L’intervista al candidato sindaco Ivo Manzoni (50 anni, imprenditore) in campo per le elezioni amministrative 2019 a S. Omobono Terme con la “Lega – Salvini premier”, Fratelli d’Italia, Forza Italia e civici
Qualche anticipazione sulla sua squadra?
Si tratta di una squadra giovane con alcuni elementi che hanno esperienza amministrativa, ma con tanti “nuovi” che hanno voglia di fare e sicuramente di impegnarsi per il nostro Comune.
Quale sarà la sua azione amministrativa se verrà eletto?
Ritornare al dialogo con la cittadinanza e seguire il territorio con le varie problematiche che presenta. Volere essere presente parte anche dalla riapertura del Municipio che attualmente resta chiuso nei giorni di lunedì e venerdì creando non pochi disagi ai cittadini.
Tre doti che ritiene di possedere per amministrare nel modo migliore?
Sicuramente la semplicità, la voglia di fare e lavorare unita alla conoscenza del territorio. La capacità di dialogare per la soluzione dei problemi che accompagnano che amministra.
Cosa manca al paese che lei si impegnerà, se eletto, a concretizzare?
Il primo obiettivo è la realizzazione della struttura per anziani lasciata in sospeso, la cui area è già stata individuata a suo tempo. Poi c’è la cura del territorio (strade, ambiente…) trascurata in questo ultimo periodo.
Come descriverebbe ad un estraneo il paese per il quale si candida?
E’ il paese capoluogo dell’alta Valle Imagna dove sono concentrati parecchi servizi che vanno a supporto anche dei piccoli comuni vallari: scuola, piscina, centri sportivi. E’ un paese noto per la presenza importante del Santuario della Cornabusa arrivato quarto nella raccolta firme come luogo del cuore.
Quali sono oggi le difficoltà maggiori nell’essere sindaco?
Sicuramente la mancanza di fondi adeguati per le nostre realtà montane. Inoltre, un sindaco avverte la difficoltà nel districarsi in una burocrazia sempre più assillante.
Come intende affrontare le situazioni di marginalità sociale del suo territorio?
Sono stato assessore alle Politiche sociali durante il mio precedente mandato. Devo dire che attualmente la situazione è migliorata parecchio grazie alle varie associazioni di volontariato che operano sul territorio. Vorrei creare una rete generando un dialogo costante e virtuoso tra l’Amministrazione e queste associazioni. Inoltre, c’è l’obiettivo di riaprire una relazione attiva e proficua con gli enti superiori (Provincia e Regione) in merito alle rispettive competenze.
Cosa non la convince dei suoi avversari candidati sindaco?
Ad oggi non risultano altre liste. Chi ha amministrato fino ad ora si è estraniato troppo dalla vita quotidiana dei cittadini.
A un indeciso in cabina elettorale cosa gli direbbe per farsi votare?
Di votare per un sindaco presente sul territorio, disposto ad ascoltarlo e che troverebbe sempre a disposizione.