NOTIZIE e CURIOSITA’. Almanacco di oggi 23 febbraio 2021 (Martedì)
8^ settimana – Giorni inizio/fine anno 54/311 – BUONA GIORNATA
OGGI in QUESTO ALMANACCO:
- I morti di oggi e la data dei funerali (clicca qui)
- I Santi del giorno
- 23 febbraio 2020: una giornata drammatica
- Giornata di prevenzione dell’emicrania
- L’efficacia dei vaccini contro le varianti?
- La Bibbia di Gutenberg: apre l’era del libro
- Il “pensiero” del giorno
- Bergamo e i “Grandi bergamaschi”
- Filastrocca bergamasca
- I consigli della nonna per l’emicrania
- Altre NOTIZIE e CURIOSITA’ del giorno
- TUTTA LA CRONACA (clicca qui)
I SANTI del GIORNO
San POLICARPO Vescovo e martire, fu discepolo di San Giovanni Apostolo e Evangelista. Fu tra i primi teologi della Chiesa nascente
San SERENO martire
Santa GIUSEPPINA VANNINI fondatrice
San LIVIO martire
23 FEBBRAIO 2020: UNA GIORNATA DRAMMATICA: ore 02.00 a Bergamo 2 casi postivi si attendono altri referti – ore 08.30 scattano controlli della temperatura ai passeggeri in partenza e arrivo all’aeroporto di Orio al Serio – ore 08.30 Regione Lombardia ordina lo stop a tutte le manifestazioni di Carnevale, blocco di tutte le attività sportive e aggregative, inizia la ricerca di mascherina e disinfettanti (i prezzi raddoppiano improvvisamente), chiudono le scuole, cinema, palestre, ristoranti e bar, discoteche, musei, ingressi contingentati ai supermercati e assalto ai generi di prima necessità – ore 14.50 Chiudono gli Ospedali di Seriate e di Alzano Lombardo – 16.50 salgono a 118 i casi positivi e si contano le prime tre vittime – fino alle ore 24,00 e per tutta la notte i Pronto Soccorso di tutti gli Ospedali della Regione Lombardia vengono assaltati per i controlli anti virus (il nome “Coronavirus” e/o Covid19 non era ancora stato dato) – ore 18.00 partono i primi appelli di “non intasare” i Pronto Soccorso e di chiamare in casi di necessità il 112 – ore 23,00 il Vescovo di Bergamo decreta la chiusura di tutte le Chiese e degli Oratori e di ogni Centro religioso. Si dispone la chiusura delle fabbriche, i treni non fermano nelle stazioni dei Comuni dove si registrano casi positivi
GIORNATA di PREVENZIONE dell’EMICRANIA è la forma più comune di mal di testa, che si manifesta come un dolore molto intenso, pulsante, che tende ad avere un’insorgenza dapprima leggera nella parte anteriore o su un lato della testa, per poi salire di intensità e coinvolgere fronte e tempie. Il dolore si fa più acuto quando ci si muove, ad esempio salendo una rampa di scale, e può essere preceduto, in caso di emicrania con aura, da alcuni segnali, come lampi di luce o formicolio alla gamba o al braccio. L’emicrania può durare poche ore, così come diversi giorni, e ha sintomi variabili, come dolore, nausea, vomito, sensibilità alla luce e ai suoni, e cause multifattoriali, come la predisposizione genetica, fattori esterni, patologie sistemiche, fattori ormonali, lo stile di vita (alimentazione, disturbi del sonno eccetera) e, soprattutto, la familiarità. L’emicrania è una forma ricorrente di mal di testa. Si stima che in Italia 8 milioni di persone ne soffrano, in maniera episodica oppure ricorrente. Circa il 10-12% della popolazione in generale ha un attacco di emicrania almeno una volta nella vita. L’emicrania appartiene alla famiglia delle cefalee. Per riconoscerla si può far riferimento ad alcune caratteristiche: l’emicrania si presenta generalmente, ma non esclusivamente, a un solo lato della testa (unilateralità); produce dolore intenso, pulsante, inabilitante; peggiora con il movimento. Le cause dell’emicrania non sono ancora del tutto chiare. È certo che più fattori giochino un ruolo determinante: predisposizione genetica, fattori esterni, patologie sistemiche, fattori ormonali. Studi scientifici hanno evidenziato la relazione tra questa tipologia di mal di testa e alterazioni biochimiche a carico del cervello, che interferiscono con i meccanismi di trasmissione dei segnali nervosi. Talvolta è stata segnalata la correlazione tra emicrania è il consumo di alcuni alimenti o bevande. Sicuramente c’è un legame con stress, disturbi del sonno, cambiamenti climatici, uso di alcuni farmaci, problemi fisici. Generalmente viene valutata la familiarità del problema: se in famiglia ci sono casi di emicrania ricorrente le probabilità che il disturbo si presenti aumentano.
COVID19 MUTAZIONI del VIRUS e l’EFFICACIA dei VACCINI ci scrivono gli Specialisti di Humanitas Gavazzeni. La riproduzione di un virus comporta la creazione di molte copie del virus stesso e del suo patrimonio genetico (genoma); questo processo implica la possibilità che si verifichino errori, le cosiddette mutazioni. I coronavirus, come SARS-CoV-2 responsabile di COVID-19, sono una famiglia di virus particolarmente predisposti alle mutazioni e fin dall’inizio della pandemia mutazioni del virus sono state osservate in tutto il mondo. Si tratta di un fenomeno naturale e non inatteso. Talvolta però le mutazioni possono influire anche sulle caratteristiche del virus, conferendogli per esempio una maggior possibilità di trasmissione, una maggior aggressività, una maggior capacità nel suscitare forme severe di malattia o di superare l’immunità acquisita da un individuo grazie alla vaccinazione o alla pregressa contrazione dell’infezione. Le mutazioni vanno dunque studiate e monitorate con attenzione. Anche SARS-CoV-2 è andato incontro a diverse mutazioni e tre di queste appaiono particolarmente significative. Al momento, le varianti monitorate di SARS-CoV-2 sono tre: la variante inglese, la variante sudafricana e la variante brasiliana. I nomi derivano dai luoghi dove sono state individuate per la prima volta. Al contempo, la presenza di varianti significative del virus genera preoccupazione rispetto all’efficacia dei vaccini disponibili: proteggono dalle varianti del virus? Le mutazioni non influiscono necessariamente sull’efficacia di un vaccino contro il virus. Alcuni vaccini messi a punto contro le malattie virali rimangono efficaci molti anni dopo il loro sviluppo e forniscono una protezione duratura: ne sono un esempio i vaccini contro il morbillo o la rosolia. In altri casi, come per esempio accade con l’influenza stagionale, la composizione del vaccino viene aggiornata annualmente perché il virus muta da un anno all’altro e questo rende inefficace l’immunità precedente. Per quanto riguarda SARS-CoV-2, sono diversi gli studi in corso e al momento i vaccini disponibili sembrano essere efficaci nei confronti della variante inglese, mentre per quelle sudafricana e brasiliana vi sono meno certezze: l’efficacia del vaccino sembra essere minore contro queste due mutazioni del virus.
La BIBBIA di GUTENBERG INAUGURA L’ETA’ del LIBRO: 23 febbraio 1455 (466 anni fa) Prima di questa data il libro era qualcosa di raro e accessibile solo a pochi. Grazie all’ingegno di un tipografo tedesco divenne il principale strumento di diffusione della cultura, ampliando l’accesso al sapere e segnando la nascita dell’uomo moderno, prima ancora della scoperta di Colombo. Per secoli la copia dei testi era stata affidata al certosino lavoro degli amanuensi di professione, che copiavano parola per parola realizzando veri e propri capolavori destinati ad un pubblico elitario. Tuttavia, nella loro attività erano frequenti errori ed omissioni, involontari o dettati dalla censura del tempo. All’inizio del XV secolo venne introdotta una tecnica basata su una matrice di legno, sulla quale era impressa un’intera pagina. Questo sistema si rivelò presto scomodo e anti economico dal momento che la matrice risultava dopo poco inutilizzabile. Forte della sua esperienza con i metalli, Gutenberg, mise a punto una lega di piombo e metallo da cui fu possibile ricavare singoli caratteri, riutilizzabili ogni volta. Bastava solamente cambiarne la disposizione sotto la pressa e si otteneva un diverso risultato sul foglio. La cosiddetta stampa a caratteri mobili fu utilizzata inizialmente per indulgenze, calendari e grammatiche. Ma la vera sfida fu riuscire a riprodurre un’opera complessa e voluminosa come la Bibbia. Alla prima copia, data alla luce il 23 febbraio 1455, ne seguirono altre 200 circa che fecero la fortuna del sistema a caratteri mobili. La Bibbia di Gutenberg, di cui oggi rimangono poche decine di esemplari sparsi in tutta Europa, è considerato il primo libro stampato del mondo occidentale, da cui prese piede quel processo storico che rivoluzionò i concetti di cultura e istruzione.
IL PENSIERO del GIORNO (di Don Antonio Donghi) “Pregando, non sprecare parole” L’esperienza del pregare appartiene alla cultura di tutti gli uomini. Ci troviamo di fronte a ciò che è spontaneo nella nostra persona e nello stile della preghiera si incarna la propria concezione della vita e della propria religiosità. Qui cogliamo ciò che abita nel nostro cuore e viviamo l’immensa gamma di tutti i nostri sentimenti, specie per respirare in ogni frammento della nostra storia. Padre, Gesù ci insegna ad essere semplici ed essenziali nel rapporto con te. Ti offriamo il silenzio del nostro povero cuore con gli immensi sentimenti che vi affiorano per non soffocare nelle solitudini della vita. Ricolmaci della potenza del tuo Spirito perché tu possa ascoltare i gemiti che affiorano dal nostro cuore e donaci la tua pace per vivere il coraggio delle scelte quotidiane. Amen
AFORISMA del GIORNO: “Gioire del male altrui è come mangiare un frutto con gusto ma non accorgersi di quanto sia avariato”
BERGAMO e i “GRANDI BERGAMASCHI”: Don ACHILLE BOLIS è nato a Calolziocorte il 14 ottobre 1873, morto a Milano il 23 febbraio 1944 (77 anni fa). La città di Bergamo gli ha intestato una Via come altri Comuni della Val San Martino e in provincia di Lecco. Dal gennaio del 1931, era stato assegnato come Arciprete alla parrocchia di Calolziocorte. In seguito a una delazione il sacerdote fu arrestato la notte tra il 21 e il 22 febbraio 1944. Furono presi con lui don Tommaso Rota, parroco del Pascolo, il medico Oscar Zannini e l’impiegato comunale Luigi Ferrario. Dopo un primo brutale interrogatorio il 23 febbraio gli arrestati furono tradotti a Milano e rinchiusi nel carcere di San Vittore dove Don Bolis morì. La figura di Don Bolis ha rappresentato un riferimento importante non solo per Calolziocorte ma per tutta la Resistenza della Valle san Martino come tanti altri protagonisti della Resistenza Calolziese che, come l’Arciprete di Calolzio, scelsero di non voltarsi dall’altra parte e pagarono di persona con la prigionia e la vita. don Achille Bolis, arciprete di Calolziocorte, prelevato dalla canonica, nella notte tra il 21 e il 22 febbraio 1943, morì nelle cella di san Vittore a Milano il 23 febbraio 1944, a causa delle torture subite. (NdR.: Per ragioni di spazio non mi è possibile approfondire di più la “grande” figura di Don Bolis, vi invito però a leggere la Sua storia ampiamente riportata in internet)
ACCADDE OGGI:
1923 inizia la costruzione della nuova Sede della Camera di Commercio tra l’attuale Piazza Dante e Largo Belotti dopo aver demolito la zona della vecchia fiera
1941 Per la prima volta (80 anni fa) viene chimicamente identificato il plutonio
SIGNIFICATO del NOME “SERENO” è: “tranquillo,sereno” (nome di origine greca). In Italia portano questo nome circa 1.698 persone di cui il 31,1% in Veneto, 29% in Piemonte, 13,4% in Lombardia – ”SERENA” IN Italia portano questo nome circa 25.791 donne di cui il 17,8% in Toscana, 16,7% in Lombardia
PROVERBI: “Febbraio febbraiolo ogni uccello poso l’ovo”
FILASTROCCA BERGAMASCA: “Din don l’è mort chè l’om – tùte i ègè de drè al dom – òna la fila, òna la cùs – òna la spèta ol so murus – òl so murus l’è fermo ‘npiasa – a ardà tòc chei che pasà – gh’è pasat ol Gioanì – coi so gamba dè stupì – cò la pipa sòta ‘l nas – la minestra la ghè pias – là ghe pias coi patatì – cic ciac sòl culatì
I RIMEDI della NONNA CONTRO la CEFALEA: 1) Olio essenziale di lavanda. L’aromaterapia è ottima per curare il mal di testa. In particolare, l’olio essenziale di lavanda è molto efficace, soprattutto se la causa è lo stress. Massaggiate qualche goccia di olio essenziale sulle tempie con movimenti circolari – 2) Tisane calde. Le tisane a base di camomilla, valeriana e passiflora aiutano ad alleviare le tensioni e possono essere d’aiuto anche in caso di cefalea. – 3) Bagno caldo. Un altro modo per rilassarsi e combattere il dolore alla testa è fare un bagno caldo. Per potenziarne l’effetto, aggiungete nell’acqua qualche goccia di olio essenziale di lavanda, che come vi abbiamo già detto, è ottimo contro il mal di testa – 4) Acqua e zucchero. È possibile che il mal di testa dipenda dalla disidratazione o da un calo di zuccheri. Provate a bere un bicchiere d’acqua con un cucchiaino di zucchero e ricordate di bere almeno un litro e mezzo d’acqua nel corso della giornata.
SEGNO ZODIACALE: PESCI dal 20 febbraio al 19 marzo 2021
GIORNATA NAZIONALE delle ZUPPE: nate come cibo del popolo, sono oggi ricche di varianti regionali e locali in cui figurano come ingredienti principali verdure, legumi, carni e addirittura pesci, e che rappresentano molto bene i territori in cui esse vengono preparate; non solo le zuppe sono uno dei cibi confortevoli per eccellenza, cariche di storia e tradizione come sono, capaci di scaldare il corpo e il cuore nelle fredde sere invernali come nessun altro piatto caldo.
A BERGAMO e in PROVINCIA: Il SOLE sorge alle ore 07.13 e tramonta alle ore 17.58 – Durata del giorno 10.45 (+4 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte: 13.15 (-4 minuti rispetto a ieri) – La LUNA crescente (50%) sorge oggi alle ore 11.34 e tramonta domani alle ore 01,30