Ls Bergamo nascosta dei cunicoli, dei pozzi, delle cisterne dove il fluire dell’acqua ha segnato lo sviluppo urbano, agricolo ed industriale della nostra città. Un mondo sotterraneo sconosciuto che riaffiora grazie alla mostra itinerante “Bergamo Underground” del Museo Civico di Scienze Naturali di Città Alta. L’inaugurazione (l’ingresso è gratuito) è martedì 28 luglio (ore 17.30). Si potranno ammirare 24 rilievi di sotterranei realizzati da Luca Dell’Olio; si tratta di una parte del fondo che l’autore ha donato nel 2013 alla sua città; i disegni sono stati realizzati con meticolosità e perizia dopo anni di ricerche con alcuni soci del Gruppo Speleologico Bergamasco Le Nottole. Speleologi che, tra il 1975 e il 1990, si sono impegnati nel riscoprire anche con scavi i luoghi più inaccessibili della città spinti dal desiderio di tornare sui passi di un mastro costruttore, un soldato o un fontanaro.
Interesante sarà la proiezione di due video: il primo è di Giorgio Tomasi e svela l’incanto della Bergamo sottorranea, il secondo di Luciano Emmer è una pellicola storica dell’Istituto Luce sugli acquedotto urbani. Alle 18.30 è prevista una passeggiata alla cisterna di piazza Mascheroni per poi scoprire da vicino la cisterna viscontea a fianco di Santa Maria Maggiore La mostra vuole integrare la conoscenza e la diffusione di un patrimonio importante della Città, ancora poco conosciuto, che potrà essere di grande interesse per cittadini e turisti, soprattutto in questo periodo in cui il Museo è impegnato a valorizzare le mura veneziane candidate Unesco. Da leggere la bella presentazione su L’Eco di Bergamo del 26 luglio 2015 (in Terza pagina) a firma di Marina Marzulli dal titolo: “Quel viaggio delle acque bergamasche alla scoperta della storia dell’oro blu”