Torino-Atalanta 2 0. Nello sport in generale quando si gioca male sotto tutti i punti di vista è giusto perdere, a meno che un pizzico di fortuna ti dia una mano, ma ieri giustamente non è successo. E’ stata una brutta sconfitta dell’Atalanta ieri da parte del Toro. Ma vorrei cominciare con un ricordo particolare ad Emiliano Mondonico in quanto, indipendentemente dal risultato e al di là della rivalità che da sempre contraddistingue le tifoserie di Atalanta e Torino, questa è la sua partita! Gara giocata male dall’Atalanta nonostante un primo tempo non proprio negativo come si possa pensare. Ma è mancata la concretezza e la cattiveria di buttarla dentro. C’è stato l’infortunio imprevisto di Gosens sostituito dal giovane Kulusevski che sarà un ottimo giocatore, ma che ieri si è visto non ancora pronto per la serie A. Nei contrasti, nel cercare gli spazi e nel controllo palla c’è troppa differenza tra la serie A e il campionato primavera. L’Atalanta ha avuto con Mancini e Gosens un paio di occasioni per passare in vantaggio che avrebbero cambiato le sorti della gara.
Quando il primo tempo stava andando tranquillamente sullo 0-0 ecco purtroppo per una dormita generale di tutta la difesa, Berisha compreso, il Torino passa in vantaggio. Al rientro dagli spogliatoi mi sarei aspettato un’Atalanta quantomeno con la voglia di reagire, ma dopo nemmeno un minuto (difetto spaventoso quest’anno di prendere goal nei primi minuti) il Torino è andato sul 2-0 e tutto è diventato più difficile. Solo all’ultimo minuto Zapata ha potuto tirare in porta, ma Sirgu ha fatto una gran parata anche se i giochi ormai erano già decisi. Nella storia dell’Atalanta ci sono sempre stati momenti sia esaltanti che negativi. Mi dispiace che quest’ultimo periodo negativo sia dovuto soprattutto alla mancanza di sostituti all’altezza e solo ora do ragione a Gasperini quando quest’estate si era lamentato della gestione del mercato. Ora mercoledì c’è la tanto attesa semifinale di andata di Coppa Italia con la Fiorentina. Con la speranza che finisca con un risultato che quantomeno tenga aperta la possibilità di giocarsela nel ritorno a Bergamo e che sia una partita di calcio e non una gara di tuffi dal trampolino! FORZA ATALANTA!