Per gli appassionati e gli amanti della buona musica voglio segnalare un appuntamento sui social (in diretta streaming) domenica 11 aprile alle 17. Ormai si sa, ai musicisti non è rimasto altro che proporsi dal vivo via internet, sperando negli ascoltatori affezionati, pochi ma buoni. E poi non si sa mai: passaparola, chissà che qualche mecenate (alias: sponsor) non si faccia avanti a sostenere eventi migliori e maggiori. Nel nostro caso vale proprio la pena di passare un’oretta all’insegna della musica cosiddetta d’arte per due valide ragioni.
Prima perché si possono ascoltare due musicisti davvero meritevoli: anzitutto il celebre pianista Andrea Bacchetti, genovese, che esordì come enfant prodige proprio a Bergamo nell’ambito del Festival pianistico internazionale Brescia – Bergamo; insieme a lui il ventenne violinista Leonardo Moretti, milanese, impostosi all’attenzione del mondo musicale già qualche anno fa appena laureato al conservatorio Verdi di Milano vincendo il primo premio del miglior violinista dell’anno assegnato da tutti i conservatori italiani. Seconda perché i due musicisti hanno messo insieme un programma concertistico inusuale e estremamente avvincente, adatto alle orecchie di tutti gli ascoltatori, sia addetti ai lavori che profani.
Un itinerario sonoro spumeggiante, pittoresco in grado di amalgamare la maestria tastierista di Bacchetti e l’entusiasmo virtuosistico unito alla freschezza di fraseggio di Moretti. Il tutto sulla base di opere di compositori che sono stati, a loro volta, anche eccellenti pianisti o violinisti. Autori vissuti a cavallo tra Ottocento e Novecento e che potremmo inserire nell’ambito del tardo romanticismo. Eccezion fatta per un recente lavoro di Gianfranco Messina (violinista e pianista concertista ancorché compositore, nonché laureato in lettere all’Università di Milano, oltre che violino di spalla dell’Orchestra Gavazzeni di Bergamo) che vuol essere un omaggio al valzer viennese in chiave politonale e contemporanea.
In tutto 10 pezzi della durata, ognuno, inferiore ai 5 minuti che in fatto di luminosità e brillantezza possono essere paragonati a 10 perle di una collana sonora dove ritmo, melodia e armonia si intrecciano in mirabolanti giochi cromatici e leggerezze poetiche: da Brukner ad Heifez (omaggio per i 120 anni della nascita), da Busoni a Piazzolla (per i 100 anni della nascita), da Strauss a Elgar, da Herbert a Kreisler.
Per tornare al valore artistico di Andrea Bacchetti e Leonardo Moretti basti segnalare che il pianista Bacchetti incide regolarmente per Sony Classic e vanta un’attività concertistica di livello internazionale avendo tenuto recital nei maggiori teatri e sale concertistiche sia in Italia che all’estero, ospite dei Festival più prestigiosi da Lucerna a Salisburgo, da Bruxelles a San Pietroburgo, con le più illustri orchestre e direttori. Il violinista Moretti vanta una qualificata attività concertistica in cui spicca una tournée in Cina nelle 10 maggiori città compresa Pechino alla presenza del presidente Xi Jinping. Tra i numerosi concorsi nazionali e internazionali da lui vinti ricordiamo il “Grand prix virtuoso” all’ International Music Competition e il “Diapason d’oro” al Pordenone Music Festival. La Fondazione Monzino gli ha assegnato il violino Jeronimus Amati.
Dunque appuntamento con Andrea Bacchetti e Leonardo Moretti per domenica 11 aprile alle 17 dall’auditorium San Michele pianoforti di Cavernago (Bergamo). In diretta streaming sulla pagina Facebook Gianfranco Messina composer.
Leonardo Moretti e Un grande talento