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Trasferire tutti i seggi elettorali fuori dalle scuole. E’ questo l’obiettivo che il Comune di Bergamo si è dato lo scorso anno, avviando il trasloco delle sezioni elettorali (in prima battuta circa il 50% delle oltre 100 esistenti in città), per non interrompere più la didattica in occasione delle votazioni. Lo scorso anno si votò nelle nuove sezioni in occasione del referendum sul taglio dei parlamentari (il 20 e 21 settembre 2020) e la novità fu particolarmente apprezzata in città. Il percorso iniziato dall’Amministrazione di Bergamo prosegue quest’anno e la Giunta ha approvato nei giorni scorsi la seconda delibera che sancisce un nuovo trasloco di sezioni elettorali, un altro 30% circa del totale della città.

L‘idea di trovare sedi elettorali diverse dalle scuole è nata per evitare che gli alunni dovessero perdere ancora giorni di lezione a settembre, poco tempo dopo l’inizio dell’anno scolastico. Oltre 40 mila elettori, circa la metà degli aventi diritto al voto a Bergamo, da settembre dello scorso anno votano già nelle nuove sedi. Dal 2020 chi prima votava alla Scuola primaria Ghisleni di Colle Aperto da settembre si è trasferito al museo di piazza Cittadella. Chi invece prima aveva il seggio elettorale nella Scuola primaria Locatelli di via Pradello ora vota a Palazzo Frizzoni, in piazza Matteotti. Chi prima aveva il seggio alla Scuola primaria Pascoli di via Leone XIII, per esempio, si è spostato di qualche numero civico: dal 7 al 27, dove c’è il Centro della terza età. Chi prima votava alla Scuola secondaria di primo grado Muzio di via don Bepo Vavassori da settembre ora lo può fare al Cte del Villaggio degli Sposi, che si trova in via Cantù.

Dalla prossima tornata elettorale, invece, non si voterà più alle scuole elementari di via Codussi, ma tra il Lazzaretto, il CTE di Borgo Santa Caterina e il CTE di via Papa Leone XIII; chi votava alla scuola Rosa nel quartiere di Conca Fiorita si trasferirà al vicino Lazzaretto; le sezioni prima alla scuola Rosmini si trasferiscono nel Centro di via Pietro Ruggeri da Stabello, infine, chi prima si recava alla scuola don Milani ora si dovrà trasferire nello spazio di quartiere di via Gorizia.

Il Comune migliora anche alcuni trasferimenti pensati lo scorso anno, raccogliendo anche i suggerimenti della cittadinanza: dagli spazi della UILDM di via Leonardo da Vinci si trasferiscono le sezioni elettorali nello spazio civico del quartiere vicino alla Scaletta Darwin per non interferire con l’attività dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare; si riequilibrano, infine, alcune sezioni che passano da via Caprera a via dei Carpinoni e viceversa. L’annuncio del provvedimento di Bergamo arriva proprio mentre il presidente dell’associazione dei presidi delle scuole italiane lancia un appello perché si agisca in tutto il Paese per trasferire le sezioni elettorali fuori dagli istituti scolastici.

“Si tratta di una grande operazione quella di portare i seggi elettorali fuori dalle scuole – spiega Loredana Poli, Assessore all’istruzione del Comune di Bergamoche consentirà  alle famiglie di non doversi preoccupare della gestione dei figli nei giorni di chiusura delle scuole per le elezioni e alle scuole di programmare il lavoro con maggiore serenità”. “Nelle case di migliaia di nostri concittadini – spiega l’Assessore Giacomo Angeloni arriveranno le etichette con il nuovo indirizzo di voto da incollare sulle tessere elettorali. Ci accerteremo che ad ogni elettore venga notificata la nuova etichetta

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