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Con un Teatro Sociale esaurito in ogni ordine di posti, l’Amministrazione Comunale di Bergamo si è presentata con un primo programma di opere che entro il 2023 porteranno Bergamo a vestire degnamente l’appellativo di Capitale della Cultura 2023. Il tutto con un alto livello operativo e organizzativo capace di ospitare turisti da ogni parte senza contare il coinvolgimento di tutti i bergamaschi in eventi di forte richiamo.

Il Sindaco Giorgio Gori ha aperto l’incontro con i cittadini bergamaschi presentando le opere in corso e quelle che dovranno essere terminate entro il 2023 nonché quelle a lungo termine grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Entro gennaio l’Accademia Carrara sarà riaperta al pubblico completamente rinnovata; entro l’estate anche la ex casa del custode diventerà operativa ospitando una sala di ristoro. Piazza Cittadella sarà restituita alla città togliendo il mega parcheggio, il Palazzetto dello Sport diventerà un centro GaMec e disponibile per manifestazioni culturali. Il “diurno” di Piazza Dante, appena riqualificata, ospiterà spettacoli musicali e culturali.

E’ stato raggiunto l’accordo per il treno che collega la stazione FFSS con l’aeroporto, mentre dovrebbero iniziare i lavori per il raddoppio della linea ferroviaria Bergamo-Brescia. Il Sindaco Gori ha poi evidenziato la ciclovia che collegherà Bergamo con Brescia ma con una pista pedonale per gli amanti delle lunghe passeggiate.

L’incontro si è poi sviluppato attorno al richiamo culturale e artistico della città con il potenziamento delle due biblioteca: la Angelo Mai che amplierà i propri spazi occupando Casa Suardi in Piazza Vecchia; la Biblioteca Tiraboschi che amplierà la sala consultazioni e tecnica con il recupero di una parte dell’ex Mercato Ortofrutticolo realizzato su disegno dell’arch. Pirovano all’inizio del secolo.

Gli altri interventi hanno messo in evidenza l’importanza della partecipazione di Associazioni, Circoli, Enti alla realizzazione del progetto che nelle prossime settimane diventerà operativo. La larga partecipazione all’incontro di oggi tra Amministrazione e cittadini è la prova dimostrativa che i bergamaschi sapranno veramente far diventare Bergamo Capitale della Cultura 2023, una città di grande richiamo culturale nazionale e internazionale.