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Atalanta in piena zona europa che ospitano il Genoa che non ha più nulla da chiedere al campionato. Nerazzurri con Castagne al posto di Hateboer sulla destra e la conferma del gambiano Barrow di punta. Rossoblu in formazione tipo e senza pensieri. La prima occasione è per la squadra ligure con Medeiros che dal limite fa partire un destro che scalda le mani a Berisha. Risponde subito l’Atalanta con Barrow che salta Biraschi sul vertice basso dell’area e mette un pallone al centro per l’incursione del solito Freuler che però impatta male il pallone che finisce alto. Al 16° gran lancio di Toloi per Barrow che viene lasciato in gioco da una difesa ospite in vacanza. Il giovane gambiano a tu per tu con Perin lo brucia con rasoterra sul primo palo. Uno a zero. Non passano 5 minuti che Gomez dalla sinistra vede l’inserimento di Cristante e lo serve sulla corsa in area tra la sonnolenza pura tra Rossettini e Biraschi. Il pallonetto del centrocampista è preciso e Perin non può nulla per evitare il raddoppio. Al minuto 25 grande azione di Castagne sulla destra che mette al centro un pallone in area per un Barrow che impatta al volo ma centra in pieno Rossettini. Ancora Barrow sul finire di tempo che si smarca sul filo del fuorigioco e coglie al volo un cross rasoterra di Toloi, ma Perin si salva in angolo. Primo tempo in archivio. Atalanta padrona indiscussa del campo, Genoa che sembra venuto a Bergamo per onore di firma.


Seconda frazione si gioco molto più blanda, squadra di casa che controlla possesso di palla e la partita. Squillo di Lapadula al 18° che con una girata tenta di scavalcare Berischa ma la palla finisce di poco alta sulla traversa. C’è il tempo però per una perla di Ilicic (subentrato a Barrow). Dal vertice basso dell area dribla Zukanović e fa partire il sinistro a giro sul secondo palo dove Perin nulla può. 3-0 e partita in ghiaccio. Solo Veloso su punizione dal limite fa limitare il passivo (e dà un senso al prezzo del biglietto del treno per i tifosi ospiti). Finisce così 3-1. Atalanta padrona della partita e Genoa già con la testa al mare. Ma si sa sul finire di campionato sono le motivazioni che contano.


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Autore

Davide Bettinelli

Nato a Trescore nel 1982. Diplomato alla "Pesenti". Occupazione operaio metalmeccanico. Membro del consiglio di fabbrica per la CISL dal 2006 al 2014. Calcio CSI dal 2003 al 2009. 1° posto Endenna gruppo di campionato 2007-2008 Arbitro CSI dal 2009 al 2011. Presidente calcio a 5 CSI dal 2010 al 2013 della Mirafiori. 1° posto gruppo E nella stagione 2011-2012. 1° posto torneo Epifania a Berbenno nel 2011. Tennis a livello amatoriale dal 2013 al 2017. Miglior risultato quarti di finale torneo Quarenga 2016. Iscritto al PD dal 2010

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