Primo consiglio comunale, martedì sera, per il neo eletto sindaco di Almè, Massimo Bandera. Un appuntamento più di forma che di sostanza nel quale Bandera ha prestato solenne giuramento sulla Costituzione e sull’ordinamento comunale.
I temi caldi come l’approvazione del bilancio (indispensabile per mettere in moto le manutenzioni pubbliche) saranno all’ordine del giorno dal prossimo mese. Ha parlato delle molte sfide che attendono di essere affrontate da un serrato gioco di squadra. “A partire – ha detto – dal sostegno dei bisogni della nostra gente e delle nostre famiglie in difficoltà. C’è poi l’appoggio nella ricerca del lavoro dei nostri giovani e per chi lo ha perso. E, inoltre, occorre far fronte ai continui tagli imposti dal governo centrale agli enti locali”.
Referendum sull’autonomia regionale
Ha promesso di battersi “contro le inaccettabili vessazioni contro i comuni virtuosi” partendo “con il sostenere il referendum sull’autonomia della Regione Lombardia”. Ha elencato, poi, i principi che guideranno il suo mandato. “Sono quelli della tutela delle nostre tradizioni e del patrimonio naturale, storico e artistico. Lavoreremo per migliorare i servizi, il decoro urbano e la sicurezza allo scopo di rendere il nostro paese più vivibile e più bello”.
Promessa di umiltà e passione
Presentata ai numerosi cittadini presenti anche la squadra degli assessori. Sono Valter Fumagalli (vice sindaco), Ferdinando Stacchetti, Tiziana Petruzzi e Sara Pressiani. “Posso garantire ai cittadini – ha concluso Bandera – che svolgerò il mio ruolo con umiltà, impegno e passione civile, con semplicità e senza troppi formalismi. Cercherò sempre di ascoltare tutti e cercando di essere sempre dalla parte di chi ha bisogno”. Infine ha rivolto un invito alle minoranze (Insieme per Almè e Almè al Centro) per una futura e leale collaborazione. (Bruno Silini)