In tre giorni 78.109 vaccini somministrati in Germania e 8.361 in Italia. Lo rivela la Fondazione Luigi Einaudi con un contatore giornaliero, sul proprio sito internet. Contatore che il commissario Arcuri dice di non riuscire ad organizzare prima della metà di gennaio. Per ogni vaccino iniettato in Italia ne vengono inoculati dieci in Germania e questo rapporto è destinato a peggiorare (per noi italiani s’intende), perché le vaccinazioni negli ospedali inizieranno nei primi giorni dell’anno e conseguentemente a causa di questa partenza lenta nelle Rsa si arriverà solo a febbraio.
Durante in questo 2020 surreale abbiamo subito ogni sorta di disservizio da parte di uno Stato evidentemente inadeguato, impreparato e improvvisato; abbiamo ammirato gesti, straordinari ed eroici da parte di singole persone coraggiose e fuori dall’ordinario. Ora basta, è ora di pretendere che almeno la somministrazione del vaccino sia gestita da primi della classe e non da dilettanti allo sbaraglio.
Per peggiorare le cose è partita sui media la caccia alle streghe di chi forse non si vaccinerà, in un’accorta operazione di distrazione di massa tesa a costruire un nemico e un alibi, un capro espiatorio. Pretendiamo, invece, che si facciano velocemente i vaccini a chi vuole farli invece di preoccuparci di chi non lo farà. Solo quando avremo vaccinato tutti quanti lo desiderano capiremo se davvero chi non lo vuole può rappresentare davvero un problema. Il tempo è vita. Un ritardo come quello che stiamo accumulando costerà davvero in termini di vite umane. Almeno fino a quando non avremo coperto almeno le classi anagrafiche con la maggiore mortalità da Covid.
Per scrivere queste righe non mi serve essere virologo, medico, scienziato o altro. Sono evidenze fattuali e considerazioni di logica e buonsenso alla portata di ciascuno di noi. Non facciamoci prendere per il naso ancora e facciamoci sentire, fino ad ora siamo stati passivi e sulle difensive contro il virus. Con il vaccino si passa all’attacco, all’azione ed è giunto il momento di pretendere anche per noi cittadini qualunque che non si sbagli più. Le nostre vite non valgono meno di quelle dei tedeschi!
Arcuri sveglia!