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Atalanta Chievo 1-1. Questa partita era importante per l’Atalanta perché dopo le sconfitte di ieri di Torino e Roma si aveva la possibilità, con una vittoria, di portarsi a quota 47 punti in classifica addirittura al 5° posto. Il Chievo è venuto a Bergamo con il suo ultimo posto in classifica, ma è l’ultima cosa che ho preso in considerazione prima della partita di oggi perché ultimamente è una squadra che ha messo in difficoltà diversi avversari. E che comunque le partite vanno sempre giocate. L’Atalanta, per il suo modo di giocare, soffre sempre con avversari che vengono a Bergamo e si chiudono in 10 uomini nella propria metà campo. E anche oggi è stata così. Nel calcio va benissimo la tattica di difendersi se sei inferiore all’avversario, ma il Chievo mi ha deluso molto: squadra fallosa, e che distrugge il gioco degli avversari. Il tutto facilitato dall’atteggiamento dell’arbitro che aspettava troppi falli dei giocatori del Chievo prima di ammonirli. A un paio di giocatori del Chievo ci stava anche il cartellino rosso per doppia ammonizione. Dall’altra parte ho visto un’Atalanta che comunque nel primo tempo manovrava la palla in modo lento. Una difficoltà creata anche dalla chiusura degli spazi da parte dei giocatori del Chievo che a metà primo tempo a sorpresa passano in vantaggio con Meggiorini dopo un’azione di contropiede.


E questo gol ha reso ancor più difficile la partita dell’Atalanta perché ha stimolato ulteriormente il Chievo a chiudersi nella propria metà campo. Ilicic era l’unico che provava ad inventare qualcosa ma Gomez e Zapata eran ben marcati. Così si va all’intervallo sullo 0-1 per il Chievo. All’inizio del secondo tempo l’Atalanta parte forte con un Chievo che a tratti non esce addirittura dalla propria area di rigore. Dopo 10 minuti arriva il pari di Ilicic. Atalanta che continua ad attaccare, Sorrentino che fa una gran parata ancora su Ilicic e poi Masiello ha una grossa occasione ma non è fortunato. E la partita finisce qui anche perché oggi purtroppo non è stata la solita Atalanta. Ora ci saranno critiche per un’altra occasione persa, … che abbiamo pareggiato con l’ultima in classifica.  Tutto vero, ma è mancato anche il polso dell’arbitro nei confronti dei giocatori del Chievo. E a proposito di Chievo forse, oggi, solo la Juve o il Milan (per l’attuale momento di forma) avrebbero vinto. Ora c’è la sosta per la Nazionale. Poi si va a Parma dove spero di vedere GIOCARE A CALCIO a prescindere da qualsiasi risultato. Se vince l’Atalanta, allora W l’Atalanta… se vince il Parma gli batterò le mani ma che sia una partita di calcio e non di calcioni.

La rubrica “La Dea del Teo”