Al Comunale i nerazzurri hanno ospitato l’Udinese di Oddo in cerca di punti per la zona Europa. Padroni di casa con Caldara e Iličič assenti. Al loro posto Palomino e Petagna. Bianconeri in formazione tipo. Subito orobici pericolosi con Gomez che dai 25 metri fa partire un sinistro che Bizzarri però blocca in presa. Risposta due minuti dopo degli ospiti con Jankto che su un cross di De Paul rifinisce di testa a lato del palo di Gollini. Al 20° gran giocata di Cristante che fa partire un gran destro, ma viene deviato in calcio d angolo. Ancora i locali al 29°: il solito Gomez va al tiro ma viene deviato e la traiettoria finisce sui piedi di Petagna il quale, però, non è Inzaghi né Rossi e spara diritto su Bizzarri. Al 38° si affaccia l’Udinese in avanti con Larsen che sugli sviluppi di un calcio d’angolo manda di poco alto il pallone sopra la traversa. Due minuti dopo è Perica su invito di Balić a impegnare Gollini con un destro preciso. Primo tempo in archivio.
Al 15° della ripresa è ancora Gomez a suonare la carica con il suo destro a giro ma la palla sfiora il palo. Un minuto dopo invece è Gollini ad evitare la beffa e guadagnarsi il mensile togliendo da sotto l’incrocio un colpo di testa di Danilo su calcio d’angolo. Al 22° l’Atalanta passa in vantaggio: corner battuto corto, cross di Gomez in seconda battuta e Petagna accorre di testa e insacca sorprendendo la difesa a zona degli ospiti. Ancora padroni di casa vicini al raddoppio con Cristante che calibra un destro di precisione a bizzarri battuto, ma la palla sfiora il palo. Il raddoppio è nell’aria e arriva al 30°. Sugli sviluppi di un corner c’è la respinta corta dei bianconeri e Masiello di controbalzo fa partire un destro su cui Bizzarri può solo stare a guardare. Due a zero e partita in ghiaccio. Ancora un’occasione per la squadra di casa di dilagare in contropiede al 36° con Gomez che serve in area un pallone splendido alla accorrente Freuler che colpisce al volo di testa ma Bizzarri si esibisce per il pubblico pagante e dice di no. Finisce cosi. Nerazzurri più affamati e in condizione, padroni del centrocampo e con più occasioni. L’Udinese, invece, (complice una classifica da terra di nessuno) è sembrata più svogliata e con meno gamba.