É inevitabile: la prima fase della pandemia e l’attenzione puntata su Bergamo da parte di tutta Italia (e del mondo intero) ha portato anche molti bergamaschi a riscoprire e ad amare sempre di più la propria città. Per orgoglio, per voglia di rivincita, e perché avevamo tutti bisogno di sentirci uniti e di farci forza. Ma anche per ricordarci che Bergamo è sempre stata bella, anche quando il mondo non ne parlava.
Conseguentemente a questi sentimenti si sono sviluppate sul web una serie di iniziative legate alla città, a tutti i livelli. Tra queste anche molti nuovi profili social che hanno iniziato a condividere quotidianamente o meno, immagini, storie, notizie e curiosità legate a Bergamo.
Tra questi c’è anche Bergamo Schizzata, un profilo Instagram dove vengono condivisi degli “schizzi” che rappresentano alcuni angoli o personaggi (più o meno noti) della nostra Bergamo.
Incuriositi (ad anche un po’ attratti) da questi bellissimi disegni che raccontano della Bergamo di oggi ma anche di quella che non c’è più, abbiamo voluto scoprire qualcosa di più. E per farlo abbiamo scelto di farcelo (e farvelo) raccontare direttamente da chi ha creato questa pagina.
Lui si chiama Mattia, ma più di questo di lui non sappiamo molto. La sua è scelta è stata infatti quella di lasciare che fossero i propri schizzi a parlare per lui. E forse, da una parte è ancora più bello che sia così.
Due chiacchiere con “Bergamo Schizzata”: l’intervista di SocialBG
Nei giorni scorsi, abbiamo voluto fare quattro chiacchiere con Mattia, per farci raccontare meglio cosa lo ha spinto ad aprire questo profilo Instagram e quali sono le cose che in questi mesi lo hanno colpito di più.
Innanzitutto ciao e grazie per aver accettato di concederci questa piccola intervista. Partiamo dall’inizio: da dove e quando è nata l’idea di questa pagina? Raccontaci se ti va qualcosa sulla sua nascita, su cosa ti ha spinto ad aprirla, sull’origine del nome..
L’idea mi è venuta a metà maggio per cercare di non pensare al Covid che ci ha colpito davvero nel profondo, non solo nel corpo, ma anche nelle nostri menti. Sentivo il bisogno di tornare a vedere la bellezza di Bergamo nei suoi colori, nei suoi profumi e nei ricordi, per volerla poi trasmettere in un modo alternativo, non fotografie o video, ma attraverso dei disegni, degli schizzi… da qui appunto il nome BergamoSchizzata!
E questo tuo legame con Bergamo da dove nasce?
Nasce da quando ero piccolo perché mia mamma lavorò per diversi anni in un negozio di abbigliamento in via Paglia e poi da Caldara Giocattoli in viale Papa Giovanni: pensate che nelle vetrine del famosissimo negozio di giocattoli ci giocavo per pomeriggi interi! Ricordo ancora il buonissimo cono di panna con la spolverata di cacao in via XX, le cene al Burghy dove ora c’è la libreria Legami per intenderci, le passeggiate in città alta d’estate con la pioggerella e giretto al piccolo parco faunistico che c’era anni fa alla Rocca. Naturalmente sono ancora molto legato alla città. Mi piace fare lunghe camminate per le viuzze e piazzette nascoste di città alta, ammirando gli splendidi cortili interni dei palazzi storici, respirando quell’aria di antico, soffermandomi occasionalmente nelle chiese per udire canti religiosi o lezioni di violino nella Sala Piatti… un po’ in stile Jep Gambardella ne La Grande Bellezza. Poi adoro le nostre montagne per fare lunghe passeggiate e il meraviglioso villaggio industriale di Crespi d’Adda!
Dei ricordi molto belli, senza dubbio. Ma raccontaci un po’, con cosa realizzi i tuoi schizzi?
Solitamente disegno “dal vivo” su tela o su taccuini, ma per questo progetto realizzo gli schizzi con iPad e Apple Pencil. Non ho studiato arte e non faccio il disegnatore per professione, sono autodidatta con la passione del disegno fin da quando ero piccolo.
I miei complimenti!
In questi mesi il tuo profilo è stato seguito sempre più. La gente ama i tuoi schizzi, ognuno per i motivi più diversi. C’è un commento, una reazione a qualche tuo schizzo che ti ha dato più soddisfazione o ti ha emozionato più degli altri in questi mesi?
Sono rimasto davvero colpito dall’enorme affetto riscontrato con il mio schizzo in ricordo di Stefano d’Orazio, lo storico batterista dei Pooh, e con l’invio delle mie letterine natalizie con schizzi stampati su carta fotografica e biglietti personalizzati spedite in lungo e largo la nostra provincia a diversi amiche e amici della pagina e a diverse realtà imprenditoriali, culturali e sociali bergamasche. Posso ritenermi più che soddisfatto!!!
Non ti nego che sono tra quelli che ha amato e apprezzato tantissimo il tuo schizzo su Stefano! E invece se dovessi scegliere il tuo schizzo preferito?
Domanda super difficile!!! Sono legato agli schizzi del lunedì perché li dedico alla Bergamo amarcord, al mio calendario schizzato dell’avvento che ho realizzato per questo Natale e a quello che ho pubblicato il 1° gennaio con il mio augurio di rinascita per Bergamo e per l’Italia intera.
Hai un progetto nel cuore legato alla pagina e che speri di realizzare nei prossimi mesi?
Visto l’enorme successo di partecipazioni, non vedo l’ora di cominciare ad organizzare la nuova edizione di BERGAMO EXPRESS, la super caccia al tesoro che ho realizzato assieme alla super guida Nadia Mangili (meglio conosciuta come La Margì) su e giù per Città Alta lo scorso 20 settembre. E’ stata un’esperienza davvero unica che mi ha permesso di conoscere persone splendide e ricevere una valanga di complimenti per il mio progetto. La location della seconda edizione, se tutto andrà in porto, sarà a dir poco una… BOMBA!!! E ho intenzione di organizzare al più presto un’esposizione al pubblico con i miei migliori schizzi stampati in grande formato. Nella speranza che si calmi la situazione generale e ci si possa incontrare senza mascherine e paure… Incrociamo le dita!
Grazie mille per la preziosa possibilità di parlare di me attraverso il Vostro giornale che ama Bergamo e la nostra splendida provincia. E ricordatevi ogni giorno di guardare a colori ciò che ci circonda, la bellezza si trova ovunque anche dove meno te l’aspetti!
E noi ringraziamo “Bergamo Schizzata” per il tempo che ci ha dedicato e per i suoi bellissimi schizzi.
Se volete scoprire tutti gli schizzi pubblicati cliccate qui per raggiungere il suo profilo Instagram!
(Grazie a Bergamo Schizzata per aver realizzato appositamente per questa intervista l’immagine “copertina” di questo articolo).