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L’intervista al candidato sindaco Corrado Quarti  (43 anni, insegnante scuola secondaria di primo grado) in campo per le elezioni amministrative 2019 a Osio Sotto con la lista civica “La Margherita“.



Perché ha scelto di candidarsi alla carica di sindaco?
Perché sono tante le persone che ho incontrato in questi anni da assessore e proprio queste mi hanno spinto ad accettare di candidarmi; dai giovani è nato lo slogan della campagna elettorale #OSIOFUTURA

Se eletto eredita il mandato di Edoardo Musitelli del quale è stato assessore. Quale è stata la sua caratteristica principale nell’amministrare il paese?
Come assessore sono stato impegnato nel far riscoprire tradizioni, identità e il sentirsi comunità; nella scuola ho cercato di fare da ponte tra l’Amministrazione Comunale e l’Istituto Comprensivo.

Tre doti che ritiene di possedere per amministrare nel modo migliore?
Disponibilità, tenacia, lungimiranza.

Cosa manca al paese che lei si impegnerà, se eletto, a concretizzare?
Porteremo a compimento il nuovo plesso scolastico e la palestra già finanziata, un piano urbanistico e viabilistico su tutto il territorio e un occhio di riguardo sarà dedicato alle aree dismesse e al tema ambientale.

C’è un ruolo strategico che il paese per il quale si ricandida potrebbe occupare nel contesto della nostra provincia?
Osio Sotto è un paese che conta già 12.500 abitanti. Dal punto di vista industriale e commerciale vanta numerose eccellenze e trovandosi tra la città di Bergamo e quella di Milano è un nodo di scambio fondamentale, ma questo non deve far passare in secondo piano la cura dei particolari e l’attenzione ai bisogni della collettività, su cui la nostra squadra vorrà essere misurata.

Come descriverebbe ad un estraneo il paese per il quale si candida?
Un paese con servizi per rispondere ai bisogni di tutte le fasce d’età, dove il volontariato è di casa, dove vengono offerte molte attività culturali e ricreative, insomma un paese accogliente, coeso e sicuro.

Quale è oggi la difficoltà maggiore nell’essere sindaco?
L’eccessiva burocrazia che ingolfa la “macchina comunale”, rallentandone i tempi di risposta alle necessità dei cittadini.

Come intende affrontare le situazioni di marginalità sociale del suo territorio?
La mia parola chiave sarà prossimità.

Il suo politico di riferimento (anche passato) e perchè?
Giorgio La Pira, perché è stato un sindaco appassionato, semplice e determinato che ha fatto della vicinanza alle persone l’essenza del suo mandato nella città di Firenze.

A un indeciso in cabina elettorale cosa gli direbbe per farsi votare?
Pensa al tuo avvenire: #OSIOFUTURA.

Tutti i candidati sindaci intervistati da socialbg.it



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