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L’intervista al candidato sindaco Gabriella Plati (68 anni, pensionata) in campo per le elezioni amministrative 2019 a Brembate Grignano con la NOI X VOI e Lega – Salvini Lombardia”



Perché ha scelto di candidarsi alla carica di sindaco?
Perché ritengo di poter dedicare le mie competenze, maturate nella gestione della cosa pubblica, a cui mi sono dedicata con passione negli ultimi anni, per il bene comune di questa comunità. Posso contare su una squadra motivata e con buone competenze e spinta da tanta voglia di fare. Perché tutti insieme abbiamo condiviso la stesura di un programma che conta di migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini.

Un giudizio sull’operato dell’amministrazione negli ultimi cinque anni?
Se pure molti interventi sono stati fatti, non sempre condivisibili come priorità, grazie anche alla normativa cambiata per il rispetto del “patto di stabilità”, che ha permesso l’utilizzo di quanto accantonato negli anni, il giudizio in particolare su: prelievo fiscale, gestione della raccolta rifiuti, scarsa partecipazione a livello sovracomunale sul tema riguardante i servizi sociali, alcune decisioni prese per la gestione del territorio e conseguentemente del traffico e l’insufficiente spazio lasciato al dibattito in Consiglio comunale, rende il nostro giudizio complessivamente negativo.

Tre doti che ritiene di possedere per amministrare nel modo migliore?
La prima è sicuramente la passione, io penso che per “stare bene” occorra vivere in una comunità che “sta bene” e che occorra partecipare perché ciò avvenga. Aggiungerei l’esperienza (sono stata Sindaco dal 2004 al 2009, Presidente di Ambito e dell’Azienda consortile, oltre che consigliere da numerosi anni) e la coerenza (ho sempre messo come unico obiettivo del mio operato il bene comune).

Cosa manca al paese che lei si impegnerà a concretizzare?
Nel programma che ho presentato e che quindi rappresenta per me ed i componenti della mia lista l’impegno preso con i miei concittadini, qualora eletta, vi sono trattati, se pur sinteticamente, tutti i temi principali. Se però devo dare delle priorità potrebbero essere: il carico fiscale, la gestione dei rifiuti, controllo generalizzato del territorio (e relativo contenimento di consumo del suolo), manutenzione straordinaria delle scuole anche per il risparmio energetico.

C’è un ruolo strategico che il paese potrebbe occupare nel contesto della nostra provincia?
Brembate è la punta sud dell’Isola bergamasca ed è il punto nodale del traffico: l’uscita del casello della A4 di Capriate da cui si diramano la Rivierasca, la Via delle Industrie, la S.p. 184 per Trezzo-Monza, e l’accesso al paese. Stando agli studi in essere, il traffico si arricchirà dell’aumento dei visitatori di Leolandia e della Fabbrica di Crespi e altri insediamenti. E’ un punto strategico che, se non governato, comprometterà sempre più la vivibilità del territorio, e questo non può essere solo compito del singolo Comune, ma della sinergia tra i comuni limitrofi e con gli Enti di competenza, potenzialmente interessanti dalle trasformazioni in essere, in termini di viabilità. Brembate può e deve essere protagonista di riflessioni e scelte decisive per la vivibilità del territorio anche sui temi della viabilità e del traffico.

Come descriverebbe ad un estraneo il paese per il quale si candida?
Un paese interessante, ricco di storia e di reperti archeologici, dai Santuari di San Vittore, San Fermo, a quelli del nobile Vittore Tasca volontario dei 1000, alle ville storiche e ai recenti scavi nella frazione di Grignano che hanno rilevato l’esistenza delle prime comunità stanziate nell’Isola solo per citare brevemente i principali. Un paese proiettato al futuro, con insediamenti a cui non si deve contrapporre la sacrosanta necessità del lavoro, alla vivibilità della gente che qui vive. Un paese che, pur proiettato al futuro, ama le sue tradizioni, la sagra di San Vittore a Brembate e Sant’Anna a Grignano, sono ancor oggi un momento importante della vita della comunità, un paese che trasmette alle nuove generazioni i valori dell’appartenenza alla propria storia ed è capace di coinvolgere.
Un paese attraversato da un fiume con scorci bellissimi, con una naturalità da vivere, da tutelare e da promuovere.

Quale è oggi la difficoltà maggiore nell’essere sindaco?
A mio avviso saper coniugare le richieste che arrivano da parte di imprenditori, interessati a nuovi insediamenti, che auspico di qualità, con i problemi di vivibilità ambientale del nostro paese; la necessità di saper fronteggiare le difficoltà in campo sociale legate alla mancanza di casa, di lavoro e di buone prospettive future.

Come intende affrontare le situazioni di marginalità sociale del suo territorio?
Lo abbiamo scritto nel programma, è nostra volontà dare il massimo sostegno al volontariato, particolarmente attivo che ringrazio, e lavorare con maggior integrazione per incidere sulle iniziative delle realtà sovracomunali, per evitare sprechi e sovrapposizioni, e integrare iniziative da offrire. Detto questo non mi avventuro in promesse che potrebbero poi non essere mantenute, la marginalità sociale è una voce che va collocata nel contesto del momento in cui si presenta e solo in quel momento si può cercare di capire quale sia il bisogno, se e come sia possibile trovare la soluzione.

Il suo politico di riferimento (anche passato) e perché?
Premesso che non milito e non ho mai militato in alcun partito e che ho sempre fatto parte o guidato, come anche in questa tornata, una mia Lista civica, ritengo di poter affermare di non aver mai avuto ne ora ne in passato politici di riferimento significativi.

A un indeciso in cabina elettorale cosa gli direbbe per farsi votare?
Se vuoi un Sindaco che sia vicino e presente, che metta al servizio della comunità la sua esperienza e la sua passione, se vuoi un Sindaco che abbia a cuore i tuoi interessi, che metta al centro l’istruzione, la cultura ed i servizi alla persona, che riveda i prelievi fiscali a carico dei cittadini, diversificandoli in modo adeguato alla loro capacità contributiva e che attui una attenta politica di controllo del territorio nella più ampia accezione del termine, dacci la Tua fiducia, non Ti deluderemo.

Candidati consiglieri: Arnoldi Paoletta, Colleoni Christian, Del Prato Barbara, Del Prato Pompilio, Frana Simona, Lamanna Filippo, Lomboni Agnese, Niutta Nicolangelo, Nozza Anna, Paganelli Enzo, Previtali Luca, Tavecchio Silvio.

Tutti i candidati sindaci intervistati da socialbg.it



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