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Atalanta-Empoli 0-0. Mi trovo molto a disagio a commentare questa partita! Una partita largamente dominata dall’Atalanta. Un paio di statistiche che dicono tutto: tiri totali 47, possesso palla 62%. Esiste la normalità e la fantascienza per dare un’opinione ai numeri riportati qui sopra; la normalità direbbe almeno un 3-0 per l’Atalanta, la fantascienza dice 0-0. Serata decisamente sfortunata e piena di rimpianti quella di ieri, sicuramente 2 punti persi. Resta la “consolazione” di una classifica che offre ancora scenari molto interessanti per il futuro di una squadra atleticamente ancora in gran forma. Tutto ciò mi lascia ben sperare per la “partita dell’anno” ovvero il ritorno di semifinale di Coppa Italia il 25 aprile contro la Fiorentina. Un match dove dovrà succedere l’esatto contrario di ieri sera, altrimenti addio sogni di un viaggio a Roma!


Pronti via e dopo 2 minuti il solito avvio blackout dell’Atalanta, ma stavolta è bravo Gollini a parare il tiro di Farias. Poi da qui al 95° è un vero e proprio assedio alla porta dell’Empoli. Empoli che durante la partita ha superato al massimo 10 volte la propria metà campo. Si domina a centrocampo e si arriva anche con una certa facilità vicino all’area di rigore. E’ incredibile come tra il numero di parate del portiere e l’imprecisione dei giocatori dell’Atalanta non si riesca a gonfiare la rete. Mettiamoci anche un rigore netto non dato per un fallo su Zapata… è l’ultima sfortuna della lista di una serata particolare dove la palla non ne voleva sapere di entrare.


Ecco che allora diventa difficile parlare dei singoli. Si dice che una squadra è grande davvero quando è capace di vincere anche queste partite. E’ vero, ma è anche altrettanto vero che i giocatori dell’Atalanta hanno dato tutto quello che avevano dentro… nel calcio purtroppo capitano anche queste partite. Piangersi addosso non è nel DNA di noi atalantini e bergamaschi. Non ci resta che continuare nella bellezza di un sogno che stiamo accarezzando da tre anni a questa parte… e il sogno deve continuare perché ci sono tutte le condizioni per farlo. FORZA ATALANTA!

La rubrica “La Dea del Teo”

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