– NECROLOGIE DI OGGI 15 OTTOBRE 2022
41^ Settimana – Giorni inizio/fine anno 288/77 – BUONA GIORNATA
GIORNATA della CONSAPEVOLEZZA sulla PERDITA PERINATALE
GIORNATA MONDIALE RIDUZIONE dei RISCHI da DISASTRI NATURALI
GIORNATA MONDIALE della RIPARAZIONE
GIORNATA MONDIALE dell’IGIENE delle MANI
GIORNATA MONDIALE delle DONNE RURALI
GIORNATA MONDIALE del CAPO
GIORNATA di SENSIBILIZZAZIONE sul DISTURBO dello SVILUPPO
– SETTE NUOVI MISSIONARI BERGAMASCHI
E’ noto che il mese di ottobre è il “Mese Missionario” e anche la Diocesi di Bergamo impegnata da 60 anni in opere missionarie non mancherà di celebrare questa ricorrenza con l’invio di nuovi Missionari ricevendo dal Vescovo il Crocefisso Missionario. Venerdì 21 ottobre alle ore 20.30 nel Duomo di Bergamo è in programma la veglia di preghiera con consegna del Crocifisso e il mandato missionario del Vescovo Francesco per sette nuovi inviati della nostra diocesi. Riceveranno il Crocefisso: Don Sergio Armentini inviato alla Chiesa di Guantanamo-Baracoa (Cuba) – Stefano Lima per la Chiesa di La Paz (Bolivia) – Elena Profeta per la Chiesa di Abengourou (Costa d’Avorio) – Martina e Sirio per la Chiesa di Corocoro (Bolivia) – Martina e Giovanni (con il piccolo Pietro) per la Chiesa di Cochabamba (Bolivia) – Il vescovo consegnerà il Crocifisso anche a due Suore delle Poverelle inviate come missionarie per la nostra diocesi: Sr. Gerardine Mibwa dal Congo – Sr. Maryline Nanjala M. dal Kenia
– La LITURGIA e i SANTI del GIORNO
Santa TERESA d’AVILA Vergine e Dottore della Chiesa, patrona degli scrittori, ammalato, orfani, dei cordai e delle persone che sono ridicolizzate per la propria fede – Santa TECLA badessa – San LEONARDO eremita – La Chiesa celebra la festa di altri 9 SANTI e 8 BEATI. Dal tramonto di oggi la Chiesa celebra la XXIX Domenica del Tempo Ordinario
– AFORISMA del GIORNO
“Abbi ben chiara la cosa che devi dire, poi le parole verranno”
– IL PENSIERO del GIORNO
“Lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire” La persona, ricca di interiorità, nelle problematiche del quotidiano è guidata da una intensa vitalità spirituale che illumina la mente e offre il coraggio delle scelte di tutti i giorni. Questa luce rappresenta la sorgente del cammino quotidiano per maturare nella propria identità. Un simile stile di vita fonda le scelte e regala certezze autentiche, in una intensa comunione fraterna. Padre, nelle difficoltà della vita quotidiana ci orienti a Gesù per ritrovarvi la luce e il coraggio e per operare scelte nello stile del Vangelo. In lui riscopriamo il grande valore della nostra esistenza. Effondi nelle nostre persone la creatività dello Spirito Santo perché sappiamo camminare nella sua luce e regalare fiducia e speranza a tutti i nostri fratelli. Amen – Mons. Antonio Donghi
– BERGAMO e BRESCIA INSIEME per APRIRE STRADE di PACE
La cooperazione internazionale proposta come veicolo di Pace dove ognuno ne è protagonista e non spettatore è il cuore della proposta al mondo della scuola ed in particolare ai più piccini in occasione del prossimo evento Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023. Il Progetto vede la collaborazione tra le due Diocesi con i due Vescovi Monsignor Francesco Beschi e Pierantonio Tremolada, delle Province con i Presidenti Pasquale Gandolfi e Samuele Alghisi e di ADASM-FISM. Uno strumento che parte dall’infanzia ma che si presta ad una rilettura adulta e consapevole. Questa la finalità della filastrocca “Noi siamo una Risorsa per la pace”. Il protagonista è il piccolo Raimondo, nome che richiama il Mondo e i suoi amici: Gea, Marina e Pino. Il libro a fisarmonica è un formato giocoso con un messaggio implicito: da muro diventa strada di condivisione, rispetto, tolleranza. Nel retro lo skyline arcobaleno delle due città, in richiamo a Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023 e le dichiarazioni “Noi siamo una Risorsa per la Pace perché…” da parte dei Vescovi delle due Diocesi e dei Presidenti delle Province. E’ stato lasciato uno spazio dove il bambino può disegnare/scrivere ed essere protagonista del “suo essere Risorsa”. Il materiale si presta ad essere veicolo didattico per le scuole dell’infanzia e non solo. Il progetto è stato coordinato da Daniela Noris direttore dell’Ufficio per la Pastorale della Scuola della Diocesi di Bergamo in collaborazione con Davide Guarneri responsabile Scuola della Diocesi di Brescia, mentre la filastrocca è stata scritta da Giovanna Fidone, funzionario del servizio Politiche Sociali della Provincia di Bergamo e psicoterapeuta, di concerto con la consigliera delegata a Cultura – Pari Opportunità – Fragilità e Politiche Sociali Romina Russo e disegnata da Eva Cividini in arte Evvabé. A.D.A.S.M.- F.I.S.M. Bergamo e Brescia hanno già costruito progettazioni pedagogiche ad hoc, inserite nel contesto culturale, artistico e naturalistico delle due città. Sia le Diocesi che le Amministrazioni Provinciali provvederanno alla distribuzione di: una lettera a tutti gli studenti di tutte le scuole, la stampa di una scheda didattica e un documento a tutte le parrocchie delle due Diocesi
– 1872 – NASCE il CORPO degli ALPINI (150 anni fa)
Le Penne Nere sono «made in Novara». A ideare il corpo degli Alpini è stato infatti il generale Cesare Magnani Ricotti, nato a Borgolavezzaro nel 1822 e morto cento anni fa. Era il 1872, Magnani Ricotti, dopo essersi fatto un nome guidando le truppe dalla guerra di Crimea alla battaglia di San Martino, era stato nominato Ministro della Guerra e aveva deciso di riformare l’esercito. Sono una sua idea i distretti militari, l’aggiornamento tattico dei reparti, il miglioramento del rancio per la truppa, l’introduzione delle stellette sulle uniformi. Non si trattava solo di riorganizzazione militare, dietro c’era un’idea politica: per Magnani Ricotti l’esercito permanente era il «mezzo insostituibile per agevolare la fusione fra gli Italiani delle varie regioni». Tra le novità del generale novarese c’è anche l’istituzione del Corpo degli Alpini, reparti che dovevano garantire la «difesa delle porte di casa», sulla falsariga delle truppe tirolesi e svizzere, una punta avanzata dell’esercito. Magnani Ricotti aveva capito quanto fosse importante la difesa dei confini a ridosso delle montagne, per questo aveva dato vita agli alpini
– 1822 – NASCE il CORPO FORESTALE dello STATO
(200 anni fa) Per ricostruire la storia del Corpo Forestale dobbiamo andare indietro nell’Ottocento ai tempi del re Carlo Felice di Savoia. A questo regnante, infatti, è attribuito il prodromo del corpo con le regie patenti da cui il 15 ottobre 1822 crea l’Amministrazione forestale per la custodia e la tutela dei boschi nel Regno di Sardegna. A distanza di 11 anni, Re Carlo Alberto di Savoia torna a occuparsi di gestione del territorio e riorganizza anche il corpo. Suddivide i Regi Stati di terra ferma in 21 circondari, separati, a loro volta, in distretti e mandamenti. Ogni circondario ha il suo ispettore, ogni distretto un capo guardia. La guardia, nello specifico, si occupa di vigilare sui boschi, garantirne la conservazione e migliorare, in generale, il patrimonio forestale. La costituzione del Regno d’Italia segna un cambiamento in tutto il Paese e anche per la storia dei forestali. Nel 1877, infatti, il Regio decreto numero 4239 si staglia come prima legge per il comparto, ponendo l’attenzione sull’importanza della conservazione del territorio e la difesa di questo dal fenomeno del dissesto idrogeologico.
– QUANDO TUTTI si SVEGLIARONO PIU’ VECCHI di 15 GIORNI
(440 anni fa) – Fu così che tutti quelli che andarono a dormire giovedì 4 ottobre 1582 si svegliarono più vecchi di undici giorni perché secondo il nuovo Calendario Gregoriano con lo scoccare della mezzanotte si era entrati nel venerdì 15 ottobre 1582. Sulla facciata della basilica di Santa Maria Novella nel 1572 furono collocati alcuni singolari strumenti astronomici. Uno gnomone che aveva il compito di illuminare la formella dell’Annunciazione che decora il pulpito esattamente il giorno del capodanno fiorentino, cioè il 25 marzo. Un altro gnomone che fungeva da orologio solare e una sfera armillare che permise al cosmografo Ignazio Danti di individuare l’esatto momento dell’equinozio di primavera. La sfera armillare è costituita da due cerchi di rame interconnessi: uno verticale e uno obliquo. Ogni giorno il sole, illuminando il cerchio verticale forma un’ombra ovale sulla facciata della Chiesa. L’ombra è lunghissima all’alba, si restringe a mezzogiorno per poi allungarsi sempre più fino al tramonto. Anche l’altro cerchio proietta la sua ombra sulla facciata individuando il viaggio diurno del sole sull’equatore celeste. Il giorno dell’equinozio le due ombre si riducono a due righe e formano una croce perfetta. E’ quello il momento in cui il giorno e la notte hanno la stessa durata. Grazie alle misurazioni di Niccolò Copernico, pubblicate qualche anno prima nel De Revolutionibus orbium coelestium libri sex e ai rilevamenti dello stesso Danti fu possibile determinare precisamente la durata di un anno solare: 365 giorni 6 ore 9 minuti e 10 secondi. Questo significava che nel 1582 si erano perduti dieci giorni rispetto al Concilio di Nicea durante il quale si era stabilita la data della Pasqua
– RISCALDAMENTO: ANCORA SETTE GIORNI di ATTESA
Quest’anno per accendere i termosifoni a Bergamo e hinterland (zone alta montagna è già possibile) bisognerà aspettare il 22 ottobre, mentre nel 2021 la data scelta per l’avvio della stagione termica era stata proprio quella del 15 ottobre, oggi. Il rinvio è stato deciso dal ministero della transizione ecologica, che nei giorni scorsi ha elaborato un piano nazionale per il contenimento dei consumi di gas naturale, con l’obiettivo di “realizzare da subito risparmi utili per prepararsi a eventuali interruzioni delle forniture di gas dalla Russia”, chiaramente condizionate dalla guerra in corso in Ucraina. Tra misure di contenimento e risparmi volontari, è atteso un minor consumo per 8,2 miliardi di metri cubi, stando ai calcoli del ministero. Nel piano l’Italia è stata divisa in zone, dalla A – le più calde – alla F, le più fredde, che non hanno restrizioni. Milano e tutta la città metropolitana si trovano nella fascia E: per questo riscaldamenti accesi dal 22 ottobre per un massimo di 13 ore al giorno, un’ora in meno rispetto alle regole dello scorso anno. Cambia anche la data di stop: i caloriferi andranno spenti una settimana prima rispetto al 2021, quindi dal 7 aprile 2023 niente più termosifoni accesi. Le riduzioni per il riscaldamento, previste dal decreto del Mite, hanno comunque delle esenzioni: “Non si applicano agli edifici adibiti a luoghi di cura, scuole materne e asili nido, piscine, saune e assimilabili e agli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e simili per i quali le autorità comunali abbiano già concesso deroghe ai limiti di temperatura dell’aria, oltre che agli edifici che sono dotati di impianti alimentati prevalentemente a energie rinnovabili”, si legge infatti nel documento del ministero
– LE PROSSIME SCADENZE per ARRIVARE al GOVERNO
Una volta eletti i presidenti di Camera e Senato, il Presidente della Repubblica di prassi convoca le consultazioni. Se le elezioni dei presidenti non avranno intoppi, la finestra per le consultazioni si potrebbero aprire già dal 17-18 ottobre. Sempre per prassi salgono al Quirinale gli ex presidenti della Repubblica (in questo caso ci potrebbe essere una telefonata con il presidente emerito Giorgio Napolitano), i due presidenti appena eletti e i rappresentanti dei partiti presenti in Parlamento. Solitamente vengono sentiti i capigruppo a cui normalmente si uniscono i leader dei partiti. Se il risultato è chiaro le consultazioni sono veloci, due o tre giorni, e si concludono con l’incarico a un presidente del Consiglio entro poche ore dalla conclusione. Anche in questa occasione il Presidente non ha nessuna intenzione di perdere tempo, visto che ci sono scadenze urgenti che incombono, dalla scrittura della manovra al vertice del G20 in Indonesia. Se sorgono problemi tra i partiti, si può procedere a più giri di consultazioni. La formazione più lunga di un governo tocca il record di 88 giorni, per la nascita del governo Conte 1. A normare la formazione del governo c’è l’articolo 92 della Costituzione che recita: “Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri”. Una volta che il presidente della Repubblica conferisce l’incarico al presidente del Consiglio, questi solitamente accetta con riserva e conduce sue ‘consultazionì con i partiti disposti a sostenere il suo esecutivo. Si comincia a formare un programma e a stilare una lista di ministri. Davanti a un risultato netto di solito in uno o due giorni anche queste consultazionì si concludono
– I PERSONAGGI nelle VIE di BERGAMO: (Via) MOSE’ del BROLO
Nato a Bergamo nella seconda metà dell’XI secolo – morto a Ravenna(?) post 1157, è stato un Arcivescovo, poeta, grammatico e traduttore italiano. Citato per la prima volta da Pinamonte da Brembate nel 1230, è stato per molto tempo al centro di numerose dispute volte ad identificarne la collocazione temporale. Nel basso medioevo e nei secoli successivi era infatti ipotesi comune collocarlo tra il VI ed il VII secolo, facendolo appartenere alla famiglia Mozzi (come affermato dal Pellegrino) o, secondo l’ipotesi del Lupi, alla famiglia Albani. A tal riguardo, Padre Donato Calvi sosteneva che questi fosse segretario dell’imperatore bizantino Giustiniano, il quale gli commissionò una descrizione di Bergamo, la sua città. L’infondatezza di tutte queste teorie fu evidenziata, all’inizio del XVIII secolo, da Ludovico Antonio Muratori che nella sua opera Rerum Novarum Scriptores indicò Mosè Del Brolo vissuto tra l’XI ed il XII secolo, evidenziando il fatto che lo scrittore bergamasco faceva riferimento al Vescovo di Bergamo Ambrogio, vissuto anch’egli nel XII secolo. Da qui fu scritta la sua biografia. Fu avviato agli studi religiosi giungendo fino all’ordinazione. Durante questo periodo si appassionò agli studi classici, tanto che il fratello Pietro, di qualche anno più grande e parroco nella chiesa cittadina di di Sant’Alessandro (così come documentato in atti del 1125), gli donò libri e classici di cultura latina e soprattutto greca. Intraprese un viaggio, avvenuto in seguito alla prima Crociata quando Venezia allacciò importanti contatti con l’oriente, nella città di Costantinopoli al fine di apprendere la cultura e lingua greca. Qui acquistò un gran numero di libri antichi e ben presto si guadagnò un’ottima reputazione, tanto da meritarsi il titolo di “Magister” (che gli permise di accedere agli insegnamenti) e da partecipare a numerose dispute teologiche. La notorietà gli permise di essere incluso nella cerchia degli addetti imperiali prendendo parte, nel 1128, alla spedizione dell’imperatore Giovanni Comneno sul Danubio contro gli ungheresi, ricoprendo il prestigioso incarico di segretario. Un’altra situazione che lo vide ricoprire ruolo di assoluto rilievo fu la conferenza, indetta dall’imperatore Lotario nel 1136 al fine di redimere una disputa religiosa tra ambasciatori greci ed esponenti latini, presieduta dall’imperatore Giovanni Comneno e dal patriarca di Costantinopoli. Negli anni successivi fece ritorno in patria, fermandosi prima a Bergamo, dove insegnò in scuola di grammatica e canto istituita dal vescovo Ambrogio, per trasferirsi poi nella città di Vercelli dove fu docente nella scuola vescovile. Successivi spostamenti lo portarono alla cattedra di diritto a Bologna, per rivestire poi la carica di Arcivescovo di Ravenna dal 1144 al 1154. Numerose sono le sue opere custodite nelle principali biblioteche europee, tra le quali la Nazionale di Parigi, la Marciana di Venezia e di Lipsia. Inoltre a lui è stata recentemente attribuita la traduzione interlineare latina ad alcune opere poetiche greche custodite nella Nazionale di Parigi. La sua principale opera è considerata il “Pergaminus”, si tratta di un poemetto scritto in un periodo compreso tra il 111 e il 1130, che descrive la città di Bergamo e le zone limitrofe. Il testo, anche se scritto in uno stile né classico né brillante, risulta quindi essere un’importantissima testimonianza diretta sulle condizioni sociali, economiche e politiche della città orobica del XII secolo, custodito nella Biblioteca della Diocesi di Bergamo. In internet è riportato l’elenco delle sue principali opere e delle sue epistole.
– SIGNIFICATO del NOME “LEONARDO”
Il nome deriva dal longobardo Leonhard. Prende origine dall’unione di due parole: leo, “leone” e da hard, “forte, coraggioso”. Il suo significato è dunque “forte come un leone”. E’ il nome del celeberrimo artista e scienziato del Rinascimento, Leonardo da Vinci. Il nome è ancora oggi molto popolare in Italia (è stabilmente nella Top 20 dei nomi più usati per neonati da oltre 10 anni). Oggi San Leonardo. In Italia portano questo nome circa 101.452 persone di cui il 23,4% in Puglia, 10,1% in Lombardia
– PROVERBI
- “Prima di un canto, Dio ascolta un pianto”
- “Accidia ottusa, nessuna scusa”
- “Chi va pianino fa buon cammino”
- “Sempre, sempre mamma mia ricca o povera che tu sia”
– NOVITA’ in LIBRERIA: “NON FIORI MA OPERE di BENE”
Autore: Elisa Fuksas – Narrativa – pag. 256 – costo € 19,00 – trama: Due anni or sono, la protagonista di questo romanzo era in piedi, la notte di Pasqua, nel battistero di Firenze; aveva quarant’anni e, dopo un anno di avvicinamento e studio della religione cattolica, aveva deciso di battezzarsi. Un coro di santità ed eccezioni, dalla famiglia al confessore, al vescovo, a lei stessa, ai passanti; le incertezze e le certezze che rendono umani, l’accesso a un’eternità a venire; la santità, anche, perché no. La protagonista di questo romanzo, e del precedente – Ama e fai quello che vuoi, successo di pubblico e critica – si chiama Elisa Fuksas, come l’autrice, ed è Elisa Fuksas, almeno nelle intenzioni e nei desideri. Soprattutto nella ricerca. Questo nuovo libro, a metà tra videogioco e romanzo cavalleresco, racconta le vicende della protagonista che si mette alla ricerca, nel cimitero del Verano a Roma, della tomba di famiglia
– I TURNI delle FARMACIE
- *** TURNO DIURNO durante il giorno, per sapere i turni si può chiamare il Numero Verde Gratuito 800.356114 “Pronto Farmacie” attivo 24 ore su 24.
- *** TURNO NOTTURNO: (da questa sera ore 21 a domani 16 ottobre ore 9) Per sapere i turni si può chiamare il Numero Verde Gratuito 800.356114 “Pronto Farmacie” attivo 24/24 – consultare il sito www.federfarma.bergamo.it
- *** CONTINUITA’ ASSISTENZIALE (ex Guardia Medica) tel. 116117 attivo dalle ore 20 alle ore 8 nei giorni lavorativi – 24 ore su 24 nei giorni di sabato e domenica (fino le ore 8 di lunedì) e festivi.
CULTURA e AVVENIMENTI in CITTA’ e in PROVINCIA
- BERGAMO – Circolo Artistico Bergamasco (Palazzo ACI) – fino al 20 ottobre – Mostra di pittura autunnale – apertura pomeridiana
- BERGAMO – Biblioteca A. Mai (Città Alta) – fino al 30 ottobre – Mostra “L’arte della persuasione” ingresso libero e gratuito – Possibilità di visitare la Biblioteca
- BERGAMO – Sentierone e limitrofi –fino al 16 ottobre – Mercantanti in fiera
- BERGAMO – Fiera –fino al 16 ottobre – Sposi in Fiera 2022
- BERGAMO – Fiera – dal 28 ottobre al 1 novembre – Fiera Campionaria 2022
- BERGAMO – Celadina – 16 ottobre dalle ore 11 alle 18 – Apertura straordinaria della Villa dei Tasso – Visite guidate
- BERGAMO – Borgo Canale – 16 ottobre dalle ore 12 – Apertura, con visita guidata alla casa natale di Gaetano Donizetti
- BERGAMO – Teatro Creberg – 16 ottobre ore 15 – spettacolo musicale: “Cuori in canto” Gruppo di ragazzi di varie “voci bianche” di Bergamo, di Bologna, ecc…
- MONASTEROLO del CASTELLO – Parco Leopardi – fino al 23 ottobre – il “Parco delle zucche”
- ROVETTA – Parco Comunale – fino al 16 ottobre dalle ore 18 – Oktoberfest
- SAN GIOVANNI BIANCO – Oneta – 16 ottobre dalle ore 15 – Natura – storia e tradizioni nella patria di Arlecchino – visite guidate – laboratorio e spettacoli
- SONCINO – Centro – 23 ottobre dalle ore 9 – Sagra delle radici amare
- TORRE BOLDONE – Auditorium – 17 ottobre ore 20,30 – Incontro: “il genocidio armeno” nell’ambito “Molte fedi sotto lo stesso cielo”
- TREVIGLIO – Lungo il naviglio di Ermanno Olmi – 16 ottobre dalle ore 7,30 – Un tour per ripercorrere il viaggio di nozze degli sposini dell’Albero degli Zoccoli – imbarco sul barcone d’epoca – info tel. 0363 301452
- TREVIGLIO – Teatro nuovo – 16 ottobre ore 21 – incontro con Toni Capuozzo
– CINEMA a BERGAMO: “MARCIA SU ROMA”
Critica **** – film documentario – durata 97 minuti – consigliato + 13 anni – trama: Archivi inediti. Il 28 ottobre del 1922 i fascisti marciano sulla capitale, nell’evento che segna l’avvio del ventennio mussoliniano. Mark Cousins ripercorre le cause e le tappe di quel momento storico attraverso materiali dell’Istituto Luce e film dell’epoca come A noi! di Umberto Paradisi, È piccerella di Elvira Notari. Le libere associazioni tipiche del regista diventano una meditazione sul fascismo dal punto di vista della cultura dell’immagine. Un documentario su Roma, sull’Italia e sul fascismo che si interessa alla semiotica e alla psicologia dei simboli che li pervadono. Lo firma Mark Cousins, voce fuori dal coro, autore sui generis, che i più conoscono per la serie-fiume sulla storia del cinema The story of film
– BOLLIRE la CARNE – BOLLIRE le VERDURE
Probabilmente, tutti sanno come bollire la carne. Ma sapete qual è la differenza tra carne bollita e carne lessa? La carne bollita la si prepara cuocendo il pezzo di carne in acqua bollente, quando l’acqua è già calda, mentre la carne a lesso la si ottiene immergendo il pezzo quando l’acqua è ancora fredda, e quindi a inizio cottura. Il tempo di cottura varierà a seconda del taglio, del tipo di carne e della ricetta. Anche le verdure possono essere cotte tramite bollitura: basta immergerle in acqua bollente e lasciare che il calore le cuocia e le ammorbidisca. L’acqua che bolle può essere usata tuttavia anche solo per sbollentare le verdure (sia surgelate, sia fresche), per ammorbidirle solo un attimo prima di procedere con la cottura prevista
– SEI NATO OGGI?
Se siete nati in queste date, siete tra le persone più intelligenti. Spesso gli altri vi considerano l’intellettuale del gruppo, le vostre conoscenze sono estese e sapete sempre come cavarvela. Siete in grado di risolvere i vostri problemi e potete uscire da qualsiasi situazione facendo appello alla vostra ragione. Avete lo stampo del maestro e siete portati a imporre il vostro credo agli altri. Avete un forte fiuto psicologico, dinamismo psichico e una notevole forza di volontà. La vostra logica è evidente. Amate ogni nuova esperienza che vi insegni qualcosa di nuovo. Avete bisogno d’affetto, di sicurezza e di radiciLUNARIO A BERGAMO e in PROVINCIA: Il SOLE sorge alle ore 07.35 e tramonta alle ore 18.39 – Durata del giorno ore 11.04 (-3 minuti rispetto a ieri) – Durata della notte ore 12.56 (+3 minuti rispetto a ieri) – La LUNA calante (visibile al 62%) sorge oggi alle ore 21.44 e tramonta domani alle ore 14.36