L’intervista al candidato sindaco Luigi Fenaroli (38 anni, consulente amministrativo) in campo per le elezioni amministrative 2019 a Barzana con la lista civica “Dialogo e Concretezza“
Perché ha scelto di candidarsi alla carica di Sindaco?
La scelta è maturata all’interno del gruppo di impegno civico “Dialogo e Concretezza” nella predisposizione del programma elettorale fatto di proposte concrete a favore della cittadinanza di Barzana. L’accettazione della mia candidatura è stata determinata dal fatto che negli ultimi quattro anni ho avuto la possibilità di conoscere da vicino la realtà del paese, lavorando nell’Ufficio Tecnico comunale e poi nell’Ufficio della Polizia Locale occupandomi in particolare dell’Ufficio Commercio Convenzionato. L’impegno per il paese si è poi concretizzato anche attraverso la partecipazione attiva alle attività parrocchiali entrando a far parte della commissione costituita per preparare i 350 anni di costituzione della Parrocchia oltre a far parte del coro parrocchiale. Impegnativo ed entusiasmante, poi, è anche l’impegno nella compagnia teatrale dialettale. Insieme ad altri cittadini di Barzana faccio parte dei volontari dell’associazione “Croce Azzurra” di Almenno San Salvatore. Da ultimo, vorrei poter mettere a disposizione l’esperienza amministrativa maturata nella carica di Sindaco di Roncola che ho ricoperto dal 2004 al 2014 unitamente all’entusiasmo per la possibilità di mettermi a servizio di tutti i cittadini.
Un giudizio sull’operato dell’amministrazione negli ultimi cinque anni?
Penso di poter dare un giudizio sicuramente obiettivo sull’operato dell’Amministrazione uscente in quanto da esterno, negli anni trascorsi, ho potuto valutare la qualità e la quantità del lavoro svolto a favore della collettività, dandone un giudizio positivo. Tant’è vero che spesso Barzana è preso come esempio di buona amministrazione dai paesi limitrofo, sia per i servizi che negli anni sono stati creati, sia per la qualità della vita che è stata garantita attraverso anche la cura del territorio.
Tre doti che ritiene di possedere per amministrare nel modo migliore?
A mio avviso le tre doti che un amministratore dovrebbe avere per poter amministrare la cosa pubblica nell’interesse esclusivo dei propri cittadini e che ritengo di possedere sono:
CUORE per l’amore e la passione che mi muovono nell’operare quotidiano per il paese e il benessere di chi ci abita; TESTA perché l’amministratore pubblico è tenuto a gestire con parsimonia e il buon senso di un padre di famiglia tutte le risorse disponibili per la propria comunità stabilendo la priorità delle scelte in base all’importanza delle esigenze primarie emergenti dal tessuto sociale; DISPONIBILITA’ in quanto ritengo che un Sindaco, che ha la massima responsabilità della gestione amministrativa di un comune, debba ritenersi tale per la disponibilità assoluta senza limiti d’orario cioè 24 ore.
Cosa manca al paese che lei si impegna a concretizzare?
E’ fuor di dubbio che in questi anni le principali strutture indispensabili per la comunità siano state realizzate. Come si evince dal programma con cui ci presentiamo agli elettori, è evidenziato soprattutto nel settore dei lavori pubblici, la bonifica di una zona industriale dismessa (area ex Nava) e la realizzazione, sulla stesa di edifici che ospiteranno servizi sociali e pubblici cioè una RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale) con relativi ambulatori medici, un ufficio postale spazioso, moderno e confortevole di cui si sente molto la necessità, un piccolo negozio di vicinato o ristorante, una confortevole, attrezzata e alberata area relax per il benessere psico-fisico dei cittadini della terza età e per concludere su ogni lato di questa grande area verranno realizzati marciapiedi e un centinaio di parcheggi pubblici.
Senza entrare nel dettaglio di tutto il programma, ambizioso ma concreto e realizzabile, poso segnalare altri interventi di importanza non secondaria tra cui l’attenzione verso la sicurezza stradale e l’ordine pubblico, oltre all’ampliamento del parco “Oasi” con la formazione di una piazzola per l’elisoccorso e l’istallazione di un defibrillatore.
Sono previsti interventi volti al risparmio energetico.
Particolare attenzione e manutenzione alle bellezze naturali del nostro territorio tra cui pulizia dei torrenti, dei sentieri con creazione di percorsi ciclopedonali sulla collina. Formazione di aree attrezzate per cani e di aree fitness con percorsi vita. Consistenti incentivi per il recupero del centro storico e dei vecchi edifici. Ampliamento delle scuole primarie di secondo grado. In ambito sociale, del volontariato e socio-assistenziale verrà incrementata la collaborazione con gli enti e le associazioni operanti sul territorio.
C’è un ruolo strategico che il paese potrebbe occupare nel contesto della vostra provincia?
Un ruolo strategico il nostro comune l’ha avuto e dovrà averlo anche per il futuro nel contesto provinciale e sovracomunale. Vorrei evidenziare che Barzana è attraversata da due strade provinciali, la SP 175 e la SP 176. Sulla strada provinciale 175 l’Amministrazione Comunale di Barzana è intervenuta, in termini di proposte, e concretamente in forma economica nella realizzazione di una rotonda con grande beneficio per la viabilità. Attualmente è parte attiva nella realizzazione della rotonda di San Sosimo i cui lavori inizieranno entro l’anno in corso.
Come descriverebbe ad un estraneo il paese per il quale si candida?
Lo descriverei come un paese dinamico, coinvolgente e in movimento in cui le diverse realtà associative, con le loro innumerevoli iniziative, contribuiscono a rendere la comunità viva e accogliente. Da sempre massima attenzione è stata riservata al verde pubblico e privato, con particolare attenzione al parco “Oasi” che attrae molte persone provenienti anche dai comuni vicini. In conclusione vorrei dire che a Barzana è bello viverci o anche solo fermarsi per qualche ora nelle aree verdi e confortevoli attrezzate.
Qual è oggi la difficoltà maggiore nell’essere Sindaco?
E’ quella di un crescente aumento dei bisogni incombenti che, aggravati a volte da un’estenuante burocrazia, si complicano e rendono sempre più difficoltosa la gestione della cosa pubblica.
Come intende affrontare le situazioni di marginalità sociale del suo territorio?
Con il massimo impegno dell’amministrazione e il supporto indispensabile dell’Azienda Speciale Consortile di cui facciamo parte nella gestione quotidiana dei servizi consolidati e delle nuove esigenze a beneficio di tutte le categorie di cittadini, attraverso anche la collaborazione di tutte le realtà operanti sul territorio in particolare la parrocchia e le associazioni di volontariato.
Il suo politico di riferimento (anche passato) e perché?
Non ho alcun politico di riferimento, a maggior ragione facendo parte del gruppo di impegno civico e sociale “Dialogo e Concretezza” che non fa alcun riferimento a partiti politici.
A un indeciso in cabina elettorale cosa gli direbbe per farsi votare?
Caro elettore ti invito a votare la nostra lista “Dialogo e Concretezza” perché si presenta con un programma concreto e realizzabile, frutto di uno studio approfondito attraverso il dialogo con i cittadini e che, a nostro avviso, risponde alle esigenze attuali e future per la nostra comunità, la cui fattibilità ti viene garantita dalle persone della nostra lista di provata esperienza e con l’inserimento di nuove energie qualificate e preparate che sono la miglior garanzia, avendo dimostrato anche in passato che ciò che viene promesso viene anche realizzato.
Candidati consiglieri: Merati Teodoro, Zanchi in Brembilla Milena Rosalinda, Battista Farina Paolo, Curiazzi Federica, Gualandris Dario, Bonaiti Stefania, Turani Roberto, Magno Giovanna, Castelli Marco, Donadoni Fabio.
Tutti i sindaci intervistati da socialbg.it
I candidati non ancora contattati che avrebbero piacere ad una intervista senza tagli o interpretazioni possono mandare un messaggio alla pagina facebook socialbg. Grazie