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I più ligi, tredici consiglieri in tutto, non si sono persi una seduta (24 in tutto) del Consiglio comunale di Bergamo. Tra questi c’è anche il sindaco Giorgio Gori sempre presente all’appuntamento istituzionale per antonomasia, anche se a suo carico figurano quattro uscite anticipate e tre ritardi.

Coloro, invece, che possono fregiarsi dell’appellativo di stakanovista del Consiglio sono solo due: Massimo Bottaro (Lista Gori) e  Alessandro De Bernardis (Pd). Il maggior numero di assenze (8) l’ha totalizzarto Alberto Ribolla (Lega Salvini). In scala percentuale enfant prodige del Carroccio ha un 66.7% di presenze: in sostanza una seduta su tre l’ha bucata.

Se il cuore del Consiglio sono le votazioni che si susseguono (338 da giugno 2019 a luglio 2020), Giacomo Stucchi (sfidante leghista di Gori) proprio non le regge: ha espresso la sua posizione meno della metà delle volte attestandosi a una percentuale del 43,5%. Indicatore molta basso se consideriamo che chi ha fatto un po’ meno peggio di lui (i compagni di partito Alberto Ribolla e Luisa Pecce) hanno votato in oltre il 60% dei casi. Inoltre Stucchi ha il primato di non riuscire mai a restare fino alla fine della seduta: 24 uscite anticipate su 24 consigli svolti. Da fare da contraltare a Stucchi troviamo Enrico Facoetti (capogruppo della Lega) il quale non esce in anticipo, ma ha l’abitudine di entrare in ritardo “a messa già cominciata”. E’ successo per ben nove volte.

Statistiche che ogni anno, da 29 anni, Simone Paganoni (Patto Civico) raccoglie con certosina precisione all’insegna della trasparenza. Tutti i dati relativi controllati e verificati con l’ufficio consiglio del Comune di Bergamo. “Tutti sanno – introduce Paganoni – che non si giudica un buon consigliere ‘solo’ dal numero di presenze o interventi in aula, tuttavia anche questi dati possono far riflettere. Nei primi anni mi ero limitato a raccogliere le presenze e le assenze dei consiglieri, poi ho aggiunto il numero degli interventi e, su suggerimento di alcuni consiglieri, negli ultimi anni, ho segnalato coloro che risultavano presenti ai consigli ma avevano la cattiva abitudine di arrivare in ritardo e/o andarsene in anticipo riducendo, di molto, la loro presenza in aula”.

Curiosa la classifica dei logorroici e dei“taciturni. I consiglieri che sono intervenuti più volte sono Roberto Cremaschi di “Ambiente Partecipazione Futuro” (39 interventi) e lo stesso autore delle statistiche Simone Paganoni (35 interventi). I più taciturni (con un solo intervento ciascuno) sono Maddalena Raineri e Stefano Tironi entrambi della Lista Gori.

Per quanto riguarda gli assessori Sergio Gandi è colui che interviene più spesso (32 volte) mentre Marcella Messina la più laconica (5 interventi). I più presenti sono Giacomo Angeloni, Marzia Marchesi, Marcella Messina e Loredana Poli (1 assenza). Il meno presente è Francesco Valesini con 6 assenze.

statisticheAssenze, ritardi e uscite anticipate dei consiglieri del Comune di Bergamo

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