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Una Bergamo più bella, viva e ordinata, con attenzione massima a prevenire possibili assembramenti, ma tenendo in considerazione le esigenze delle attività di ristorazione e somministrazione: è questa la filosofia di due provvedimenti che il Comune di Bergamo sta emanando in queste ore.

Il primo è la proroga dei dehors cittadini: nell’estate 2020, il Comune ha valutato e approvato quasi 200 pratiche di ampliamento e nuova installazione di spazi esterni per bar e ristoranti, con il preciso fine di agevolare le attività e facilitare l’osservanza delle norme di distanziamento anti-covid19. Un’iniziativa che si è dimostrata di successo, con la città a beneficiarne in termini di vivibilità e attrattività e buoni risultati – come le notizie che giungono dalle autorità sanitarie locali paiono dimostrare – per quel che riguarda il contenimento dei contagi di covid19.

L’Amministrazione ha quindi deciso di prorogare i dehors autorizzati a favore delle attività di somministrazione di alimenti e bevande sul territorio cittadino almeno fino al 31 dicembre (è allo studio un ulteriore misura di proroga per il 2021, che terrà conto di ciò che nel frattempo verrà deciso dal Governo col Dpcm atteso la prossima settimana). Fanno eccezione i dehors collocati sulle corsie preferenziali dedicate agli autobus di linea (in Borgo Santa Caterina sono già stati smontati, rimarranno solo nei fine settimana di ottobre quelli lungo via Broseta) e quelli collocati in piazza della Libertà, per i quali “si riserva l’adozione di separato provvedimento sulla base della compatibilità degli stessi con la collocazione della tradizionale pista di pattinaggio durante il periodo natalizio”.

Il tutto ancora a titolo gratuito: la Giunta Gori ha infatti approvato qualche mese fa l’esenzione totale del Canone di Occupazione su Spazi e Aree Pubbliche proprio fino alla fine dell’anno 2020. Nel secondo provvedimento, un’ordinanza che il Sindaco firmerà nell’arco della giornata, cambiano le regole su asporto e consumo di bevande su suolo pubblico. Il divieto di asporto e consumo, che ha accompagnato le attività di ristorazione e somministrazione dal mese di giugno, rimarrà in vigore solo per le serate di giovedì, venerdì e sabato, dalle ore 22.00 fino alle ore 6.00 del mattino successivo, anche in questo caso da qui alla fine dell’anno.

Sarà quindi vietata la vendita per asporto di bevande, alcoliche e non alcoliche, da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, ad esclusione dell’acqua, mentre sarà sempre consentita la somministrazione sia all’interno dell’attività (anche al bancone, purché rispettando le norme sul distanziamento tra i clienti) che all’esterno dell’esercizio stesso, esclusivamente con servizio al tavolo. Anche per questo è raccomandata la prenotazione attraverso la webapp #prenotabergamo. Sarà invece vietata la consumazione di qualsiasi bevanda (alcolica e non alcolica) ad esclusione dell’acqua, su area pubblica o privata ad uso pubblico compresi parchi, giardini e ville aperte al pubblico. L’ordinanza stabilisce che sia consentita la vendita per asporto di bevande alcoliche e non alcoliche da parte degli esercizi di vicinato, delle attività artigianali, dei distributori automatici e delle medie e grandi strutture di vendita purché in contenitori chiusi.

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