Il grave incidente avvenuto due giorni fa a Fara Gera d’Adda si è trasformato in tragedia: è infatti morto l’uomo di 48 anni che era stato salvato dai sommozzatori di Treviglio dopo che si era tuffato nelle acque dell’adda senza più riemergere.
Le condizioni dell’uomo, Mohammed Abid Allah, originario del Marocco e abitante a Calusco d’Adda, erano infatti troppo gravi e l’uomo è deceduto nella mattinata di lunedì presso l’Ospedale di Bergamo.
Nella giornata di domenica 23 agosto, l’uomo era sulle sponde del fiume Adda, a Fara Gera d’Adda, con la moglie e un gruppo di amici, quando per trovare forse un po’ di refrigerio, aveva fatto un bagno in una zona vietata per la balneazione, proprio a causa della sua pericolosità. Trascinato a fondo dalla corrente non era più riemerso ed erano intervenuti i sommozzatori di Treviglio che lo avevano trasportato in Ospedale, nel tentativo di salvarlo.
Grande il cordoglio nella comunità marocchina di Calusco d’Adda, be integrata con il resto della comunità.