E’ ufficiale. Il Comune di Almè dà un taglio alle tasse: in particolare addizionale Irpef e Tari. Ritocchi decisi nell’ultimo Consiglio comunale. Le famiglie di Almè pagheranno meno imposte. Il sindaco Massimo Bandera parla di “un cambio di passo in controtendenza rispetto al passato” di 55.000 euro (36.000 euro da addizionale Irpef e 19.000 euro dalla tassa rifiuti). “Un segnale in controtendenza – ha precisato Bandera – effettuato senza limitare i servizi che anzi aumenteranno. Tutto ciò è stato possibile grazie ad un’accurata analisi sulla riscossione dei tributi affidata dall’Unione dei Comune di Almè e Villa d’Almè ad una società esterna”. “Grazie ad un’azione di riscossione arretrata – ha precisato dai banchi della maggioranza Giovambattista Gotti – si è potuto reintrodurre gli scaglioni in favore delle fasce di reddito più basse”. L’ex sindaco Luciano Cornago (all’opposizione con “Insieme per Almè”) ha parlato di “una proposta ridicola”. “Nella fascia di reddito tra i 20.000 e i 25.000 euro – ha ricordato – i benefici saranno solo di 1,16 euro. Quindi nessuna rivoluzione in vista sul piano tributario”. Gli fa eco la collega Katia Rota, prima di esprimersi con voto negativo sulla manovra: “L’introduzione del criterio di scaglioni per l’addizionale Irpef era un preciso dovere considerato l’impegno preso con il vostro elettorato durante la campagna delle amministrative”.
Se nel 2017 si calcolava omnia mundo uno 0,8%, ora si passa a una regimazione tributaria a scaglioni pur mantenendo una soglia di esenzione (decisa dalla precedente amministrazione) fissata a 13.000 euro. Di seguito: 0.74% fino a 15.000 euro, 0.75% da 15.001 euro a 28.000 euro, 0.78% da 28.001 euro a 55.000 euro, 0.79% da 55.001 euro a 75.000 euro e lo 0.8% per chi supera i 75.000 euro. “E questo è solo l’inizio – continua Bandera – considerato che per il 2018 si è stati prudenti. Infatti, a regime potrebbero esserci ulteriori riduzioni”. “In coerenza – aggiunge Gotti – con gli impegni presi con i cittadini in campagna elettorale“. L’altra lista di opposizione “Almè al Centro” ha votato favorevolmente sul calo dell’addizionale Irpef: “”Abbiamo, in passato, sempre sostenuto – ha precisato la capogruppo Patrizia Gamba – che la pressione fiscale ad Almè fosse eccessiva e auspicavamo la reintroduzione degli scaglioni; per questo motivo la modifica di alleggerimento dell’addizionale IRPEF introdotta dalla maggioranza, seppur minimale, ci trova di parere favorevole. La speranza è che non sia solo una meteora, ma si continui su questa linea negli anni a venire”.