Il Comune di Alzano Lombardo e il Ducato di Piazza Pontida, vogliono celebrare la Giornata Nazionale della Memoria dei defunti del Covid, 18 marzo, dedicandola a tutti coloro che, ispirandosi alla formazione culturale tipicamente bergamasca, hanno trovato nella forza di vivere la ragione del proprio impegno e la forza di vincere e superare il dolore evocato ad ogni sirena delle ambulanze.
Lo faranno con il concerto Luminosa, La forza di vivere. Messa da Requiem per un Cristiano del ‘900, un inno alla vita, un’iniziativa di grandissimo rilievo culturale, un’opera composta dal maestro Brena, esimio direttore d’orchestra bergamasco, su testo latino di Giuliano Asperti, concittadino alzanese.
Il concerto si svolgerà presso la Basilica di San Martino Vescovo, ad Alzano Lombardo, il 18 marzo alle 21.
“La struttura musicale dell’opera è imponente, con orchestra e coro di circa 100 elementi, basata sulla “contaminazione ” nel senso della non adozione di una ” forma” musicale precisa, spaziando liberamente attraverso suggestioni compositive del passato come del presente – spiega il maestro Antonio Brena – LUMINOSA, ripercorre la vita di un “cristiano del 900”, in cui noi, bergamaschi, ci ritroviamo in ogni singolo passaggio, un inno alla vita, ai suoi valori, all’orgoglio di praticarli per superare con ottimismo e speranza le sue difficoltà”
“Ricordare quanti ci han lasciato e come ci han lasciato, nel periodo pandemico – dichiara il Duca di Piazza Pontida Mario Morotti alias Smiciatöt – è stata la molla che ci ha fatto decidere di cogliere questa opportunità e regalare al territorio più colpito, un momento culturale di alto livello ma soprattutto per riflettere quanto sia fragile il nostro modo di vivere e nel contempo onorare coloro che non ce l’han fatta e trasmettere ai giovani quei valori che abbiamo ereditato e che siano da stimolo a diventare con entusiasmo donne e uomini di domani”
“Abbiamo colto con entusiasmo la proposta del Ducato di Piazza Pontida, sia per la valenza della proposta culturale, sia perché nasce dall’idea artistica di un nostro concittadino, Giuliano Asperti. – dichiara il sindaco Camillo Bertocchi – Lo spirito costruttivo, quello di valorizzare la forza di vivere che il nostro territorio ha messo in campo nella risposta al periodo più buio della nostra storia, che ci ha visti purtroppo protagonisti, ben si coniuga con il percorso che Alzano Lombardo sta percorrendo con le sue progettualità: cogliere la forza del nostro patrimonio artistico, culturale, socio-economico, per uno sviluppo che abbia al centro le persone e i giovani in particolare.”
Questo, infatti, è il significato che questa iniziativa vuole dare: vivere questo millennio da “cristiani del 900”, per dare un futuro altrettanto ricco di valori ai cittadini di domani per onorare il ricordo. Allora, quei nomi e quei volti che tragicamente e violentemente abbiamo perso durante la pandemia, non ci avranno lasciato, né oggi, né mai.
“Siamo onorati di poter ospitare un evento come questo, di alto rilievo artistico e culturale, all’interno di uno dei maggiori patrimoni artistici della nostra città, nella nostra Basilica, in particolare nell’anno in cui ricorre il suo centenario di elevazione” – conclude il sindaco Bertocchi