Inaugurato a Calcinate nella giornata di ieri, sabato 27 giugno, un laboratorio, all’interno del Presidio Ospedaliero Territoriale di Calcinate, che sarà in grado di processare oltre 2500 tamponi al giorno: una vera “macchina da guerra” che sarà sicuramente molto utile nei prossimi mesi di “convivenza” con il covid.
Il progetto innovativo, è stato reso possibile grazie al Distretto Rotary 2042, con la collaborazione di ASST Bergamo Est, Porsche Consulting e Multiply Labs (una start up di giovani bergamaschi con sede negli USA) e in accordo con la ATS di Bergamo.
All’interno del laboratorio macchinari, kit altamente avanzati, e reagenti il cui acquisto è stato reso possibile dai 250 mila Euro donati alla ASST Bergamo Est attraverso un progetto finanziato dal Distretto, a cui hanno preso parte alcuni imprenditori della zona.
Il laboratorio è costituito da ben 15 macchine, in grado di elaborare un tampone ogni 28 secondi, per un totale di circa 2500 tamponi al giorno: una soluzione che potrebbe andare incontro alla necessità sempre maggiore di processare un numero davvero ampio di tamponi ogni giorno.
Si tratta di tecnologie altamente sofisticate e di processi di digitalizzazione innovativi, diretti da un team di 12 persone e un servizio di assistenza da remoto per questioni informatiche e biomeccaniche.
A testimoniare l’innovazione di questo laboratorio pilota, anche l’inserimento di Yumi, un robot collaborativo creato da ABB Robotics, pensato per coadiuvare i tecnici di laboratori in alcune operazioni critiche, garantendone la massima sicurezza.
Soddisfatto Massimo Giupponi, direttore generale di Ats Bergamo, che ha dichiarato che grazie a questo laboratorio la provincia di Bergamo diventa autonoma nel processare tamponi, operazione fondamentale e cruciale nella lotta al Covid-19.