La funicolare di San Pellegrino Terme, di recente inaugurata, si blocca ancora lasciando a piedi 25 persone che dalla vetta hanno dovuto scarpinare passo passo fino al paese. Si dunque ripetuto l’inconveniente capitato anche il 29 luglio a una decina di turisti. Non è un guasto tecnico…
I primi a dare la notizia del nuovo blocco alla funicolare di San Pellegrino sono stati i giornalisti di Val Brembana Web.
I testimoni raccontano che domenica 31 luglio, intorno alle 18,15, la funicolare si è bloccata con 25 persone a bordo della vettura di monte. Secondo fonti ufficiali a determinare il blocco sarebbe stata una porta nella vettura a valle che non riuscendosi a chiudere avrebbe fatto scattare i sistemi di sicurezza, stoppando tutto l’impianto.
I turisti bloccati sono rimasti chiusi nella vettura di monte per circa 15 minuti in quanto le porte non si aprivano, dopodiché sono stati fatti scendere nonostante la funicolare non fosse ancora idonea a ripartire. I turisti sono scesi a piedi dalla Vetta al paese. Da stabilire se il prezzo del biglietto sua stato rimborsato. La funicolare ha ripreso a fuzionare dopo circa un’ora.
Già il 29 luglio la funicolare era rimasta bloccata per 50 minuti a causa della forzatura di un tornello che aveva fatto scattare il sistema di sicurezza e fermato l’impianto. In entrambi i casi – spiegano da Atb che gestisce il servizio – non si è trattato di guasti tecnici. Sempre da Atb, oltre che a scusarsi per i disagi, precisano che si tratta di incovenienti che possono purtroppo succedere su nuovi impianti appena entrati in funzione.
“E’ successo ancora – si legge su Facebook – Mi piacerebbe capire da ATB perché quando la funicolare si blocca anche per un’ora a causa di un problema meccanico, non si tratta mai di guasto nel comunicato ufficiale. Forse per guasto in ATB intendono solo se la cabina esce dai binari e si schianta a valle contro un albero, può darsi. Stranezze“.
Il nostro primo articolo aveva preso in contropiede il consigliere comunale Davide Matteo Galizzi che si era profuso in una serie di clichè contro il giornalismo superficiale di questi tempi soprattutto, diciamo noi, se fa le pulci a un qualcosa di fortemente voluto dall’amministrazione comunale (e in questo non c’è nulla di male) e che, a pochi giorni dall’inaugurazione, sta causando qualche disagio (il che qualche domanda la pone). Al consigliere, in merito al primo episodio, abbiamo posto alcune domande: 1) Chi ha causato il primo blocco? 2) E’ stato multato? 3) Le telecamere hanno ripreso la scena? 4) Se è stato solo un blocco perchè si è dovuto attendere 50 minuti? 5) Le persone a bordo della vettura sono state informate/rassicurate tramite un dispositivo radio all’interno della stessa? 6) Ai tornelli non c’è nessuno che controlla i passaggi? A queste sei domande ne aggiungiamo delle altre: 1) A due giorni di distanza un altro blocco e non si può parlare di guasto. Di cosa si tratta allora? 2) Si comincia a dubitare se non sulla sicurezza dell’impianto almeno sulla sua efficienza. Cosa ne pensa?
Aspettiamo con impazienza le sue risposte. Anticipatamente lo ringraziamo. Può inviarci il tutto a [email protected]