L’intervista al candidato sindaco Luca Macario (40 anni, farmacista) in campo per le elezioni amministrative 2019 a Torre Boldone con la lista civica Insieme per Torre”.
Perché ha scelto di candidarsi alla carica di sindaco?
Ho scelto di candidarmi perché sono cresciuto a Torre Boldone. Ci tengo a che venga amministrato bene e possa continuare a migliorare. Così è stato in ultimi cinqui anni di amministrazione sorretta dalla lista civica “Insieme per Torre” della quale sono il capogruppo.
Quale sarà la sua azione amministrativa se verrà eletto?
Sarà un azione in continuità con quello che è stato fatto dal sindaco Sessa. Cercherò di impegnarmi ancora di più nell’ambito della sicurezza, dell’ambiente e del sociale.
Tre doti che ritiene di possedere per amministrare nel modo migliore?
Sono onesto, sono tenace e pragmatico. Mi piacciono i fatti piuttosto che le parole.
Cosa manca al paese che lei si impegnerà, se eletto, a concretizzare?
Fortunatamente abbiamo lavorato bene e non ci sono gravi mancanze, anche se abbiamo molte idee per rendere il paese più vivibile.
Come descriverebbe ad un estraneo il paese per il quale si candida?
Torre Boldone è un paese molto verde, con un’alta qualità della vita. E’ un paese sicuro e attento all’ambiente e all’ecologia. Abbiamo realizzato molte piste ciclabili e concretizzato molti interventi sui parchi pubblici. A Torre Boldone si vive bene e vorremmo proseguire nel nostro impegno per aumentare sempre di più la qualità di vita.
Quale è oggi la difficoltà maggiore nell’essere sindaco?
Le difficoltà maggiori riguardano le risorse limitate e la burocrazia. La semplificazione delle procedure rimane ancora un sogno.
Come intende affrontare le situazioni di marginalità sociale del suo territorio
Supporto e collaborazione con le numerose attività di volontariato presenti sul territorio in base al principio di sussidiarietà, che comporta la necessità di instaurare un rapporto di stabile collaborazione tra amministrazione, associazioni e cittadini. Inoltre garantire un sostegno alle associazioni del territorio che erogano servizi riconosciuti come un bene per la qualità della vita del paese, dei suoi cittadini e dei nuovi residenti.
Cosa non la convince dei suoi avversari candidati sindaco?
Al momento non ci sono ancora i nomi dei candidati sindaco e mi sorprende molto che le altre liste si preoccupino più di fare calcoli che progetti per il paese di Torre Boldone. Purtroppo in questi cinque anni gli altri gruppi non hanno mai avanzato proposte costruttive, ma solo critiche asettiche. C’è preoccupazione che si stiano organizzando per contrastare la nostra lista piuttosto che per avanzare delle loro idee.
Non sono giorni facili per la Giunta di Torre Boldone. Cosa sta capitando?
Per quanto riguarda quello che sta succedendo in giunta in questi giorni evidenzio con dispiacere che fino a qualche mese fa nessuno si è mai espresso proponendo alternative alla composizione della lista e che tutte le decisioni che sono state prese sono state condivise con il gruppo. Evidentemente qualcosa è cambiato, ma i dissidenti non si sono mai preoccupati di far presente le loro idee al gruppo ma hanno agito solo attraverso comunicati stampa. Questa. A mio avviso, è la cosa più triste considerato l’ottimo lavoro portato avanti dall’amministrazione fino ad oggi.
Il suo politico di riferimento (anche passato) e perchè?
Non ho politici di riferimento
A un indeciso in cabina elettorale cosa gli direbbe per farsi votare?
Di fidarsi di me e delle scelte che ho fatto per costruire una lista e un gruppo affiatato e ricco di esperienze anche diverse. Siamo tutte persone molto radicate sul territorio e che hanno a cuore Torre Boldone. Siamo un gruppo che ha già amministrato. Con noi non mancano volti nuovi che possono dare un contributo di innovazione allo sviluppo del territorio.