La Champions è la competizione dei dettagli. Lo disse lo Special One. L’ha ribadito ieri mister Gasperini. Evapora nei minuti di recupero il sogno dell’Atalanta di approdare alle semifinali di Champions League: nei quarti il Paris Saint Germain ha vinto 2-1 eliminando la formazione bergamasca.
Dopo aver assaporato l’impresa per quasi 90 minuti la Dea ha dovuto inchinarsi ai ripetuti attacchi di Mbappé sulla sinistra (devastante quando è entrato) e al dettaglio di essere rimasta con un uomo in meno, a causa dell’infortunio di Freuler, negli ultimi minuti e con i cinque cambi a disposizione ormai esauriti.
È probabile che Gasperini abbia valutato “di finirla” a tutti i costi nei 90 minuti e ha preferito avere uomini freschi in campo. Quindi ha rischiato di non avere cambi a disposizione negli ultimi minuti in caso di infortunio. Purtroppo, si sa, la fortuna è cieca mentre la sfortuna ci vede benissimo e nell’assalto finale della squadra dello sceicco arabo la Dea si è trovata a difendere con un uomo in meno.
Non avremo mai la controprova, ma un dettaglio del genere a certi livello siamo sicuri che il mister se lo porterà dietro per parecchio. Va bene così, ci sarà tempo per altre imprese, magari già dal mese prossimo dove l’urna svizzera svelerà la prima fase della massima competizione europea per club.