo sviluppo, produce foglie e frutti in quantità diversa, ma non è questo che importa al Signore. L’importante, infatti, è rimanere in lui. E noi lo possiamo fare insieme, proprio in questo tempo difficile”. Da molti anni, in occasione della “Settimana di …” si teneva, presso la Chiesa “delle Grazie” sul Viale Papa Giovanni a Bergamo, l’incontro ecumenico di preghiera con i vari Rappresentanti delle Chiese Cristiane presenti a Bergamo (Cattolici, Ortodossi, Copti, Protestanti, Anglicani, ecc..), questo incontro, causa pandemia, è stato sospeso e si terrà in data da destinarsi tra la Pasqua e la Pentecoste.
UNA “SETTIMANA” CHE HA UNA SUA LUNGA STORIA: Da sempre le diverse confessioni hanno pregato per l’unità, ma separatamente. In particolare verso la fine del Settecento e nel corso dell’Ottocento si svilupparono diverse iniziative di preghiera con questa intenzione, specialmente in area protestante e anglicana. Inizialmente furono guardate con sospetto, se non proibite, dall’autorità cattolica. Il primo Ottavario, in forma simile all’attuale, nacque su iniziativa di due ministri in relazione epistolare tra loro: l’inglese Spencer Jones, anglicano, e l’americano Paul James Francis Wattson, episcopaliano (anglicano americano). Nell’anno 1907, il rev. Jones suggerì l’istituzione, per il 29 giugno di ogni anno, di una giornata di preghiera per il ritorno degli anglicani, e di tutti gli altri cristiani, all’unità con la Sede Romana. L’anno seguente Wattson ampliò l’idea, proponendola in forma di un’ottava allo scopo di domandare a Dio “il ritorno di tutte le altre pecore all’ovile di Pietro, l’unico pastore”. È precisamente a questo anno (1908) che viene fatta risalire convenzionalmente la nascita ufficiale dell’attuale settimana. Wattson decise di iniziare l’ottavario il giorno della festa della festa della Cattedra di San Pietro che si festeggiava il 18 gennaio (fu Papa Giovanni XXIII a spostare questa festa a febbraio), e di concluderlo con la festa della Conversione di san Paolo il 25 gennaio. Da allora queste due date (18 e 25 gennaio) segnano l’inizio e la fine dell’Ottavario nell’emisfero settentrionale. In ambito cattolico l’iniziativa fu esplicitamente approvata da diversi pontefici (Pio X, Benedetto XV) ma non come preghiera comune con gli altri cristiani: i cattolici erano invitati a pregare “per il ritorno a Roma dei dissidenti”. Nel 1948, con la fondazione del Consiglio ecumenico delle Chiese, la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani si diffuse sempre più tra diverse chiese in tutto il mondo fino a scegliere questa “Settimana” per tutte le Confessioni cristiane.
GIORNATA MONDIALE della NEVE … che tristezza … tradizionalmente collocata in quello che è usualmente un periodo particolarmente florido per la pratica degli sport invernali e il turismo stagionale montano, la ricorrenza viene ricordata quest’anno in un’atmosfera particolarmente drammatica e condizionata dai provvedimenti di prevenzione contro la pandemia di coronavirus. È ancora dubbia, infatti, almeno in Italia, la data di riapertura di hotel e impianti sciistici, programmata originariamente per fine mese ma destinata con tutta probabilità ad essere rinviata e, negli scenari più pessimistici ma sempre più probabili, rimandata alla prossima stagione invernale, con devastanti conseguenti sia dal punto di vista sportivo che da quello turistico ed economico per gli operatori nel campo. Albergatori, ristoratori e gestori di impianti si trovano, come i professionisti di molti altri settori, nella morsa della tenaglia della doverosa protezione sanitaria e il necessario sostentamento economico delle loro attività.
GIORNATA sullo STRESS delle MAMME che LAVORANO Maternità e lavoro si possono conciliare, ma a pagarne le conseguenze in termini di stress sono soprattutto le donne. Le madri che lavorano infatti sono le più stressate di tutti. Se la prole è composta da un solo figlio lo stress è in media il 18% in più ma sale al 40% nel caso in cui i figli da gestire siano due. Il conflitto tra lavoro e famiglia alla lunga si traduce in stress cronico e influenza pesantemente la salute. Solo la riduzione del numero di ore ha dimostrato di avere un impatto positivo sulla riduzione dello stress delle mamma lavoratrici.
GIORNATA di PREVENZIONE “SINDROME da COMPUTER” Al problema della luce blu è legata la cosiddetta CVS (Computer Vision Syndrome), o sindrome da computer. La CVS è una sindrome molto diffusa tra le persone che passano molte ore sui dispositivi elettronici. È caratterizzata da prurito, arrossamento degli occhi, affaticamento, offuscamento e sdoppiamento della vista, bruciore, mal di testa frequenti e si estende anche ai dolori al collo. Nonostante i sintomi della CVS, che pure si presentano da paziente a paziente con differenti livelli di intensità, tendano a sparire dopo poche ore dalla fine del lavoro, la luce blu è dannosa, comunque, anche a lungo termine. La luce blu interferisce infatti con la produzione della melatonina, quando l’esposizione avviene durante la sera. La melatonina è un ormone che regola il ritmo sonno veglia dell’organismo, e per questo utilizzare per molto tempo dispositivi elettronici prima di dormire può provocare disturbi del sonno. Inoltre, la prolungata e costante esposizione è in alcuni casi caratterizzati da emissione di lunghezze di onda non controllati, in grado di danneggiare l’epitelio pigmentato retinico. Dato che questa parte dell’occhio svolge varie funzioni, tra cui quella di eliminare materiali di scarto depositati sulla retina, un suo danneggiamento comporta l’insorgere lesione all’epitelio pigmentato della macula, che talvolta influisce sulla vista in modo irreversibile. In particolare per chi lavora molte ore al computer, effettuare regolari controlli da uno specialista è un ottimo modo di tenere sempre sotto controllo la salute dei propri occhi. L’oculista è infatti in grado di valutare lo stato della vista e del film lacrimale, prescrivere i rimedi più opportuni a seconda del caso, guidare il paziente nell’esecuzione di esercizi specifici per eventuali deficit da convergenza, difetti frequenti tra chi soffre di CVS.
I “GRANDI BERGAMASCHI” GIOVANNI BATTISTA MARENZI de CAPITANI di SOVERE nato a Telgate nel 1861 morto a Torbiato (frazione Adro – Bs) il 19 gennaio 1921 (100 anni fa). La città di Bergamo gli ha dedicato una Via. Il Parco Marenzi, polmone verde in città, è tra le oasi appartenenti alla nobil famiglia Marenzi. A Zanica “Villa Marenzi” ora è l’Oratorio del paese. Nobil uomo dei capitani di Sovere. Conte di Tagliuno e di Telgate, patrizio di Bergamo e Brescia. Fu cultore d’arte e mecenate. Appassionato di musica, pittura e di agricoltura. Erede delle casate dei Secco-Suardo e dei conti Marenzi, conservò ed aumentò nella casa di Torbiato il patrimonio artistico avito, nel quale si contava anche il “Duca di Urbino” di Raffaello che nel 1921 venne ritrasportato da Torbiato a Bergamo. Della casa di Torbiato sognò di fare un museo e una pinacoteca. Ebbe passione per la storia locale e fu amico di mons. Guerrini, di mons. Falsina e di altri ricercatori. Si dedicò con passione all’agricoltura, e si adoperò per lo sviluppo economico della Franciacorta. Diede vita all’asilo infantile, presto soppresso per invidie locali e si dedicò con passione all’assistenza scolastica. In morte beneficò largamente le Congregazioni di Carità di Bergamo, Brescia e Telgate e lasciò i suoi quadri compreso il Ritratto del Duca di Urbino di Raffaello, quadri del Lotto, di fra Galgario, del Bascheni, del Piccio, del Previtali ecc. all’Accademia Carrara di Bergamo. La moglie, nobildonna Delmati Isabella di Milano, mortavi nell’agosto 1925, fu donna di grande bellezza, intelligenza, bontà. Coltissima, amante della musica e dell’arte in pieno possesso di parecchie lingue moderne che parlava deliziosamente, assidua lettrice della letteratura francese e inglese, accolse nel suo salotto di Milano: Arrigo Boito, Carlo Mancini, Giuseppe Mentessi, Luigi Mangiagalli, che ebbero per lei vera ammirazione. Le popolazioni di Carate Brianza, Lenno sul lago di Como, Bergamo, Zanica, Telgate e infine Torbiato, dove si rifugiò durante la prima guerra mondiale, conobbero la sua generosità e bontà con donazioni delle varie proprietà immobiliari. A Torbiato riunì tutti i suoi libri e i quadri.
Il MONASTERO “MATRIS DOMINI” di Bergamo: l’occasione della festa di Santa Margherita d’Ungheria dell’Ordine dei Predicatori (Domenicani) ci dà l’occasione di poter parlare di questo angolo della nostra città le cui origini risalgono verso il 1258 e tutt’ora operativo con la presenza di Religiose di clausura. Non si ha una datazione certa della sua fondazione, mentre si ha certezza della data della consacrazione della sua chiesa effettuata il 25 marzo 1273 dal vescovo Guiscardo Suardi. Il monastero conobbe fin dalle origini uno sviluppo costante con un aumento della propria comunità. Fu ricostruito nel 1359 ed ebbe diversi ampliamenti nel ‘600 e nel ‘700, ma subì anche, nell’età moderna, gli insulti della soppressione napoleonica e in età contemporanea, durante la seconda guerra mondiale, quelli ancora più gravi della trasformazione in prigione nazista. Le bizzarrie della storia: un luogo in cui gli unici suoni erano stati le preghiere e i canti liturgici trasformato in luogo di pena in cui le sommesse salmodie erano state sostituite dalle urla della tortura. Il Convento, ritornato dopo la guerra, in gestione alle religiose ha anche un proprio Museo storico aperto al pubblico. Per le giovani che richiedono un’esperienza claustrale le Monache aprono il proprio Convento. PER APPROFONDIRE: Niente occhi indiscreti sul Monastero Matris Domini di Bergamo
IL PENSIERO del GIORNO (di Don Antonio Donghi) Il cuore umano si proietta sempre in avanti come un normale sviluppo della struttura propria della persona, è ciò che la rende una creatura che brama respirare sempre qualcosa di nuovo. È un cammino progressivo della maturazione umana che brama guardare in avanti, è la giovinezza dello spirito. La vita stessa pone sempre interrogativi che pongono davanti scelte sempre nuove e, se non si vuole diventare degli archeologi esistenziali, è necessario rivestire di futuro il momento presente. Apriamo il cuore e camminiamo. Padre, ci doni ogni giorno il tuo Figlio Gesù, un mistero esistenziale che ci chiama ogni giorno a proiettarci nel suo mistero respirando nel presente quel futuro che sta già operando in noi. Il suo Spirito ci chiama ogni giorno a novità di vita, ad aprire il nostro cuore in intenso atteggiamento di fantasia per elaborare stili nuovi e diversificati di vita evangelica. Donaci sempre questo entusiasmo anche se può comportare un quotidiano martirio. Stimolaci a camminare sempre in novità di vita nel tuo Amore. Amen
AFORISMA del GIORNO: “Nella vita ci sono rischi che possiamo permetterci di correre, ci sono rischi che non possiamo permetterci di correre”
ACCADDE OGGI: 2017 ore 16,47: l’hotel Rigopiano (4 anni fa) viene investito da una valanga che lo seppellisce: 11 persone si salvano, i morti sono 29, vittime di leggerezze nella realizzazione dell’opera (su cui ancora si indaga) ma anche dei ritardi nei soccorsi, dovuti a carenze organizzative e incomprensioni. Per stabilire le responsabilità è ancora in corso il procedimento giudiziario. Per non dimenticare !!!
ACCADDE OGGI:
1886 Viene brevetta (135 anni fa) la prima macchina per effettuare i Raggi X per uso ospedaliero.
1919 Prima Guerra Mondiale: inizia la Conferenza di Pace di Versailles.
1919 Viene fondato il Partito Popolare di Don Sturzo che poi assumerà il nome di Democrazia Cristiana.
SIGNIFICATO del NOME “MARGHERITA” è: “perla”. Numerose le Regine d’Europa che portarono questo nome. In Italia portano questo nome circa 194.740 donne di cui il 19,7% in Piemonte, 16,4% in Lombardia, 0,3% nel Molise (la presenza più alta e più basse in Italia). DA LEGGERE: Il libro completo dei nomi
PROVERBI: “Chi pecora si fa il lupo se la mangia” “Chi si vanta poco vale”
GIORNATA NAZIONALE della PASTA e FAGIOLI: è un piatto tipico della cucina mediterranea. Semplice, corroborante e leggero, ha il benestare di tutti i nutrizionisti che lo consigliano in molte diete per i suoi valori nutrizionali e le sue proprietà. I legumi come i fagioli offrono una varietà di vitamine, minerali e antiossidanti ma anche proteine vegetali in abbondanza. I fagioli hanno bassi livelli di grasso e quindi sono ideali da aggiungere in una dieta bilanciata o per perdere un po’ di chili. I fagioli fanno ingrassare dunque? Assolutamente no, anzi. Sono ricchi di fibre: ricorda che la fibra è molto utile per le persone che soffrono di stitichezza e per tenere bassi i livelli degli zuccheri e di grassi nel sangue: con la fibra del fagiolo possiamo controllare i livelli di colesterolo e il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. DA PROVARE: Pasta e Fagioli alla LUCANA con polvere di peperone crusco, olio evo e gnocchi
METEO: Nel corso della nuova settimana avremo gli ultimi soffi gelidi siberiani. Il freddo colpirà soprattutto di notte il Centro-Nord. Il meteo, su queste zone, è previsto in deciso miglioramento e la conseguenti maggiori aree di sereno favoriranno temperature minime di alcuni gradi sotto lo zero con la formazione di estese gelate. Una perturbazione che porterà pioggia e neve è prevista per mercoledì, giovedì e venerdì.
A BERGAMO e in PROVINCIA: Il SOLE sorge alle ore 07.57 e tramonta alle ore 17.06 – Durata del giorno 09.09 (+2 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte: 14.51 (-2 minuti rispetto a ieri) – La LUNA crescente (7%) sorge oggi alle ore 08.07 e tramonta alle ore 18,05