La filosofia di Socrate è essenzialmente antropocentrica. L’uomo, i suoi pensieri, le sue idee e i suoi comportamenti sono al centro della sua speculazione.
Ma non fu sempre così… La passione per Anassagora
Infatti, nei primi tempi Socrate rimase affascinato dalle scienze naturali e dagli ultimi naturalisti, in particolare da Anassagora. Ce lo fa sapere Platone che nel Fedone scrive: “Io, quando ero giovane… fui preso da una vera passione per quella scienza che chiamano indagine della natura. E veramente mi pareva scienza altissima codesta, conoscere le cause di ciascuna cosa, e perché ogni cosa si genera e perisce ed è”. Tuttavia, presto, forse per delusione dei risultati ottenuti dalle scienze naturali, e certamente anche a causa dell’influenza ricevuta dai sofisti, si convinse che la mente umana non sempre può essere compresa con un approccio naturalistico. Insomma, affermare che anche l’uomo al pari dell’intero universo sia soltanto formato da particelle minuscole che si uniscono e separano fra loro gli è apparso certamente riduttivo.
L’uomo e la sua anima
Per queste ragioni abbandonò gli studi cosmologici per dedicarsi ad una rigorosa indagine sull’uomo e la sua anima. Nel Gorgia di Platone è contenuta una frase molto significativa al riguardo: “Di tutte le ricerche la più bella è proprio questa: indagare quale debba essere l’uomo, cosa l’uomo debba fare…”. Per questo, la missione di chi vuole fare filosofia deve essere, come disse l’oracolo di Delfi: “Conosci te stesso”, una ricerca che però non deve essere realizzata in solitudine, egoisticamente. Per Socrate la filosofia è unirsi agli altri, è mettersi in rapporto con i nostri simili, costituire legami, confrontarsi, dialogare apertamente sulla propria umanità, su ciò che si prova dentro, Socrate è il primo esistenzialista della storia.
L’importanza del dialogo
Il dialogo con l’altro, che è poi anche un dialogo con se stessi, è posto quindi da Socrate al centro dell’esistenza umana. Attraverso il confronto possiamo capire chi siamo veramente, e più in generale, cosa sia l’uomo, perché come si dice nella platonica Apologia di Socrate: “Una vita senza esame non è degna di essere vissuta”.
STORIA DELLA FILOSOFIA. TUTTE LE LEZIONI PUBBLICATE
Lezione 1: Le origini della filosofia in Grecia. La scuola ionica
Lezione 2: Eraclito, filosofo del Panta rei
Lezione 3: Pitagora, non solo filosofo ma taumaturgo e astronomo
Lezione 4: Parmenide e le vittime dell’illusione dei sensi
Lezioni 5: I paradossi di Zenone. Vi dicono qualcosa Achille e la tartaruga?
Lezione 6: Anassagora e i semi originari della materia
Lezione 7: Empedocle e le quattro radici: fuoco, aria, terra e acqua
Lezione 8: Democrito, padre della fisica
Lezione 9: La sofistica. Come si monetizzava nell’antichità con la filosofia
Lezione 10: Protagora. L’uomo è misura di tutte le cose
Lezioni 11: La filosofia di Gorgia su essere, conoscenza e comunicabilità
Lezione 12: La tragedia greca con i quasi filosofi Eschilo, Sofocle ed Euripide
Lezioni 13: Eschilo, padre della tragedia greca
Lezione 14: Sofocle e l’innovazione della tragedia greca
Lezione 15: Nella tragedia greca di Euripide stranieri e servi entrano in scena
Lezione 16: La filosofia di Socrate così spaventosa per politici e potenti
Lezione 17: Socrate e il rifiuto di filosofare per iscritto
Lezione 18: Socrate. Le affinità con i Sofisti e con Platone
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